WRX 2019. Lettonia. Timmy Hansen (Peugeot): Il Sorpasso

WRX 2019. Lettonia. Timmy Hansen (Peugeot): Il Sorpasso
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Secondo successo consecutivo dell’”anziano” dei fratelli Hansen, che determina il sorpasso ai danni di Andreas Bakkerud e la leadership del Mondiale a due Prove dalla fine. Bakkerud e Gronholm sul Podio. La rivoluzione è Projekt E…
16 settembre 2019

Bikernieki, Lettonia, 15 Settembre. Neste World Rallycross of Latvia. Penultima Prova del Mondiale 2019. Un frangente cruciale che porta a un nuovo indirizzo e verso un finale travolgente. A imprimere al timone la pressione della svolta è l’onda Timmy Hansen, ufficiale Peugeot-Hansen che, dopo il successo “casalingo” di Loheac, raddoppia in Lettonia e balza al comando del Mondiale. A farne le spese non solo Andrea Bakkerud, leader della viglia, ma anche il “fratellino” Kevin che ha condotto le danze per buona parte della Stagione.

Week end duro per Timmy Hansen, che solo la domenica mattina ha trovato la configurazione ideale di assetto per lanciare la Supercar 208 T16 WRX in un finale travolgente e non negoziabile.

Il ritmo del sabato di Bikernieki era stato, infatti, scandito dalle vittorie di Baciuska e Gronholm nelle prime due manche di qualificazione. Con un settimo e una prova nulla Timmy Hansen vedeva dalle retrovie un Mondiale frustrante ancora una volta orientato verso l’estrema regolarità di Bakkerud.

Domenica mattina la “magia”. Papà Kenneth era riuscito a trovare il bandolo della matassa, la Peugeot partiva come un missile e consentiva a Timmy di imporsi in entrambe le frazioni conclusive di qualifica. La “media” favoriva ancora Bakkerud, primo all’intermedio, ma Timmy era lì, davanti a Baciuska e al fratello Kevin.

Andreas Bakkerud in azione in Lettonia
Andreas Bakkerud in azione in Lettonia
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Il confronto tra Timmy Hansen e Andreas Bakkerud divergeva durante le semifinali, ma tornava diretto dopo che entrambi vincevano la propria. Timmy davanti a Kevin e Timerzyanov, Andreas davanti a Gronholm e Doran. Tutti in finale per un epilogo epico e… senza troppa storia a parte un lungo brivido alla partenza.

Al semaforo verde Timmy non fa fatica a regolare Kevin e Gronholm, ma dall’ultima fila sbuca Timerzyanov autore di una partenza perfetta (troppo?). Il russo, bravissimo, affianca Timmy all’ingresso della prima curva ma, chiuso dallo svedese che non gli lascia spazio alcuno, esce per la tangente a causa dell’eccessiva velocità sulla pista bagnata. Timerzyanov evita le barriere e rientra al terzo posto, ma intanto Timmy Hansen ha preso il volo tallonato da Gronholm che non da comunque l’impressione di rappresentare una minaccia. Al terzo giro Gronholm va in Joker Lap, Bakkerud ne rileva il secondo posto ma commette un errore sul salto. Al quarto è la volta di Kevin che lascia il posto a Gronholm. Timmy Hansen prende un discreto margine. Bakkerud esce per il Joker Lap al penultimo giro e Gronholm guadagna la sua posizione. All’ultimo giro tocca a Timmy Hansen affrontare la “variante”. Il vantaggio della Peugeot è netto e Timmy, che ha guidato in modo impeccabile, pulitissimo ed estremamente efficace, rientra sulla Pista principale a pochi metri da traguardo, in testa. È la seconda vittoria consecutiva e, soprattutto, la leadership del Campionato, un punto più di Bakkerud.

In Sud Africa, il 9 Novembre prossimo, non ci sarà spazio per le strategie, Timmy Hansen e Andreas Bakkerud si giocheranno il Titolo 2019 in… prova unica.

Se il Rallycross Mondiale resuscita dalle ceneri della grande, e per fortuna brevissima crisi, ancora più interessante sembra essere il suo futuro. Pochi giorni prima del “Gran Premio” di Lettonia, infatti, IMG Motorsport, nella Persona del vicepresidente Paul Bellamy, aveva svelato il progetto che caratterizzerà la prossima stagione del Rallycross Mondiale. Come è noto il Rallycross è stato la prima disciplina “sporca” a programmare lo switch verso l’elettrico, di fatto disorientando i Costruttori che, non ancora pronti al cambiamento, avevano disertato in massa creando non pochi problemi, addirittura di sopravvivenza, alla Serie “benedetta” da Monster Energy.

La soluzione, salomonica e geniale, consiste nell’introduzione di una nuova serie, frutto dell’accordo tra i Promoter e STARD, la compagnia austriaca di Manfred Stohl, il cui nome in codice è Projekt E. il progetto è quello di un Campionato affiancato al “tradizionale”, stesse piste e appuntamenti, basato tuttavia sull’impiego di vetture di nuova concezione a trazione elettrica.

In verità il progetto sviluppato da ING e STARD presuppone un regolamento che si discosta pochissimo dall’attuale e si basa sull’utilizzo di scocche di tipo tradizionale spinte però da una unità motrice a tre motori elettrici, uno all’assale anteriore e due al posteriore, regolati da un cambio a due velocità, in grado di sviluppare una potenza di oltre 600 cavalli e un mostruoso fattore di coppia, circa 1.100 Nm, il 90% del quale teoricamente disponibile in 32 millisecondi, ovvero praticamente istantaneamente.

Le Vetture così sviluppate si affiancheranno alle attuali spinte da motori a combustione interna offrendo al pubblico, e ai Team e Costruttori, la possibilità di assaporare gli effetti di uno sviluppo “inevitabile” e particolarmente attuale e stimolante.

Il Rallycross si presta in modo particolare all’impiego della propulsione elettrica. Manche di qualifica, Semifinali e finale sono molto corte e gran parte dello spettacolo, e del risultato, derivano dalla riuscita della partenza. Potendo cambiare batterie ad ogni manche diventa irrilevante anche il problema dell’autonomia.

Non c’è dubbio che l’idea, e lo sviluppo del Progetto, siano di enorme interesse. Scatta così una fase di attesa “sensata”, e in effetti sono già in molti quelli che non vedono l’ora di assistere alla sfida parallela tra le due diverse generazioni, e tipologia, di Macchine, contando sul fatto che l’incredibile accelerazione silenziosa delle nuove Supercar possa finalmente far breccia nel cuore di quegli appassionati che ancora preferiscono l’”audio” e i vapori dei benzina.

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