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Dopo una stagione dominata in MotoGP, con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo chiamati a contendersi il titolo mondiale negli ultimi due appuntamenti, Yamaha ha deciso di compiere un sostanziale passo avanti nella propria storia. Il marchio di Iwata presenterà in occasione del prossimo Tokyo Motor Show una concept sportiva. Non si tratta, però,di una motocicletta, ma bensì di un’automobile.
Spinta dallo stesso spirito che ha caratterizzato la creazione della KTM X-Bow e la recente Honda 2&4 Concept, l’immagine diffusa dalla casa nipponica ci rivela una vettura dall’animo sportivo, bassa e filante. Yamaha, inoltre, non è nuova alla creazione di componentistica per automobili. Nel corso degli anni, infatti, l’azienda ha fornito V6 a Ford e V8 da 4.4 litri a Volvo, oltre ad una parentesi in Formula 1 come fornitrice di propulsori dei Team Arrows, Tyrrel e Zackspeed.
Dopo la concept Motiv, ora la casa del Sol Levante è pronta a cimentarsi in un progetto più ambizioso, anche grazie alla collaborazione stretta con Gordon Murray, storico ingegnere e progettista di team di F1 quali McLaren e Brabham, oltre ad essere il “padre” della McLaren GTR.
A quanto si apprende, la tecnologia utilizzata per la realizzazione di questa concept è la celebre iStream, la stessa della Motiv. Si tratta del ricorso ad un telaio tubolare in acciaio, configurabile liberamente a seconda delle esigenze, al cui interno trova l’alloggiamento una monoscocca in fibra di vetro. Tale processo porta un forte risparmio negli investimenti, oltre ad un sostanziale ridimensionamento degli impianti produttivi.
«Gordon Murray è il partner ideale perché pensa in modo nuovo, lo stesso nostro approccio che sta dietro la scelta del Concept di Tokyo.» spiegano fonti interne alla Yamaha.