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Huff scatta molto bene e gira in testa, mettendosi dietro Girolami e Langeveld. Tarquini chiude il primo giro in 11^ posizione. Contatto che coinvolge Leuchter, ma fortunatamente rientra in gara. Huff viene scavalcato da Girolami e prova a mettersi alla fuga. Dietro c’è una bella bagarre tra Catsburg e Panis per la 6^ piazza.
Ceccon con l’Alfa mette pressa a Huff e Guerreri. Il primo gruppo è molto compatto al 3°giro. I piloti chiudono un altro giro e Guerreri sopravanza Huff, ma il più veloce è Ceccon: 2’11”939. Mentre tutti si danno battaglia, Tarquini entra in top10 e si mette dietro a Panis. Siamo a metà gara e Ceccon spinge per sopravanzare Huff. Panis precipita in 15^ posizione dopo un contatto di gara.
La direzione gara comunica drive-through a Tarquini per aver colpito un avversario, probabilmente Panis. Il n°1 rientra in pista in 11^ posizione.
Ceccon esce velocissimo dall’ultima curva e sorpassa Huff all’esterno della staccata del 7° giro. Intanto le due Honda di Guerreri e Girolami prendono un po’ di metri dai suoi inseguitori e Catsburg è arrivato su Huff e Ceccon.
8° giro, Catsburg non aspetta un secondo e scavalca Huff. Ceccon ha qualche metro di vantaggio e manca solo un giro e mezzo alla bandiera a scacchi. Ceccon mette il turbo e pressa Guerreri.
Inizia l’ultimo giro: Ceccon ha girato un 1,1 secondi più veloce dei suoi avversari. Il trio di testa sta spingendo fortissimo e la gara si chiude con la doppietta Honda di Girolami e Guerreri davanti all’Alfa Romeo di Ceccon.