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Esteban Guerrieri si ritira in Gara2 e Gara3 e perde la leadership del Mondiale WTCR 2019.
Protagonista della domenica di Ningbo è stata la Safety Car, entrata in entrambe le Race of China, complice un circuito tortuoso con vie di fuga limitate nonostante i due anni d'età. Tra i piloti coinvolti negli incidenti anche l'argentino della Honda.
Con la vettura malconcia, Guerrieri è riuscito in Gara2 a fare ritorno ai box, ma ormai le posizioni che assegnavano i punti erano lontane. Ne ha approfittato il rivale per il campionato, Norbert Michelisz vincitore della corsa.
L'ungherese è stato autore di uno speronamento ai danni di Andy Priaulx, con cui stava lottando per la vittoria. Il duello aveva inizialmente favorito Gabriele Tarquini, che da terzo per qualche chilometro si era ritrovato in testa al gruppone.
Poi, con un gioco di squadra, il 'Cinghio' ha lasciato strada al compagno di marca. Con la vittoria Michelisz si è così portato davanti a Guerrieri con 16 punti di vantaggio.
Dietro alle due Hyundai si è piazzato il vincitore della manche di ieri, Yvan Muller, che però si è rifatto nella seguente Gara3.
Una prova finale che ha visto l'uscita di scena del neo leader del campionato, Michelisz. L'ungherese della Hyundai è stato di nuovo coinvolto in un incidente con Priaulx. Questa volta è stato lui ad avere la peggio. Per sua fortuna anche Guerrieri poco dopo ha dovuto dire addio alla corsa. E così è rimasto invariato il margine di 16 punti in classifica.
Muller ha chiuso la trasferta cinese con 2 vittorie e un terzo posto: piazzamenti che lo catapultano a sole 17 lunghezze da Michelisz e a un solo punto da Guerrieri. Il podio di Gara3 è stato completato da Yann Ehrlacher e Tarquini.
Kevin Ceccon, al volante dell'Alfa Romeo Giulietta, ha chiuso un complicato weekend cinese con un ottimo 9° posto, strappato al compagno di squadra Ma Qinghua nelle ultime fasi di gara.
Prossimo appuntamento il 25-27 ottobre in Giappone a Suzuka.