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Londra - Xavier Peugeot è un pezzo di storia vivente della famiglia Peugeot, che, a più di 200 anni dalla fondazione, continua a mantenere quote importanti dell'azienda francese. Figlio di Pierre Peugeot e fratello minore di Thierry Peugeot, Xavier Peugeot oggi è il Direttore Prodotto della Casa del Leone. Chi meglio di lui può spiegarci cosa aspettarci nel prossimo futuro dal costruttore di Sochaux, all'alba della nuova era inaugurata da Carlos Tavares.
Ex-Renault e nuovo CEO del Gruppo PSA, Tavares si è impegnato in una colossale opera di razionalizzazione della gamma, che porterà ad avere meno modelli in gamma (da 25 a 13 nel 2022), nel tentativo di tornare a far crecesere i profitti, concentrandosi esclusivamente sulla auto più richieste dai mercati globali.
Abbiamo intervistato Xavier Peugeot a Londra, in occasione della presentazione internazionale della 508 restyling.
Citroen ha sviluppato una gamma parellela premium sfruttando il marchio DS? Peugeot non sente l'esigenze di percorrere una strada analoga?
«Assolutamente no. Citroen ha creato la gamma DS per entrare con una linea di prodotti ben specifica nel mercato premium. Noi di Peugeot invece non vogliamo creare una linea di prodotti premium parallela, perché abbiamo scelto di innalzare il livello dell’intera gamma, portando sempre più ogni nostro singolo modello a diventare pienamente premium. Certo, continueremo a sviluppare nuove versioni ed allestimenti specifici per rinforzare la forza dei nostri prodotti in termini premium, ma non vogliamo creare una linea di modelli parallela».
Tavares è impegnato in una colossale opera di razionalizzazione dei modelli del Gruppo PSA. Peugeot entro il 2020 passerà dai 25 modelli attuali (iOn, veicoli commerciali e C4 Aircross esclusi, ndr) a 13. non ci sarà davvero più spazio per un'ammiraglia, degna erede della 607? Il nome potrebbe essere 608...
«Al momento confermo che non ci sarà un modello superiore alla 508, che resta la nostra ammiraglia. Vogliamo concentrarci solo su quei modelli che ci permettono di rinvigorire sempre più il processo di internazionalizzazione e di essere sempre più forti sui diversi mercati globali. Del resto i diversi Paesi del mondo hanno esigenze di prodotto diverse, in Europa per esempio vogliono le station wagon, in Cina assolutamente no. A livello di prodotto dobbiamo quindi trovare il giusto bilanciamento tra il soddisfare le aspettative dei nostri clienti e mettere sul mercato modelli in grado di produrre profitti».
Come verrà razionalizzata la gamma Peugeot?
«Abbiamo deciso di concentrarci su alcuni modelli cardine della nostra gamma, quelli che garantiscono maggiore profittabilità. In futuro avremo quindi 13 modelli, quattro di segmento A-B (108, 208, 2008 ecc.), cinque di segmento C (308, 308 SW, 308 Sedan ecc.) e quattro di segmento C SUV/D (508, 508 SW, 3008 ecc.)».
Nel piano di razionalizzazione dei modelli c’è ancora posto per nuove versioni GTi ed R?
«Stiamo portando avanti alcuni idee in questa direzione che sono strettamente collegate ad alcuni concept che abbiamo presentato nell’ultimo periodo (il riferimento alla 308 R concept è fin troppo evidente, ndr). Dobbiamo avere però ancora un po’ di pazienza, ma vi assicuro che vogliamo proporre ancora molte versioni sportive dei nostri modelli».
“Non possiamo iniziare a scrivere la nostra storia futura troppo presto, non è detto che ogni modello dell’attuale gamma dovrà avere per forza un erede diretto”
La spettacolare Exalt concept anticipa una potenziale 508 Coupé, che diventerebbe l'erede ideale delle mitiche 406 e 407 Coupé, o è solo un puro esercizio di stile, che anticipa le evoluzioni future della gamma?
«Al momento non abbiamo alcun piano per la presentazione di una ipotetica 508 Coupé. Vi posso assicurare infatti che le future automobili Peugeot non saranno più così strettamente legate alle versioni precedenti. Negli ultimi anni il mercato è cambiato tantissimo, portando sul mercato tipologie di auto che prima non esistevano come SUV e i sempre più richiesti crossover. E su questa falsa riga stanno maturando idee sempre nuove. In poche parole non possiamo iniziare a scrivere la nostra storia futura troppo presto, non è detto che ogni modello dell’attuale gamma dovrà avere per forza un erede diretto».
Che novità ci sono all'orizzonte per la vostra gamma motorizzazioni? Continuerete ad investire sull'ibdrido?
