WTCC, le novità della stagione 2016

La stagione WTCC 2016 scatta questo weekend a Le Castellet. Ecco le novità per il 2016

2 aprile 2016

Scatta questo weekend al Circuit Paul Ricard, a Le Castellet, la stagione 2016 del WTCC. Sono diverse le novità che aspettano gli alfieri di questa categoria. Vediamole.

Rimangono le due gare della domenica, che però cambiano denominazione: non si chiameranno più Gara 1 e Gara 2, bensì Opening Race e Main Race. Il sistema di inversione della griglia, diversamente da quanto accadeva lo scorso anno, verrà applicato alla prima delle due corse in programma. Lo schieramento stabilito dalle qualifiche sarà invece utilizzato nella seconda gara, che durerà un giro di più rispetto alla Opening Race.

Cambiamenti in vista anche per il sabato: al termine delle qualifiche, che si svolgeranno con il solito format - Q1, Q2, e Q3 con giri lanciati dei cinque contendenti per la pole - si proseguirà con una sfida ispirata al mondo del ciclismo. I tre costruttori che schierano tre vetture ciascuno - Citroen, Honda e LADA - parteciperanno al cosiddetto WTCC MAC3, un duello riservato a loro. Gli alfieri dei team ufficiali potranno cogliere due giri lanciati a testa, e la scuderia più veloce guadagnerà 10 punti nella classifica costruttori. Se però una o più macchine del team non riuscissero a tagliare il traguardo, la scuderia resterebbe a quota zero.

È stato anche modificato il Balance of Performance: il peso addizionale che potreranno le vetture di Citroen, campione del mondo costruttori WTCC in carica, non sarà più di 60 chili, bensì di 80. Le atre vetture non avranno invece peso addizionale. Questi valori verranno aggiustati in occasione di ogni weekend di gara a partire dal terzo appuntamento in calendario. I dovuti cambiamenti saranno apportati in caso di differenze prestazionali maggiori ad un decimo al giro. Lo scorso anno, invece, il gap minimo per modificahe in tal senso ammontava a tre decimi.

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La stagione 2016 del mondiale WTCC vede il ritorno di Volvo: saranno due alfieri scandinavi, Thed Bjork e Fredrik Ekblom, a guidare la Volvo S60 Polestar TC1. Fanno parte del team ufficiale di Citroen, invece, il campione del mondo WTCC in carica, José Maria Lopez, e il veterano Yvan Muller. Conquista un posto nella scuderia ufficiale Honda il vincitore del Trofeo Yokohama dello scorso anno, Norbert Michelisz. L'ungherese è affiancato da Rob Huff, in arrivo dalla LADA Sport Rosneft, e da Tiago Monteiro. Gabriele Tarquini, che ha lasciato Honda alla fine della stagione 2015, rimane nel WTCC grazie a LADA, che schiera anche il giovane francese Hugo Valente, alla prima stagione in un team ufficiale, e l'olandese Nicky Catsburg.

Sono in lizza per il trofeo WTCC riservato alle vetture private l'olandese Tom Coronel, sulla Chevrolet Cruze preparata dalla ROAL Motorsport; i tre alfieri della Sébastien Loeb Racing, Tom Chilton, Mehdi Bennani e Grégoire Demoustier, su Citroen C-Elysée; John Filippi, protégè di Yvan Muller; John Bryan-Meisner, al debutto nel WTCC sulla Honda Civic preparata dalla Nika Racing; René Munnich, che si dividerà tra WTCC e il WRX nel 2016; e i due giovanissimi piloti schierati dalla Zengo Motorsport, Ferenc Ficza, 19 anni, e Daniel Nagy, 17. I due teenager ungheresi, però, non debutteranno in Francia: il propulsore di una delle due vetture del team magiaro non è idoneo alla corsa, e, per non fare favoritismi tra i due piloti, scegliendone uno a discapito dell'altro, si è deciso di non schierare nessuna delle auto.