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Dopo ciò che si era visto fin dai test del venerdì, sembrava difficile poter immaginare un weekend diverso ma le Citroën C-Elysée hanno letteralmente dominato il primo round della nuova stagione del WTCC, lasciando ben poco agli avversari.
Dopo la spendida pole position conquistata al sabato, José María López brilla in Gara 1 e vince davanti ai compagni di squadra Yvan Muller e Sébastien Loeb, mentre nella seconda gara Loeb precede López e Tiago Monteiro riesce almeno a regalare il primo podio alla Honda.
Gara 1
Sulla griglia di partenza ci sono tutti, compreso Hugo Valente, grazie al lavoro straordinario dei meccanici del team Campos Racing che hanno riparato con successo la Chevrolet Cruze del francese dopo il brutto incidente nelle Prove Libere.
La corsa si preannuncia difficile per piloti, macchine e gomme: ci sono ben 38 gradi nell’aria e l’asfalto è oltre i 60°…
Alla partenza, Ma Qing Hua, dalla quarta posizione in griglia, rimane fermo con la sua Citroën C-Elysée costringendo il gruppo alle sue spalle a effettuare manovre di ogni genere per evitarla, mentre Yvan Muller mostra i muscoli al compagno di squadra José María López ed entra per primo in curva 1, ma López risponde immediatamente e prima della curva 2 è di nuovo in testa. Alle loro spalle c’è Sébastien Loeb. I tre piloti della Citroën prendono subito il largo e cominciano a costruire un buon vantaggio sulla coppia delle Honda di Tiago Monteiro e Gabriele Tarquini, che ha passato la Chevrolet Cruze di Chilton, bloccato al via dietro la Citroën di Ma.
Nel primo giro c’è un contatto piuttosto pesante tra la Chevrolet di John Filippi e la nuova Lada Vesta di James Thompson: sospensione anteriore sinistra rotta per la vettura del team Campos e ruota posteriore destra danneggiata sulla Lada, e tutti e due sono costretti a rientrare ai box. Gli uomini di Lada Sport lottano contro il cronometro per assicurarsi che l’auto di Thompson sia a posto per la partenza della seconda gara, dove il britannico partirebbe dalla pole position. Mehdi Bennani sta facendo ottimi progressi con la Citroën privata del Sébastien Loeb Racing: è già settimo e sta combattendo con la Chevrolet di Chilton per il sesto posto, ma al terzo giro il pilota marocchino commette un errore e finisce dietro la Lada di Rob Huff.
Al giro successivo Bennani sperona la Lada di Huff mandandolo fuori strada: la Vesta del britannico ha la sospensione posteriore destra danneggiata e Huff si ritira mentre Bennani viene punito con un drive-through che lo vede precipitare al 13° posto. Nello stesso giro Hugo Valente, che in quel momento è 14°, sbatte forte con la sua Chevrolet Cruze appena riparata, e anche stavolta pare che il francese sia incappato in problemi ai freni. I danni sono tanti e non prenderà il via nella seconda gara.
Là davanti nulla sembra poter fermare le Citroën, che stanno per cogliere una bella tripletta
Norbert Michelisz, dopo le disavventure del sabato, è partito 17° in griglia e grazie a una splendida rimonta, al 7° giro, supera Tom Chilton con la Chevrolet del ROAL Motorsport e conquista il settimo posto, che diventa il sesto quando Bennani va ai box per il drive-through, e vince così il Yokohama Trophy riservato ai privati.
Là davanti nulla sembra poter fermare le Citroën, che stanno per cogliere una bella tripletta, con López che taglia il traguardo con 3 secondi di vantaggio su Muller e 7”5 su Loeb. Al quarto posto, ma staccato di ben 14”, c’è Tiago Monteiro con la prima delle Honda, seguito da Gabriele Tarquini. Alle spalle di Michelisz c’è Ma Qing Hua. Tom Chilton, Stefano D’Aste e Rickard Rydell completano la Top 10. Dušan Borković termina 11°, seguito da Grégoire Demoustier e Mehdi Bennani. Gara da dimenticare per Tom Coronel che si ritira per un problema al turbocompressore.
E così il campione in carica José María López conquista la prima vittoria del 2015 davanti a 40.000 appassionati in visibilio per il proprio idolo.
