WTCR 2019, in Portogallo Michelisz accorcia le distanze
Perde punti il leader della classifica iridata Esteban Guerrieri al termine della trasferta portoghese. L'argentino della Honda Civic TCR ha guadagnato un magro bottino di 16 punti nelle tre gare disputate sul circuito cittadino di Vila Real. I punti sono arrivati tutti nella seconda gara, complice il doppio zero del pilota Honda in Gara1 e Gara3.
Il diretto rivale nella corsa al campionato non ha però approfittato dei passi falsi del capoclassifica. Norbert Michelisz era partito col piede giusto, incamerando i 25 punti della vittoria in Gara1. L'ungherese della Hyundai la domenica si è però ritirato in Gara2, mentre in Gara3 non è andato oltre il 9° posto. In totale Michelisz ha conquistato 32 punti contro i 16 di Guerrieri. Il pilota della Hyundai accusa così un distacco di sole 24 lunghezze dal leader della Honda. Un gap colmabile già nella prossima prima manche di Ningbo, in Cina, in programma il prossimo 14 settembre. Il FIA WTCR si ferma infatti per la pausa estiva. Alla fine mancano quattro appuntamenti, tutti in terra asiatica. Oltre alla tappa cinese, ci saranno le gare di Giappone, Macao e Malesia.
Tornando al weekend portoghese, in vacanza possono andarci con pieno merito gli uomini della Cupra TCR, che grazie allo spagnolo Michel Azcona hanno ottenuto il loro primo successo nella serie, in Gara2. Vila Real ha salutato anche il ritorno al trionfo del proprio beniamino, l'ex Formula 1 Tiago Monteiro, vincitore della terza gara. Sul podio di Gara2 anche l'Alfa Romeo di Ma Qinghua ed Esteban Guerrieri, mentre in Gara3 sui gradini più bassi sono saliti i francesi della Lynk, Yvan Muller e Yann Ehrlacher.
Nonostante le vittorie sia Azcona che Monteiro sono lontani in classifica generale dalle posizioni di vertice. Il pilota della Cupra si issa al 5° posto con 169 punti, alle spalle del duo in lotta per il titolo e di Thed Bjork (3°, a 181 punti) e Nestor Girolami (4°, a 177 punti). Il portoghese della Honda è invece relegato alla 18a piazza, con 58 punti.
Francesco Bagini
