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Rob Huff sugli scudi nella Opening Race del primo appuntamento del calendario WTCC 2016, al Circuit Paul Ricard. Il campione del mondo WTCC 2012 non poteva desiderare esordio migliore in seno al team ufficiale Honda. La Honda Civic si è dimostrata decisamente competitiva, e Huff è riuscito a controllare senza problemi la corsa.
A scattare dalla pole position non è stato Rob Huff, bensì l'alfiere della LADA Sport Rosneft, Hugo Valente: Thed Bjork, infatti, è stato squalificato perché la sua Volvo S60 Polestar non ha passato le verifiche tecniche. Lo spostamento di Bjork in fondo allo schieramento ha dunque comportato il movimento di Valente dall'undicesimo al decimo posto, che gli ha permesso di prendere il via della gara dalla pole nella Opening Race.
Huff è riuscito a sbarazzarsi di Valente in partenza, ed ha preso subito la testa della corsa. Mehdi Bennani, che seguiva il pilota britannico, ha contenuto il distacco da Huff, ma non è mai risucito ad impensierirlo. Quello di Le Castellet è il ventottesimo acuto nel WTCC in carriera per Huff.
A completare il podio della Opening Race troviamo un solido Mehdi Bennani, al volante della sua Citroen C-Elysée preparata dal team Sébastien Loeb Racing, e un altro alfiere del team ufficiale Honda, Norbert Michelisz. L'ungherese vincitore del Trofeo Yokohama nel 2015 ha colto al volante della sua Civic il podio al debutto per il team ufficiale Honda. L'esordio positivo della Honda nella stagione 2016 è completato dal quarto posto del portoghese Tiago Monteiro.
Quinta posizione per Hugo Valente, su LADA Vesta. Valente, che scattava dalla pole position, è stato autore di una pessima partenza, che lo ha visto perdere la testa della corsa e scivolare in terza posizione. Il pilota francese della LADA Sport Rosneft è stato sfilato da Michelisz e da Monteiro, e si è anche visto sventolare la bandiera bianconera per non aver rispettato i limiti della pista.
Segue il campione del mondo WTCC in carica, Josè Maria Lopez, riuscito ad approfittare delle botte da orbi tra Coronel e Catsburg per sopravanzarli. Ottima prestazione, quella dell'alfiere della Polestar Cyan Racing, Thed Bjork, che, come detto in precedenza, scattava dal fondo della griglia. Bjork è stato autore di una rimonta che gli ha permesso di concludere la corsa in settima posizione.
L'alfiere della LADA Sport Rosneft, Nicky Catsburg, e il pilota della ROAL Motorsport, Tom Coronel, su Chevrolet Cruze, sono stati protagonisti di un duello all'ultima sportellata. I due connazionali si sono fatti sfilare da Lopez e Bjork durante la loro bagarre. Ad avere la meglio è stato Catsburg, giunto ottavo al traguardo. Completa la top ten Grégoire Demoustier, sulla Citroen C-Elysée preparata dal team Sébastien Loeb Racing.
Undicesima posizione per il compagno di squadra di Demoustier, Tom Chilton, che ha preceduto John Filippi, sulla Chevrolet Cruze preparata dalla Campos Racing. Male Yvan Muller: il veterano del WTCC, giunto tredicesimo al traguardo, è stato autore di un errore grossolano. Al pilota alsaziano, infatti, è stato comminato un drive through per un'evidente falsa partenza. Segue l'alfiere - e proprietario - della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, René Münnich.
Gara no per Gabriele Tarquini: il pilota italiano, passato quest'anno alla LADA Sport Rosneft ha rallentato di colpo a metà corsa, fermato da problemi tecnici alla sua Vesta dovuti a contatti di gara.
Out anche Fredrik Ekblom: il pilota svedese della Polestar Cyan Racing ha rimediato la rottura della sospensione posteriore della sua Volvo S60 Polestar in un contatto di gara; questo problema ha posto fine anzitempo alla sua corsa.