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È giovedì, ma si è già aperta la terza tappa iridata del Turismo 2018, con il round di Germania al Nurburgring. Dopo la prima delle tre gare in programma (si, sono tre per tappa, ndr) composta di soli tre ma tosti giri del Nordschleife, da 25.378 km ciascuno, è l’esperto francese Yvan Muller che festeggia la vittoria del rientro.
Muller batte di tre decimi sotto la bandiera il compagno Thed Björk, poleman e sorride dicendo di “avere trovano un’inattesa giornata perfetta”. Dietro alle due Hyundai i30 N TCR, riferimento qui in Germania sinora, sulla pista che molti citano quale banco di prova assoluto per le proprie auto, Huff che con la GTI tedesca precede un’altra vettura coreana, quella di Michelisz, autore del best lap in gara.
E i nostri “ragazzi” degli anni Sessanta, gli alfieri over50 dell’Italia nel Mondiale Turismo? L’esperto Gabriele Tarquini, leader di classifica che dall’alto della sua infinita carriera con le ruote coperte sembrava potersi “gestire” una buona posizione, sulla sua i30, partendo settimo, è purtroppo uscito di scena quasi subito, poco prima di un altro grande nome italiano, Gianni Morbidelli. A questo punto il tricolore è rimasto relegato alla quindicesima piazza finale di Fabrizio Giovanardi, sulla Alfa Romeo Giulietta TCR.
Domani possibilità di recupero, con una giornata di sole qualifiche per le due gare di sabato, affilando le armi contro le i30 che pur non invincibili, sono veloci e ben rappresentate quanto basta per monopolizzare un podio.