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La terza e ultima gara del Mondiale WTCR al Nurburgring, è stata vinta ancora da una Volkswagen. Il pilota di casa Benjamin Leuchter ha trionfato, per mezzo secondo, davanti al belga Frederic Vervisch e all'argentino Esteban Guerrieri. Gara3 ha visto meno sorpassi, ma più incidenti, rispetto alla precedente manche.
La Volkwagen Golf TGI WTCR ha centrato il 'bis'. Dopo la vittoria dello svedese Kristofferson in Gara2, è stata la volta dell'idolo di casa Leuchter. Il tedesco ha condotto la corsa sin dalla prima curva, dove ha neutralizzato ogni tentativo di attacco di Esteban Guerrieri, scattato dalla seconda fila. Alle loro spalle, nei primi chilometri di corsa, c'è stato il trio: Vervisch, Attila Tassi e Gabriele Tarquini.
Prima ancora di entrare nella parte del 'vecchio Nurburgring' sono entrate in contatto le due Lynk di Yann Ehrlacher e Thed Bjork: per entrambi è stato ritiro. Dei 27 piloti, in pista ne rimanevano 20 dopo le prime battute di gara. Anche Tassi ha dovuto parcheggiare la propria Honda nell'erba, danneggiata.
Alla fine del primo giro Guerrieri ci ha riprovato. Sul penultimo 'curvilineo' l'argentino è rimasto in scia al leader Leuchter. Il tedesco però ha mantenuto i nervi saldi ed è risciuto in un istante a controllare gli specchietti e una sbandata in staccata. Guerrieri ha dovuto alzare il piede, uscendo lento dall'ultima 'piega'. Alla staccata della prima curva si è ritrovato così sulla difensiva. Ma questa volta l'attacco è riuscito, a opera del belga Vervisch. Dalla prima chicane sono usciti nell'ordine: Leuchter, Vervisch e Guerrieri.
Il secondo passaggio ha visto diverse uscite di pista. Le ha inaugurate il finlandese Antti Buri e le ha consluse, con effetti rovinosi, Johan Kristofferson. Lo svedese, dopo il successo in Gara2, si è ritirato dopo un brutto incidente. In piena Nordschleife ha perso il controllo della propria Golf dopo un tentativo azzardato di sorpasso: ingolosito da un'uscita lenta di Catsburg, lo svedese ha tentato di farne un sol boccone passando addirittura sull'erba. L'operazione è finita male: pilota incolume, nonostante la Volkswagen si sia sollevata da terra con tutte e 4 le ruote dopo l'impatto col guard rail.
La corsa è volta al termine senza altri colpi di scena, con le bandiere gialle sventolanti nel settore 4. Sotto la bandiera a scacchi sono invece transitati Leucher, Vervisch e Guerrieri, racchiusi in meno di 2 secondi. Alle loro spalle Vernay, Tarquini, Coronel, Panis, Catsburg, Shedden e Muller in decima posizione.
Francesco Bagini