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Può sembrare una banalità, ma nelle corse automobilistiche – come in tutti gli sport – solo un concorrente può vincere. Ogni regola, però, ha le sue eccezioni e così dopo avere assistito dal vivo alle due emozionanti gare di Monza, prima tappa del Fia WTCC 2006, ci sembra che, incredibilmente, tutti i costruttori impegnati in forma ufficiale abbiano motivo di festeggiare.
Seat non vince ma è già in testa al campionato
Sicuramente stanno festeggiando in Seat: sulla pista meno favorevole di tutto il campionato alla nuova Leon (sulla carta molto efficace nei circuiti guidati, un po’ meno nelle piste più veloci a causa della minore efficienza aerodinamica dovuta alla mancanza del terzo volume) la casa spagnola ha confermato le elevatissime potenzialità dello squadrone schierato quest’anno, lottando sempre per le prime posizioni e portando a casa complessivamente due secondi (con Yvan Muller) e un terzo posto (con Thompson in gara 1), oltre ad altri importanti piazzamenti a punti. Un risultato di squadra che ha consentito a seat di portarsi subito al comando sia della classifica piloti (con Muller) sia di quella costruttori. E chi temeva una rivalità troppo accesa tra i tanti alfieri della casa spagnola almeno per il momento deve ricredersi, dal momento che i suoi piloti hanno dato l’impressione di avere effettivamente piena libertà, ma sono stati ben attenti a non ostacolarsi a vicenda.
Priaulx e Zanardi salvano il bilancio BMW
Un insegnamento, questo, appreso nel modo peggiore da bmw in gara 2, dove Dirk Muller ha pensato bene di centrare il compagno di marca Andy Priaulx, ponendo fine alla gara di entrambi e aprendo le porte ad una vera debacle della casa tedesca nella seconda manche, con nessuna vettura ufficiale al traguardo. Nemmeno per BMW, però, si può parlare di week end negativo, vista la bellissima vittoria in gara 1
Insomma, le BMW ci sono e sicuramente chi vorrà portarsi a casa il campionato piloti dovrà fare i conti con il campione in carica, come sempre il più concreto tra i piloti della casa tedesca.
Sorpresa Alfa Romeo con Farfus
E l’ alfa romeo ? Con sole tre macchine gestite in forma non più ufficiale, sembrava poter ambire solo a qualche piazzamento, ma Farfus in gara 2 ha saputo cogliere una bellissima vittoria, rintuzzando ad ogni giro gli attacchi degli inseguitori. Certo, questa era sicuramente una delle piste più favorevoli alla casa italiana, ma le 156 non sono davvero sembrate delle vetture da museo…
Chevrolet da podio!
Momenti di gloria anche per la chevrolet Lacetti, che dopo un intenso lavoro invernale per lo sviluppo della vettura si è presentata a Monza ancora un po’ più lenta delle altre vetture, ma comunque più competitiva rispetto allo scorso anno, al punto da ottenere uno storico podio in gara 2 con Menu, abile nell’approfittare delle disavventure altrui senza farsi coinvolgere in duelli troppo ravvicinati…
Anno nuovo... scarpe nuove!
Per quanto riguarda gli altri aspetti tecnici del campionato, invece, è da sottolineare anche il debutto di Yokohama in qualità di fornitore unico con i suoi pneumatici Advan.
Infine, sicuramente ha vinto il pubblico presente a Monza in una giornata dal clima finalmente davvero primaverile, che ha potuto assistere a due gare molto spettacolari e combattute, momento clou di una giornata che ha visto scendere in pista anche le monoposto di F.3000, le gran turismo del campionato GT Open e le Maserati Trofeo.