«Oggi stiamo lanciando una nuova famiglia di motori Euro 6, il 2.0 Blue HDi a gasolio e il tre cilindri 1.2 PureTech. Allo stesso tempo però crediamo anche nell’ibrido, per questo continuiamo ad offrire la nostra tecnologia HYbrid4. Per quanto riguarda il futuro vogliamo portare avanti sempre di più il nostro processo di internazionalizzazione, quindi svilupperemo molto di più i motori a benzina (le motorizzazioni utili per il mercato asiatico, dove PSA punta a svilupparsi molto nei prossimi anni, ndr).»
Siete stati i primi a realizzare l'ibrido diesel. Non state pensando di proporre un più classico powertrain ibrido con motore benzina?
«E’ ancora presto per sapere se svilupperemo l’ibrido con motori a benzina. Del resto la nostra tecnologia HYbrid 4 attuale, con motore diesel, è già davvero efficiente con 85 g/km di emissioni di CO2 e 3,3 l/100 km. Il fatto di avere già a disposizione una motorizzazione così innovativa naturalmente non ci vieta di sperimentare nuove soluzioni per il futuro».
Pensate di portare la tecnologia HYbrid4 su altri modelli?
«Al momento non abbiamo programmi per portare la nostra tecnologia ibrida HYbrid4 su altri modelli del Leone».
Che fine ha fatto la tecnologia Hybrid Air?
«La stiamo ancora sviluppando, continuiamo a lavorarci ma non abbiamo ancora preso decisioni definitive a riguardo. Al momento siamo concentrati per rendere sempre più efficiente ed efficace la tecnologia Hybrid Air».
Anche la Exalt concept, come gli ultimi modelli che avete presentato, mostra un abitacolo con un volante di dimensioni ridotte e la strumentazione rialzata. Dobbiamo aspettarci interni simili in futuro?
«Assolutamente sì. Avete già notato che tutti gli ultimi modelli Peugeot (208, 308 e 308 SW, ndr) sono stati proposti con un cockpit decisamente innovativo. E sarà così anche per ogni modello che arriverà in futuro, naturalmente a seconda del segmento di riferimento. Da questa scelta rimane naturalmente esclusa la nuova 108, perché è un progetto che nasce in joint venture con Toyota. Avere un abitacolo cucito attorno al guidatore del resto, con un vero e proprio cockpit, fa ormai parte del DNA Peugeot. Per quanto riguarda la 508 restyling abbiamo preferito concentrarci sullo stile esterno, sulla tecnologia e l’aggiornamento dei motori».
“Avere un abitacolo cucito attorno al guidatore, con un vero e proprio cockpit, fa ormai parte del DNA Peugeot”
Quante 508 avete venduto fino ad oggi? Qual è il primo mercato?
«Dal 2010, anno del lancio, abbiamo venduto 370.000 508 a livello globale. Il primo mercato è senza dubbio la Cina, che assorbe il 36% delle vendite».
Dove viene prodotta la 508?
«Oggi la 508 viene prodotta in Francia ed in Cina».
Quanto è cambiata la 508 con il restyling?
«Abbiamo scelto di fare un restyling perché la 508, presentata nel 2010, è arrivata a metà del suo ciclo di vita. Inoltre la concorrenza è fortissima e volevamo rinforzare il nostro prodotto di segmento D con un nuovo design e più tecnologia, ma anche attraverso motori sempre più efficienti e emozionanti da guidare».
Il restyling del frontale è stato fatto anche a scopo aerodinamico?
«Il restyling del frontale non è stato fatto a scopo aerodinamico, semplicemente perché la 508 era già una delle migliori nella categoria. Il coefficiente Cx con il restyling è rimasto invariato a 0,27 per la berlina e 0,28 per la SW».
La tecnologia HYbrid4 sulla 508 restyling guadagna il nuovo 2.0 BlueHDi o rimane abbinata a al precedente motore diesel?
«Sul restyling la tecnologia HYbrid4 è sempre la stessa. Il motore diesel non è il nuovo 2.0 BlueHDi ma il classico 2.0 HDi da 163 CV che abbiamo visto fino ad oggi».
Quando arriverà la 508 restyling?
«In Italia e in Europa 508 restyling arriverà in settembre, mentre in Cina sarà commercializzata a partire dal 2015».
In Italia arriveranno tutte le varianti di carrozzeria?
«No, in Italia 508 restyling arriverà solo nella versione SW ed RXH, dal momento che la berlina tre volumi non ha fatto fino ad oggi numeri tali da giustificarne ancora l’importazione».
Se un cliente fosse indeciso tra l’acquisto di una Citroen della gamma DS ed una Peugeot, che cosa si sentirebbe di suggerirgli?
«Di fare la scelta migliore in base a quelle che sono le sue esigenze. In ogni caso sarebbe un’ottima notizia per il Gruppo PSA. Poi è chiaro che sarei molto felice se alla fine optasse per una Peugeot».
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