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Prima vittoria stagionale nella Opening Race per Tom Chilton: l'alfiere della Sébastien Loeb Racing ha preso la testa della corsa al volante della sua Citroen C-Elysée in partenza, beffando il poleman, John Filippi. Il pilota britannico ha successivamente mantenuto il comando fino alla bandiera a scacchi, grazie al discreto vantaggio accumulato nei confronti del secondo classìficato, il pilota del team ufficiale Honda, Rob Huff, su Civic.
Huff è riuscito a strappare la seconda posizione a Filippi grazie ad un lungo del francese, poi ulteriormente precipitato in classifica, fino a terminare la corsa al decimo posto. Completa il podio il pilota del team Citroen, Yvan Muller, su C-Elysée.
Il compagno di scuderia di Muller, José Maria López, scattato dal fondo della griglia per la sostituzione del motore sulla sua C-Elysée, è stato protagonista di una rimonta che lo ha visto tagliare in traguardo in quinta posizione. A separare i due alfieri di casa Citroen troviamo Tiago Monteiro, su Honda Civic.
Segue Norbert Michelisz, che al volante della Civic del team ufficiale Honda ha preceduto l'alfiere della ROAL Motorsport, Tom Coronel, su Chevrolet Cruze, e l'alfiere della Sébastien Loeb Racing, Mehdi Bennani, su Citroen C-Elysée. Michelisz, Coronel e Bennani sono stati protagonisti di un'avvincente battaglia per la sesta posizione nel corso della gara; a spuntarla è stato il magiaro. Completano la top ten James Thompson, al volante della Chevrolet Cruze preparata dalla ALL-INKL.COM Munnich Motorsport, e John Filippi, sulla Chevrolet Cruze preparata dalla Campos Racing.
Undicesima posizione per l’alfiere della Polestar Cyan Racing, Thed Bjork, su Volvo S60 Polestar; seguono Grégoire Demoustier, sulla Citroen C-Elysée preparata dalla Sébastien Loeb Racing, e Nicky Catsburg, su LADA Vesta. Quattordicesima posizione per il compagno di squadra di Catsburg, il nostro Gabriele Tarquini, che ha preceduto Daniel Nagy, sulla Honda Civic preparata dalla Zengo Motorsport, e Robert Dahlgren, al volante della sua Volvo S60 Polestar. Esordio amaro in gara nel WTCC per l’altro idolo di casa, Esteban Guerrieri, tradito dalla trasmissione della sua Chevrolet Cruze dopo pochi giri; ritiro anche per l’alfiere della LADA Sport Rosneft, Hugo Valente.