Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Ad Adria in gara 1 si è imposto Santiago Urrutia. Il pilota della Cyan Performance Lynk & Co che non era riuscito a sfruttare la partenza per la pole grazie alla griglia invertita facendosi bruciare al via da Esteban Guerrieri, ha risposto prontamente ed alla fine del primo giro si è ripreso la prima posizione, per poi allungare.
Il sorpasso molto duro subìto ha costretto Guerrieri ad accontentarsi del gradino più basso del podio, venendo passato anche Tom Coronel 2°. Dietro all'uruguaiano Norbert Michelisz che ha tagliato il traguardo davanti a Yvan Muller, Frèdèric Vervish e Gilles Magnus.
Completano la top ten Nestor Girolami, Jean-Karl-Vernay e Gabriele Tarquini che ha superato a poche curve dalla bandiera a scacchi il leader del mondiale Yann Ehrlacher. In zona punti anche Mikel Azcona,Thed Björk, Rob Huff e Luca Engstler.
Ehrlacher si è riscattato conquistando gara 2 e rafforzando la leadership nel mondiale. Il francese dopo aver difeso la prima posizione al via e andando in fuga con un passo impossibile da seguire per i suoi avversari, che gli ha consentito di gestire il vantaggio nel finale e andare a conquistare il secondo successo stagionale.
Il pilota della Cyan Racing Lynk & Co ha tagliato il traguardo davanti a Frèdèric Vervish che ha vinto il duello per la seconda posizione con Gilles Magnus 3°. GIù dal podio Yvan Muller che si è confermato sui livelli della prima manche ed ha preceduto un grande Gabriele Tarquini autore di un bellissima rimonta recuperando sette posizioni rispetto alla partenza nella sua ultima gara in Italia.
Alle sue spalle Esteban Guerrieri, Norbert Michelisz, Thed Bjork, Luca Englster e Rob Huff che completa la top ten. In zona punti Mike Azcona 11° seguito da Attila Tassi, Santiago Urrutia, Nathanael Berthon e Tiago Monteiro, ultimo Jean-Karl-Vernay che era rimasto coinvolto in un incidente con Girolami e Muller.