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Rob Huff sugli scudi nella Main Race in Marocco: il pilota britanicco, sulla Civic del team ufficiale Honda, ha colto la ventinovesima vittoria in carriera nel WTCC. La Main Race in Marocco si è disputata in condizioni di bagnato: sul Circuit Moulay El Hassan si è infatti abbattuta inaspettatamente la pioggia, che ha sparigliato le carte in tavola. Sul circuito marocchino, il più corto della stagione con i suoi 2,971 chilometri di lunghezza, i piloti hanno dovuto affrontare la mancanza di grip dovuta all'asfalto bagnato, in particolare sul rettifilo, dove le precipitazioni erano copiose. La pioggia, per giunta, è andata aumentando nel corso della gara. Huff è il primo pilota a cogliere due successi nella stagione 2016.
Huff, scattato dalla pole position, ha preso agevolmente la testa della corsa al via; il pilota britannico ha successivamente staccato la concorrenza, ma non il compagno di squadra, Michelisz, portatosi a mezzo secondo da Huff dopo 8 giri. Il magiaro, però, ha successivamente perso terreno a causa di un errore, formando un trenino con Monteiro e López alle sue spalle. Verso la fine della gara Michelisz è ritornato in pressing su Huff - lamentatosi via radio della vicinanza del compagno di squadra - senza riuscire a sferrare l'attacco vincente.
Come in qualifica, anche nella Main Race gli spettatori marocchini hanno assistito ad un dominio Honda: la casa giapponese, infatti, ha messo a segno un 1-2-3. A completare il podio sono stati i compagni di squadra di Huff, il magiaro Norbert Michelisz e il portoghese Tiago Monteiro. Continua dunque il periodo di buona forma mostrato dagli alfieri della Honda al volante delle loro Civic.
José Maria López, a suo agio sul bagnato sulla sua Citroen C-Elysée, ha passato Monteiro subito dopo la partenza della gara, trovandosi a sandwich tra Michelisz e il portoghese. Nel corso del quinto giro, il pilota argentino ha commesso un errore; ad approfittarne è stato Monteiro. Lopez non è riuscito ad insidiare il portoghese, e ha dunque concluso la gara in quarta posizione, davanti al compagno di squadra, Yvan Muller, autore ancora una volta di una gara sottotono, senza gran mordente.
Sesta posizione per il nostro Gabriele Tarquini, su LADA Vesta; il pilota italiano è stato protagonista di una lotta fratricida con Hugo Valente. Ad avere la meglio è stato Tarquini, che ha superato di forza il francese, salendo al sesto posto. Segue l'idolo di casa, Mehdi Bennani, ottavo sulla Citroen C-Elysée preparata dalla Sébastien Loeb Racing. Completano la top ten l'alfiere della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, James Thompson, su Chevrolet Cruze, e il compagno di Bennani, Tom Chilton.
Thompson ha sopravanzato Chilton nel corso del secondo giro per la decima posizione. Il britannico si è poi lanciato all'attacco di Tom Coronel. Il pilota olandese, però, ha sfruttato la sua esperienza per difendersi sapientemente, proprio come aveva fatto nella Opening Race, cogliendo la vittoria su Lopez. Le cose, tuttavia, sono andate diversamente stavolta: un traverso di Coronel ha permesso al coriaceo Thompson e a Chilton di sopravanzarlo.
Il pilota olandese si è poi dovuto vedere dagli attacchi del connazionale Nicky Catsburg; è stato proprio quest'ultimo a vincere il derby dei Paesi Bassi con il più esperto Coronel. I due piloti hanno tagliato il traguardo in dodicesima e tredicesima posizione, rispettivamente. Chiudono la classifica John Filippi, sulla Chevrolet Cruze della Campos Racing, e il magiaro Ferenc Ficza, al volante della Honda Civic preparata dalla Zengo Motorsport. Out l'alfiere della Sébastien Loeb Racing, Grégoire Demoustier, su Citroen C-Elysée.