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La Yamaha Sports Ride Concept è stata certamente tra le vetture più fotografate al Tokyo Motor Show. Con quest'auto, la casa di Iwata mostra quale potrebbe essere il suo futuro nel mondo delle quattroruote, andando a raggiungere – almeno idealmente – la rivale di sempre, Honda.
Tra i tratti più caratteristici e forse meno evidenti del progetto, troviamo senza dubbio il telaio, chiamato iStream Carbon. Si tratta, per voce dello stesso Gordon Murray, «del primo chassis al mondo a trasportare direttamente tecnologie e studi derivanti dalla Formula 1 su auto di serie.»
Yamaha ha lavorato al progetto per gli ultimi due anni, partendo dalla base del telaio iStream e sostituendo la fibra di vetro con la fibra di carbonio. Per la realizzazione dello chassis, non vengono impiegati più di 100 secondi, una volta che i materiali giungono nella catena di montaggio. Sempre Murray, spiega che per costruire l'iStream vengono uniti due fogli di carbonio con struttura a nido d'ape, il che è senza dubbio più economico rispetto al monolite utilizzato per le supercar.
Il costo di tale tecnologia è basso, e ciò consente di utilizzarlo per modelli il cui range produttivo va dalle 1.000 alle 350.000 unità annue. «Il peso ridotto è importante per i motori a combustione, ma ancor più importante per le auto ibride ed elettriche. L'iStream e l'iStream Carbon rappresentano quello step necessario al mondo per cambiare marcia; con questa tecnolgia, fissiamo nuovi standard di sicurezza, rigidità e resistenza» conclude Murray.