Risultati Gara 1
1 Jose Maria Lopez - Citroen Total WTCC - Citroen - 23m25.060s
2 Yvan Muller - Citroen Total WTCC - Citroen - 3.170s
3 Sebastien Loeb - Citroen Total WTCC - Citroen - 7.500s
4 Tiago Monteiro - Honda Racing Team JAS - Honda - 14.168s
5 Gabriele Tarquini - Honda Racing Team JAS - Honda - 16.322s
6 Norbert Michelisz - Zengo Motorsport - Honda - 18.470s
7 Ma Qing Hua - Citroen Total WTCC - Citroen - 20.164s
8 Tom Chilton ROAL Motorsport - Chevrolet - 23.499s
9 Stefano D'Aste - Munnich Motorsport - Chevrolet - 27.306s
10 Rickard Rydell - Nika International - Honda - 30.266s
11 Dusan Borkovic - Proteam Racing - Honda - 34.387s
12 Gregoire Demoustier - Craft-Bamboo Racing - Chevrolet - 36.213s
13 Mehdi Bennani - Sebastien Loeb Racing - Citroen - 37.906s
Ritirati
Tom Coronel - ROAL Motorsport - Chevrolet
Hugo Valente - Campos Racing - Chevrolet
Robert Huff - LADA Sport Rosneft - Lada
James Thompson - LADA Sport Rosneft - Lada
John Filippi - Campos Racing - Chevrolet
Gara 2
James Thompson è pronto a scattare dalla pole position: in Lada Sport sono riusciti a riparare l'auto del pilota britannico. Hanno lavorato sodo anche gli uomini del ROAL Motorsport che hanno sostituito il turbo sulla Cruze di Tom Coronel consentendo così all'olandese di partire dalla prima fila della griglia di partenza. Al via partenza perfetta di Coronel che va in testa mentre la Lada di Thompson, che non è partito bene, viene toccata alla prima curva da Stefano D'Aste con la Chevrolet del Münnich Motorsport: entrambi sono purtroppo costretti al ritiro. Ma in casa Lada è un vero disastro perché anche Rob Huff torna ai box dopo un solo giro e forse il problema avuto nella prima gara non è stato completamente risolto.
Gabriele Tarquini è protagonista di una gran bella manovra d’attacco all’interno della curva 1, con le ruote sull’erba, ed è secondo, ma mentre si prepara a lottare con il leader della gara Coronel, è attaccato da Ma Qing Hua, che riesce a passare sia Tarquini che Coronel e va al comando. È bravo anche il suo compagno di squadra Sébastien Loeb che nel caos riesce a guadagnare il secondo posto. Al secondo giro Loeb va al comando approfittando di un errore di Ma che va largo, riempiendo il suo radiatore di erba.
Anche Tom Coronel, che è terzo, sbaglia con la sua Chevrolet, arriva lungo a una curva e la sua Cruze scivola fuori pista perdendo parecchie posizioni, mentre entra la safety car per consentire il recupero della vettura di Stefano D'Aste.
Coronel e Ma sono costretti a rientrare per pulire le prese d'aria dei motori davanti ai radiatori ed evitare pericolosi surriscaldamenti. La sosta ai box di Ma consente a Tarquini di salire al secondo posto mentre López ora è al terzo davanti a Mehdi Bennani, la Honda di Tiago Monteiro e Yvan Muller, che dopo una partenza disastrosa è solo sesto.
La gara riprende al settimo giro, con López che passa Tarquini ed è secondo, ma l'argentino non riesce poi a chiudere il gap sulla Citroën del compagno di squadra Loeb che sta per conquistare la sua terza vittoria in carriera nel WTCC.
Monteiro passa il compagno di squadra Gabriele Tarquini che ha un problema alla sua Civic nel finale di gara, e il pilota portoghese conquista così l'ultimo posto sul podio per la Honda
Intanto Tom Coronel è costretto al ritiro dopo aver rotto il fondo piatto sulla sua Chevrolet. A metà gruppo Dusan Borkovic, con la Honda Civic del Proteam, viene superato da Tom Chilton che porta la sua Chevrolet all'ottavo posto. Il serbo subisce anche l’attacco da parte della Honda di Rickard Rydell, è sotto pressione e sbaglia, strappa lo splitter anteriore dalla sua auto e si ritira.
Nello stesso giro Muller supera Monteiro per il quinto posto e si prepara ad attaccare Mehdi Bennani: i due si toccano al decimo giro, con Bennani che perde due posizioni mentre Muller riesce a continuare ed è quarto. Ma nel giro successivo Muller commette un errore alla curva 11 e finisce alle spalle di Monteiro. Il transalpino è poi costretto a rientrare ai box per far pulire il radiatore a causa di un surriscaldamento, e il quattro volte campione del mondo scivola al 12° e ultimo posto.
