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Vittoria per Mehdi Bennani nella Opening Race all'Hungaroring: il pilota marocchino, al volante della Citroen C-Elysée preparata dal team Sébastien Loeb Racing, coglie la prima vittoria della stagione 2016 e consolida la sua leadership nel Trofeo WTCC riservato alle vetture private. La gara è stata disputata su pista bagnata a causa delle precipitazioni che hanno interessato l'Hungaroring nella giornata di oggi. Il WTCC è stata la prima categoria FIA a sperimentare il nuovo manto di asfalto del circuito magiaro, messo a nuovo per la stagione 2016.
Prima dell'inizio della corsa, sono stati disputati due giri di formazione, anziché uno, per permettere ai piloti di prendere confidenza con la psta bagnata; il resto del weekend è stato infatti disputato all'asciutto. I piloti si sono divisi per quanto riguarda la scelta degli pneumatici: alcuni hanno optato per gomme slick, altri per pneumatici da bagnato. Chi ha scelto le slick - come i piloti del team ufficiale Citroen - non ha certo avuto vita facile.
Buono spunto di Bennani in partenza; il pilota marocchino si è poi trovato alle calcagna l'alfiere della Polestar Cyan Racing, Fredrik Ekblom. Lo stesso svedese, però, si è poi dovuto vedere dagli attacchi di un arrembante Catsburg; il pilota olandese ha sopravanzato lo svedese, ottenendo la seconda posizione, è si è lanciato all'inseguimento di Bennani, senza però riuscire a dargli del filo da torcere.
Tom Chilton, terzo dopo il via della gara sulla C-Elysée del tram Sébastien Loeb Racing, è stato il più veloce in pista nella fase centrale della corsa. Il pilota britannico si è poi trovato a battagliare per l'ultima piazza del podio con Ekblom, che ha superato, per poi sopravanzare anche Catsburg. A completare il podio accanto a Bennani, dunque, sono stati Chilton, secondo, e Nicky Catsburg, terzo su LADA Vesta. Quarta posizione, invece, per Fredrik Ekblom, su Volvo S60 Polestar.
Il nostro Gabriele Tarquini è rientrato ai box subito per cambiare gli pneumatici sulla sua LADA Vesta e montare gomme da bagnato. Si è rivelata una scelta saggia: Tarquini, infatti, con gli pneumatici wet, è riuscito a risalire la china, fino a concludere la gara in quinta posizione, davanti al compagno di squadra alla LADA Sport Rosneft, Hugo Valente, e all'alfiere della Sébastien Loeb Racing, Grégoire Demoustier, su Citroen C-Elysée.
Completano la top ten John Filippi, sulla Chevrolet Cruze preparata dalla Campos Racing; Ferenc Ficza, su Honda Civic; e René Munnich, sulla Cruze della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport. Degna la prova nella gara di casa del teenager ungherese, Ficza, al volante della Civic della Zengo Motorsport. Undicesima posizione per il campione WTCC 2012, Rob Huff, sulla Honda Civic del team ufficiale; il britannico ha preceduto il compagno di squadra, Tiago Monteiro.
Gara decisamente no in casa Citroen: la scelta di gomme del team è stata fatale. Yvan Muller, su pneumatici slick è stato autore di uno scatto bruciante in partenza; il pilota alsaziano, però, ha subito accusato una forte mancanza di grip, che lo ha fatto precipitare in classifica. Anche José Maria López, partito come il compagno di squadra con le slick, ha avuto gli stessi problemi del francese. Dopo 9 giri dall'inizio della gara, i due alfieri della Citroen si sono arresi, e sono rientrati ai box per montare pneumatici da bagnato. Muller e López hanno chiuso la gara in tredicesima e quattordicesima posizione, rispettivamente.
A chiudere lo schieramento sono l'alfiere della ROAL Motorsport, Tom Coronel, su Chevrolet Cruze, e Thed Bjork, su Volvo S60 Polestar. Nel corso del giro di formazione, dalla Honda Civic dell'idolo di casa, Norbert Michelisz, è fuoriuscito copiosamente del fumo. Il problema occorso alla vettura del magiaro gli ha impedito di prendere il via della corsa. Un vero peccato per i tantissimi fan dell'alfiere del team ufficiale Honda accorsi per fare il tifo per il loro beniamino.