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Mantalegre, Portogallo, 29 Aprile. Il Mondiale Rallycross cresce in Portogallo dando prova di grande maturità tecnica e “artistica”. Come diceva Petter Solberg, due volte Campione del Mondo, non c’è spettacolo più incoraggiante della cornice del pubblico portoghese, ed è proprio questa, probabilmente, una delle ragioni dell’elevatissima tensione agonistica sprigionata dall’appuntamento di Montalegre, seconda prova del Mondiale FIA Rallycross. Vince ancora una volta il Campione del Mondo in carica, Johan Kristoffersson, che interpreta alla perfezione il crescendo del programma portoghese, adattandosi perfettamente ai grandi cambiamenti delle condizioni. Lo scenario di Montalegre finisce per abbracciare la gamma completa delle opzioni agonistiche e spettacolari del Rallycross Mondiale. Dalla doppietta Peugeot della prima qualifica alla vittoria finale delle Volkswagen, passando per l’exploit intermedio delle Audi, non una sola manche è sembrata scontata o in qualche modo prevedibile, al punto da rendere plausibile anche la piccola tormenta di neve improvvisamente abbattutasi sul finale atlantico portoghese, trasformandolo in un singolare presepe della derapata.
Non una sola manche è sembrata scontata o in qualche modo prevedibile, al punto da rendere plausibile anche la piccola tormenta di neve improvvisamente abbattutasi sul finale atlantico portoghese, trasformandolo in un singolare presepe della derapata
Sebastien Loeb si impone nella prima, inaugurale manche di qualifica. Timmy Hansen e Loeb si aggiudicano la seconda, con una doppietta che non è frequente ma che conferma la crescita delle Peugeot ora ufficiali e prime all’intermedio del sabato sera. Il protagonista delle successive due frazioni di qualifica è, tuttavia, Andreas Bakkerud, che vince le due manche di domenica mattina e porta la Audi S1 in testa. Fine delle qualifiche e si passa alle semifinali. Lo scenario cambia ancora. Crescono adesso le Volkswagen del Team PSRX, ed esce allo scoperto anche la Megane RX di Guerlain Chicherit, ex Campione del Mondo di Sci, Freeride, ma mondiale anche nei Rally-Raid e competente appassionato di Dakar. Grande affollamento Peugeot nelle semifinale. Tutte hanno passato il turno, Loeb, Timmy e anche il fratellino Kevin Hansen. Johan Kristoffersson vince la prima davanti a Bakkerud e Chicherit, e Timmy Hansen riporta al successo la 208 T16 WRX nella seconda, davanti all’omologa di Sébastien Loeb e alla VW di Petter Solberg. I due atti del penultimo turno della formula WRX lasciano fuori Ekstrom, Gronholm e Kevin Hansen, Baumanis, Eriksson e Timerzyanov.
La finalissima, come abbiamo anticipato, è condizionata dal meteo. Dopo aver piovuto violentemente sabato, domenica si è visto il sole, ma nevica sulla finale. La partenza perfetta è di Sébastien Loeb, che vince il Monster Energy Super Charge e si infila subito nel Joker Lap. Kristoffersson ne approfitta e, unico del gruppo di finalisti a contatto a godere di una discreta visibilità, comunque la migliore, riesce successivamente a prendere il largo e a condurre con relativa facilità fino al successo globale. Con Timmy Hansen chiamatosi fuori da uno “spin” alla fine del giro, la pressione viene da Loeb e da Solberg in battaglia per la seconda piazza. Ma il Campione del Mondo in carica, che aveva vinto il suo primo Rallycross Mondiale proprio in Portogallo, riesce a regolare e contenere il ritorno di entrambi, per una seconda vittoria consecutiva su due appuntamenti Mondiali in archivio. A questo punto viene a consolidarsi anche la leadership mondiale della corrente stagione, Kristoffersson è nove punti davanti a Bakkerud e dieci sul compagno di Squadra, Team manager e, non ultimo, due volte Campione del Mondo, Petter Solberg.
Si passa ora al Coyote World RX del Belgio sul circuito Jules Tacheny, terzo appuntamento mondiale 2018 in programma per il week end di metà Maggio.