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Rob Huff si è imposto in una gara 2 davvero sudata. Mai un momento per prendere fiato, mentre cercava di restere per tutti e 12 i giri ai tentativi di attacco di un altrettanto brillante Dániel Nagy.
Prima vittoria stagionale per la Sébastien Loeb Racing quindi, grazie al pilota che ha sfruttato al meglio la partenza dalla pole della griglia invertita. Gli attacchi da parte della Hyundai di Nagy non sono mancati a tutte le riprese e ha tentato in ogni modo di superare la Golf del britannico, che però ha condotto una gara impeccabile e va così a trionfare per la prima volta in stagione.
Yvan Muller chiude il podio con la sua Hyundai, che ha prima dovuto vedersela con Tarquini, autore di una rimonta dalla nona piazza dopo aver superato con gli avversari davanti a lui. Alla fine però si è dovuto accodare all'alsaziano.
Da qui in poi troviamo la Honda Civic di Esteban Guerrieri, che ha dovuto arrendersi alle Hyundai, concludendo comunque vicino, mentre non è andata bene ai compagni di squadra James Thompson ed Yann Ehrlacher, fuori proprio mentre stavano lottando per i punti.
Questo ha consentito a Norbert Michelisz di tagliare il traguardo sesto con la seconda Hyundai-BRC, dopo una lotta contro Mehdi Bennani.
Gabriele Tarquini aveva aperto la stagione con un risultato clamoroso e oggi nell'ultimo round ha fatto vedere agli avversari che non è di certo l'età il punto su cui tutti dovranno puntare per batterlo. Terzo successo stagionale nel WTCR in Ungheria, dove ha condotto perfettamente la propria Hyundai alla vittoria fin dalla prima curva.
L'itiliano ha bruciato tutti, tranne il compagno di squadra Michelisz, che lo ha seguito come un ombra per i tutta la gara. Non è mancata anche la Safety Car per consentire la rimozione dell'Audi di Aurélien Panis, bloccato a bordo pista in seguito ad un contatto, a seguito bandiere rosse per la pioggia che ha invaso la pista. Nessuno ha montato gomme da pioggia durante la sosta in griglia visto che si è trattato di un acquazzone momentaneo.
Tarquini ha poi ripreso con il comando delle operazioni seguito da Michelisz, mentre in terza posizione è arrivato Muller, dopo il sorpasso sulle Honda di Yann Ehrlacher e Benjamin Lessennes, approfittando poi del Drive Through a Guerrieri, colpevole di una partenza anticipata.
Dániel Nagy conclude con un bel sesto posto, seguito dalla Honda di James Thompson.