Monteiro passa il compagno di squadra Gabriele Tarquini che ha un problema alla sua Civic nel finale di gara, e il pilota portoghese conquista così l'ultimo posto sul podio per la Honda.
Bennani riesce a recuperare una posizione e ad aggiudicarsi la vittoria del Yokohama Trophy davanti a Norbert Michelisz, ancora autore di una rimonta impressionante, dal 17° al sesto posto. Ma Qing Hua recupera e chiude al settimo posto seguito da Tom Chilton, Rickard Rydell e Grégoire Demoustier del team Craft-Bamboo, con il belga che raccoglie il suo primo punto iridato con il decimo posto al debutto nel WTCC.
Sébastien Loeb vince così la seconda gara in Argentina, dall’ottavo posto in griglia di partenza, davanti al compagno di squadra José María López.
Risultati Gara 2
1 Sebastien Loeb - Citroen Total WTCC - Citroen - 29m33.508s
2 Jose Maria Lopez - Citroen Total WTCC - Citroen - 4.690s
3 Tiago Monteiro - Honda Racing Team JAS - Honda - 10.149s
4 Gabriele Tarquini - Honda Racing Team JAS - Honda - 11.564s
5 Mehdi Bennani - Sebastien Loeb Racing - Citroen- 14.956s
6 Norbert Michelisz - Zengo Motorsport - Honda - 17.948s
7 Ma Qing Hua - Citroen Total WTCC - Citroen - 19.697s
8 Tom Chilton - ROAL Motorsport - Chevrolet - 21.338s
9 Rickard Rydell - Nika International - Honda - 30.607s
10 Gregoire Demoustier - Craft-Bamboo Racing - Chevrolet - 32.304s
11 Yvan Muller - Citroen Total WTCC - Citroen - 43.627s
12 John Filippi - Campos Racing - Chevrolet - 1m12.280s
Ritirati
Dusan Borkovic - Proteam Racing - Honda
Tom Coronel - ROAL Motorsport- Chevrolet
Robert Huff - LADA Sport Rosneft - Lada
James Thompson - LADA Sport Rosneft - Lada
Hugo Valente - Campos Racing - Chevrolet
Stefano D'Aste - Munnich Motorsport - Chevrolet
È piuttosto curioso ma il risultato per Citroën è molto simile a quello del round d’apertura del 2014 a Marrakech. Dove il team ottenne una tripletta con López, Muller e Loeb nella prima gara, poi Loeb vinse davanti a López nella seconda.
È presto per trarre bilanci, è solo la prima corsa, ma è evidente che i francesi campioni del mondo in carica hanno migliorato un progetto già vincente e sono ancora i protagonisti assoluti della scena. In seno al team transalpino Yvan Muller attende già il secondo appuntamento per riscattarsi, mentre gli avversari dovranno lavorare parecchio per ridurre il gap. Le Honda Civic sono senz’altro migliorate ma speriamo, da appassionati, di vedere presto un confronto più equilibrato. Intanto le prossime due gare in calendario proporranno situazioni completamente diverse: Marrakech è un circuito cittadino con cordoli molto alti, dove le insidie sono tante e arrivare al traguardo è un po’ una lotteria, mentre in Ungheria il tracciato di Budapest è sicuramente più adatto alle caratteristiche delle Civic.
Senza dimenticare che Lada Sport quest’anno ha una vettura finalmente di buon livello e la Vesta potrà crescere tanto, sfortuna permettendo…
Il campione del mondo in carica López guida già la classifica di campionato chiudendo la sua gara di casa con 48 punti, Loeb è a soli cinque punti di distacco, mentre Monteiro è a quota 28.
Classifica Piloti
José-María López 48 punti
Sébastien Loeb 43
Tiago Monteiro 28
Yvan Muller 22
Gabriele Tarquini 22
Norbert Michelisz 16
Ma Qing Hua 14
Mehdi Bennani 10
Classifica Costruttori
Citroën 95 punti
Honda 59
Lada 1
Il prossimo appuntamento con il WTCC è al Circuito Moulay El Hassan di Marrakech, in Marocco, il 18 e 19 aprile e noi saremo lì per raccontarvelo.
Nicola Villani