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Il campionato WTCR torna dopo la pausa estiva con il tour finale delle 4 tappe asiatiche (Ningbo, Suzuka, Macao e Sepang). In Cina, su un tracciato tortuoso circondato da tribune poco gremite, ha vinto la Race1 Yvan Muller, scattato dalla pole position.
Il francese, un veterano della categoria, ha fatto valere tutta la sua esperienza difendendosi per tutti i 13 giri dagli attacchi dell'idolo di casa, il cinese Ma Qinghua. Il pilota della Alfa Romeo Giulietta ha provato a farsi largo fino all'ultimo, protagonista anche grazie al Balance of Performance che ha 'zavorrato' rivali di peso come le Volkswagen.
Terzo posto per la Cupra di Mikel Azcona, autore di una seconda parte di gara condotta sulla difensiva, per arginare l'aggressività di Norbert Michelisz. L'ungherese della Hyundai nel finale ha 'bussato' in modo violento contro il paraurti posteriore della Cupra, dopo che lo spagnolo lo aveva chiuso in maniera perentoria lungo il rettilineo: i due domani potrebbero subire una penalità per comportamento antisportivo.
Esteban Guerrieri è scattato dalla pit lane, insieme all'altra Alfa Romeo di Kevin Ceccon. Mentre l'italiano è risalito sino alla 17^, il capoclassifica argentino ha chiuso in 19^ piazza. Ora il margine di vantaggio in campionato sul primo degli inseguitori, Michelisz, è di sole 22 lunghezze.
Gara da dimenticare anche per Gabriele Tarquini, a lungo fermo ai box dopo il primo giro per problemi tecnici. Il 'Cinghio' ha ripreso la pista con diversi giri di distacco, salvo poi alzare bandiera bianca a meno 4 tornate dalla bandiera a scacchi.
Domani la Race2, con lo stesso numero di giri, e la più lunga Race3 di chiusura.