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Nessun errore, avete letto bene. La nuova meraviglia concepita da Zagato si chiama Mostro. Il suo nome in realtà nasconde un aneddoto molto particolare legato al motorismo storico.
La fuoriserie italiana infatti si ispira esplicitamente alla Maserati 450S Coupé Costin-Zagato del 1957, subito ribattezzata “Mostro” dagli uomini del Tridente per le sue prestazioni sensazionali. Era un’auto da corsa, costruita appositamente per partecipare alla Mille Miglia su richiesta esplicita di Sir Stirling Moss.
La Zagato Mostro di oggi, disegnata da Norihiko Harada, Capo del Design alla Zagato, nasconde una meccanica di origine Maserati. Per il momento non sono stati diffusi dettagli tecnici ma si tratta certamente di un V8, come dimostra il sound cupo e brutale che potete ascoltare nel nostro video.
Potrebbe trattarsi quindi, con ogni probabilità, del collaudato 4.2 V8 dell’attuale GranTurismo, in grado di erogare dai 400 ai 450 CV. Il Mostro si è fatto vedere quest’oggi in anteprima assoluta alla nuova pista sorta sulle ceneri del centro prove Alfa Romeo di Arese e sarà esposta al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este il prossimo weekend.
Per conoscere tutti i dettagli ufficiali bisognerà pazientare ancora un po’. Nel frattempo consoliamoci con le sue forme sensazionali e la sua voce brutale.
Zagato Mostro. #chemostroMotore Maserati anteriore centrale, scocca in carbonio... #pazzesca
Posted by AutoMoto.it on Mercoledì 20 maggio 2015