Coppa Milano Sanremo: 70 auto classiche e 5 Moto Guzzi di Moto.it pronte!

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Rivive il mito della corsa automobilistica più antica: dal 28 al 30 marzo 2019 l'undicesima rievocazione storica parte dal centro di Milano, toccando paesaggi unici ma anche l’asfalto di Monza e Montecarlo. Ci saremo anche noi di Moto.it con 5 nuovissime Moto Guzzi
1 marzo 2019

Ci siamo! Il 28 marzo si accendono i motori - e che motori! - della leggendaria Milano-Sanremo. La Coppa Milano Sanremo 2019 è la prestigiosa rievocazione storica della grande gara classica per auto e gentlemen driver che dura tre giorni. La più antica che abbiamo in Italia, più antica persino della Targa Florio, per poco. Come anticipato le novità di quest'anno sono molte e non solo di percorso o personaggi noti e modelli rari iscritti.
Spicca la presenza delle moto, con 5 bellissime Moto Guzzi al via. Sì, proprio la Casa di Mandello si schiera (fuori classifica) con cinque moto: V7 e V9, e la fantastica California affidate al nostro team Moto.it, partner ufficiale della Coppa insieme a Moto Guzzi. Vi aspettiamo al via a Milano il giorno 29 marzo in Corso Venezia dalle 8.30.
Sulle Guzzi saliranno i nostri Nico Cereghini, Andrea Perfetti, Moreno Pisto, Alberto Capra e - graditissimo ospite - il grande chef, Filippo La Mantia.
Si ripercorrono, con una competizione di regolarità per auto storiche lunga quasi 700 km, i fasti di una gara unica, dalla storia lontanissima, che rivive per il piacere di pubblico e appassionati.

Si parte e onora il motorismo storico di Milano con il sostegno dell’Automobil Club meneghino: una sfilata in centro toccherà anche il Quadrilatero della moda. È però a Porta Venezia il primo start cronometrato, valevole in classifica. Una cosa davvero rara il poter osservare modelli di auto selezionatissimi come quelli iscritti a questa undicesima edizione rievocativa.
Sono circa settanta le vetture e tra di esse anche alcune rare chicche, come Mercedes 300SL (ali di gabbiano), Aston Martin, modelli italiani sportivi usati in gara, ex-Luigi Musso o di piloti vincitori nelle edizioni competitive. Ovviamente anche alcune Ferrari, Porsche e Alfa Romeo; persino una simpatica contaminazione, con una rara Jeep Willys originale.

Un passaggio cittadino della Coppa 2018
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People

Con una selezione di vetture per un programma così elitario e dei luoghi che toccano il top del motorismo sportivo, non può mancare la presenza di personaggi noti. Gli iscritti, aumentati del 20% rispetto allo scorso anno, provengono anche dall’estero: Belgio, Germania, Olanda, Regno Unito e Russia. Al via vorrebbe esserci persino il sindaco di Mosca, per certo qualche rappresentante di casa Savoia, come Emanuele Filiberto, con altri nobili e illustri che si aggiungeranno alla principesca premiazione, a Montecarlo. 

Donne al via. Per quelli che oggi dicono polemicamente “I giovani usano meno l'auto, alcuni ragazzi manco fanno più la patente” l’esempio di legame alle quattro ruote arriva dall'evento storico rievocativo, dove non manca una premiazione che assegna la Coppa delle Dame al miglior equipaggio femminile. Se si va a guardare al passato della Coppa, un'edizione negli anni Venti contava addirittura cinque equipaggi femminili. Se fate un po' due conti del cosa voleva dire ai tempi "donna al volante" quando in molti casi, una donna, non poteva neanche votare.

FROM MONZA TO MONACO. La manifestazione si snoda tra Lombardia, Piemonte e Liguria, per terminare nel Principato di Monaco. Non sono solo Milano o Sanremo, a beneficiare dello spettacolo in strada, del contatto con il pubblico per una carovana prelibata come quella della Coppa storica. Quest'anno si contano anche nuovi passaggi in cittadine selezionate. Tra queste Vigevano, Alessandria, Novi Ligure, Finale Ligure, Albenga e Loano, così da dare modo ad appassionati e curiosi di vedere da vicino i rari “bolidi” che hanno entusiasmato intere generazioni. Se ai milanesi viene il dubbio, pensando al loro di centro con la ZTL, i gioielli motorizzati della Coppa pagano il dovuto all'amministrazione, per transitare in Area C (giusto o sbagliato che sia).

Programma

GIOVEDI’. Il 28 marzo ritrovo presso l’Autodromo di Monza, per le verifiche tecniche e sportive, i giri liberi in pista e la parata inaugurale. Presso l’Autodromo si svolgerà anche un Tribute alla Coppa Milano – Sanremo, riservato a un massimo di 60 vetture di interesse storico. Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno verso Milano per il tradizionale ed esclusivo “défilé” nel Quadrilatero della moda, lungo via Montenapoleone e nell’incantevole cornice di Piazza Duomo, dove le vetture saranno ufficialmente presentate al pubblico.

VENERDI’. 29 marzo i nastri di partenza, davanti alla sede storica dell’Automobile Club Milano, in Corso Venezia. Termine a Rapallo, dopo aver attraversato paesaggi del suggestivo entroterra ligure, lombardo e piemontese.

SABATO. 30 marzo con le ultime prove speciali: quelle con le insidiose curve del Passo del Turchino, del Passo del Faiallo, del Colle del Melogno. Sosta allo Yacht Club Marina di Loano, per scendere verso Sanremo, con traguardo che dovrà essere raggiunto dalle prime vetture nel tardo pomeriggio. Montecarlo ospiterà il gala dinner e la cerimonia finale di premiazione. Una sorta di gemellaggio virtuale tra l’Autodromo di Monza e il Principato, simboli del Motorsport. Nella splendida cornice del Port Hercule di Montecarlo, gli equipaggi saranno accolti ma anche ammirati, sfilando all’interno dello storico tunnel progettato negli anni ’60 dall’ing. Carlo Riva.

Competizione doppia

Gli equipaggi si misurano su ben novanta prove cronometrate, oltre alle sei prove di media. Ammesse vetture costruite dal 1906 al 1976, munite o di passaporto F.I.V.A, o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca. Accanto alla classica regolarità storica, novità è la classe regolarità turistica. Vi competono, vetture di interesse storico costruite fino al 1990, soggette all’esame del Comitato Organizzatore. In questo caso, la versione “soft-moderna” della Coppa si svolge lungo lo stesso percorso ma con 50 prove cronometrate, secondo spirito originario della competizione, quello di avere anche gentlemen driver non dediti totalmente al risultato. Perché iscriversi per la prima volta alla Coppa, anche se da fuori appare come blanda passerella, non riserverebbe piazzamenti facili a un novizio della regolarità.

In Autodromo a Monza, le classiche si cimentano per giri cronometrati
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