WRX 2019. Abu Dhabi. Prima vittoria per la Peugeot di Kevin Hansen

WRX 2019. Abu Dhabi. Prima vittoria per la Peugeot di Kevin Hansen
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Emozionante Prova inaugurale del Mondiale WRX 2019. Il ricostituito Team Hansen porta alla vittoria la “vecchia” Peugeot 208 T16 WRX e il più giovane della famiglia, Kevin Hansen. Sul podio, al termine di una vera e propria battaglia, anche Gronholm e Doran.
8 aprile 2019

Yas Marina, Abu Dhabi, 06 Aprile. Campionato del Mondo FIA Rallycross Presented by Monster Energy, anno sesto della serie. Un anno di sicuro un po’ particolare. Si direbbe che il Mondiale nato nel 2014 sia stato costretto a fare un passetto indietro, e dopo un inverno difficile si presenta al cancelletto di partenza della Stagione 2019 pronto a stringere i denti. Non uno dei Campioni del Mondo della Storia sono alla partenza della nuova stagione. Petter Solberg e Johan Kristoffersson, due volte Campioni ciascuno, e Mattias Ekstrom, hanno spostato i loro interessi, e così è anche per le Marche impegnate ufficialmente o semi-ufficialmente, Citroen e Ford prima, poi verso la fine dello scorso anno, a cascata Peugeot, Volkswagen, Audi. Ragioni diverse, molte delle quali riconducibili, o ricondotte pretestuosamente, all’immagine, al ritorno, al programma di conversione all’elettrico. Chi non era pronto e chi lo era o supponeva di poterlo essere, e non ha gradito il rinvio. Quasi d’un colpo sono spariti tutti, tutti gli impegni ufficiali s’intende.

Cosicché c’è stato un momento in cui scommettere sul futuro di un Mondiale di appena cinque anni la, cui struttura scricchiolava pericolosamente, non era propriamente la partita più sana. Cambiamenti di rotta anche in casa del Promoter IMG, con un timone difficile affidato al Managing Director Torben Olsen, qualche economia, una trasferta impegnativa in meno in calendario, nuove idee e, soprattutto, l’imperativo di tenere duro e proseguire sul cammino di un programma di costante miglioramento. Paradossalmente, partita la stagione e archiviata la prima Gara, si direbbe che chi ha abbandonato la nave potrebbe anche mangiarsi le mani, perché la nave è tutt’altro che in pericolo di affondamento. Il risultato della prima dell’anno dice, anzi, che i contenuti e lo spettacolo del Rallycross sono semmai aumentati d’intensità.

Poi, avanti. Peugeot lascia, improvvisamente e quasi clamorosamente, ma non appena passato l’inverno gli Hansen riprendono la Macchina, la 208 T16 WRX con due anni di sviluppo ufficiale ma con poche soddisfazioni, rimettono in sesto il “vecchio” Team di Famiglia e vincono. Vince, nello specifico, il più giovane dei fratelli, Kevin Hansen, dopo che il fratellone Timmy ha dominato la prima parte del week end ma poi è stato sbattuto fuori dalla sportellata di Andreas Bakkerud. Squalificato quest’ultimo, ma anche la Macchina di Timmy è fuori uso. Non è una cattiveria, il Rallycross ammette una certa disinvoltura di contatto che fa parte dello spettacolo, ma una circostanza obbligatoriamente punita e, di fatto, due dei protagonisti sono out.
È solo l’inizio, ad Abu Dhabi sul circuito di Yas Marina diventato festival dei Motori. Timmy Hansen vince le prime due manche di qualifica, il fratellino Kevin le altre due e la prima delle semifinali davanti a Timo Scheider, SEAT Ibiza WRX  e Team All-Inkl.com. En plein per il Neo… ricostituito Team Hansen MJP. Dall’altro fonte delle semifinali emerge Niclas Gronholm con la seconda Hyundai i20 del Team GRX Taneco (l’altra è quella del russo Timerzyanov).

In finale Kevin Hansen, Niclas Gronholm, Liam Doran (Audi S1 Monster Energy RX Cartel), Krisztian Szabo (Audi S1 EKS Motorsport), Janis Baumanis (Ford Fiesta Team Stard e Timo Scheider. Questo è anche l’ordine di arrivo della bellissima finale in notturna, che tuttavia dice poco dello “scontro” mandato in scena dalla prova inaugurale del Mondiale Rallycross. Kevin Hansen, infatti, si invola alla partenza e conduce la Gara per cinque giri. Sul finale Gronholm, che l’ha inseguito fino al momento cruciale, crede di aver trovato un varco e si infila per sorpassare l’avversario. Le macchine si toccano ed è Hansen ad avere la peggio, costretto ad allargare la traiettoria e a far passare l’avversario. L’arrivo di lì a poco con la prima vittoria di Gronholm e il secondo posto di Kevin Hansen a due secondi e mezzo viene sovvertito a “tavolino”. Gronholm viene sanzionato di tre secondi ed è ancora una prima vittoria, ma quella di Kevin Hansen che salta sul tetto della Peugeot e sul gradino più alto del podio. Sugli altri due Gronholm e Liam Doran, e anche questa è una novità. Archiviata la Prima, il Mondiale Rallycross mette la prua sulla Spagna per la seconda di Campionato. Barcellona, 27 aprile.
 

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