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Successo per Tom Coronel nella Opening Race in Marocco, al Circuit Moulay El Hassan: il pilota olandese della ROAL Motorsport è stato autore di una gara fantastica al volante della sua Chevrolet Cruze, difendendosi magistralmente dagli avversari in inseguimento, in particolare López. Il Circuit Moulay El Hassan è stato convertito per la stagione 2016 in un circuito semi-permanente progettato dallo studio dell'archistar della Formula 1, Hermann Tilke. Si tratta della prima vittoria per Tom Coronel e la ROAL Motorsport di Roberto Ravaglia e Aldo Preo dalla Gara 2 in Giappone nel 2013.
Coronel si è portato in pressing su Valente all'inizio della corsa. Il pilota olandese ha preso il comando della gara dopo il drive-through scontato da Valente, ma si è dovuto subito vedere dagli attacchi dei due alfieri della Citroen, López e Muller. L'alfiere della ROAL Motorsport ha sfruttato la sua notevole esperienza per difendersi dagli avversari. A metà corsa, López si è portato in pressing deciso sull'olandese, arrivando al contatto nel penultimo giro, senza riuscire a sferrare la manovra vincente.
Seconda posizione per il campione WTCC in carica, José Maria López, alle calcagna di Coronel sulla sua Citroen C-Elysée per buona parte della gara, senza effettuare attacchi scellerati che avrebbero potuto compromettere la sua gara e quella del pilota olandese. Completa il podio il compagno di squadra di Lopez, Yvan Muller. Nelle prime fasi della Opening Race, Muller e López sono stati protagonisti di una singolar tenzone tutta Citroen; Muller, però, non a suo agio con il bilanciamento della sua Citroen C-Elysée, ha finito per perdere terreno nei confronti di Lopez, e si è dovuto vedere dagli attacchi delle tre Honda, in pressing sul pilota alsaziano.
Delusione per l'alfiere della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, James Thompson, costretto al ritiro. Buono lo spunto in partenza di Thompson, che scattava dalla pole position al volante della sua Chevrolet Cruze; il pilota britannico, però, ha perso il controllo della sua Chevrolet Cruze dopo un contatto con l'alfiere della LADA Sport Rosneft, Hugo Valente, in curva 3.
L'incidente tra Valente e Thompson è finito sotto investigazione dei commissari, e a Valente, reo di aver causato il contatto sulla sua LADA Vesta, è stato comminato un drive-through. Peccato per Thompson, che in Marocco sostituisce René Münnich, impegnato nel WRX, e per Valente, sempre veloce in qualifica, ma spesso autore di errori grossolani in gara, come quello commesso oggi ai danni del britannico. Thompson è stato costretto al ritiro, mentre Valente, dopo una lunga sosta ai box, ha concluso la gara in quindicesima posizione.
Seguono i tre alfieri del team ufficiale Honda: a cogliere la quarta posizione è stato il portoghese Tiago Monteiro; l'ex pilota di Formula 1 ha preceduto il magiaro Norbert Michelisz e il britannico Rob Huff, che scatterà dalla pole position nella Main Race. Settima posizione per il nostro Gabriele Tarquini, su LADA Vesta, protagonista di una lotta senza esclusione di colpi con Huff; segue l'alfiere della Sébastien Loeb Racing, Tom Chilton, su Citroen C-Elysée. Completano la top ten l'idolo di casa, Mehdi Bennani, in pressing sul compagno di squadra Chilton per buona parte della gara, e il pilota della Polestar Cyan Racing, Fredrik Ekblom, su Volvo S60 Polestar.
Undicesima posizione per il compagno di squadra di Ekblom, Thed Bjork. Bjork e l'alfiere della LADA Sport Rosneft, Nicky Catsburg, sono stati protagonisti di una lotta serrata per la terza posizione nelle primissime fasi di gara; i due sono arrivati al contatto, e lo svedese della Polestar Cyan Racing è finito dritto, precipitando in classifica. Catsburg, invece, dopo qualche giro è dovuto rientrare ai box a causa dei danni rimediati dalla sua LADA Vesta nell'incidente, da lui causato.
Segue Grégoire Demoustier, sulla Citroen C-Elysée preparata dalla Sébastien Loeb Racing; il pilota belga ha preceduto il magiaro Ferenc Ficza, sulla Honda Civic della Zengo Motorsport, e l'alfiere della Campos Racing, John Filippi, la cui Chevrolet Cruze ha rimediato una foratura ad uno pneumatico.