Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
A Pau Frèderic Vervisch conquista la seconda vittoria stagionale. Il belga sfruttando la griglia rovesciata si è imposto in gara 1 del Gran Premio di Francia 2021 di WTCR, precedendo Thed Bjork e Gabriele Tarquini che torna sul podio.
Dietro all'italiano Esteban Guerrieri che riduce a venti punti il distacco nella classifica piloti, con Yann Elhacher ottavo sotto investigazione per il contatto al via con Tiago Monteiro.
Proprio l'incidente del portoghese è stato il primo colpo di scena di gara 1 che aveva visto al via Vervisch difendere la prima posizione davanti a Bjork e Tarquini. La safety car entra subito in pista, con il poleman Yvan Muller che era stato toccato in partenza ed aveva danneggiato la sua vettura, tornava ai box.
Alla fine del quarto giro la gara ripartiva, e Vervisch stampando subito un giro velocissimo allungava, mentre Tarquini metteva pressione a Bjork. Lo svedese però rispondeva subito e staccava Tarquini, ed iniziava a ridurre il distacco su Vervisch che aveva alzato i suoi tempi. Invece Guerrieri non non sfruttava Elharcher bloccato nel traffico per riaprire il campionato, non riuscendo a seguire l'italiano.
La situazione non cambiava con Bjork sempre alla caccia di Vervisch che però gestendo il vantaggio accumulato alla ripartenza, vince gara 1, Tarquini difendeva senza problemi il gradino più basso del podio, costringendo Guerrieri ad accontentarsi della 4° posizione.
L'argentino precedeva il compagno di squadra Nestor Girolami 5°, davanti a Jean-Karl-Vernay che grazie all'ordine di scuderia era stato lasciato passare a metà gara da Norbert Michelisz 7°. Ehrlacher senza prendere rischi transita sotto la bandiera a scacchi 8° mantenendo la leadership nel mondiale, Luca Englster e Tom Coronel completano la top ten.
In zona punti anche Nathanael Berthon, Attila Tassi, Mikel Azcona, Gillet Magnus che partito ultimo ha recuperato sei posizioni, e Santiago Urrutia. Fuori dalla top 15 Bence Boldizs 16°, ritirati Robert Huff anche lui coinvolto nell'incidente in partenza, Jordi Genè il quale ha danneggiato la sospensione alla ripartenza, e Yann Muller che è tornato in pista nel finale per verificare che la vettura sia a posto in vista di gara 2.