WRX 2015. Rallycross di Germania: Full Petter Solberg (Citroen)

WRX 2015. Rallycross di Germania: Full Petter Solberg (Citroen)
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Il Campione del Mondo domina il primo appuntamento tedesco del Mondiale W-RX 2015, per l’occasione “gemellato” al DTM sul circuito di Hockenheim. Podio anche per Nitiss (Ford) e Hansen (Peugeot)
3 maggio 2015

Punti chiave

Hockenheim, 3 Maggio. L’Arena Sachs, il “catino” di Hockenheim capace di attirare 75.000 spettatori per la prima del DTM, si arricchisce di un evento nell’evento, e porta al grande pubblico del circuito lo spettacolo del Rallycross. L’occasione è il secondo appuntamento Mondiale della stagione, che segue a ruota la Gara di apertura svoltasi in Spagna il week end precedente, e il risultato è una grande festa dei motori nella quale il nuovo Mondiale delle Supercar non sfigura affatto, anzi. Merito della grande attenzione che è stata posta nella realizzazione di ogni più piccolo dettaglio di ogni evento del campionato.

 

Dalla coreografia alla pista, e al paddock, dalla formula, che rende avvincente la progressione dell’evento dalle batterie fino alla super finale, alla copertura mediatica. E soprattutto, merito della scintilla di bravura che i Piloti, autentici specialisti di una disciplina che ha una lunga storia ma che è solo al secondo anno di Mondiale, hanno portato nel Mondiale organizzato da IMG, “CEO” Martin Anayi, e “benedetto” da Monster Energy. Il risultato di un impegno così grande e accurato non poteva che essere eccellente, e ogni appuntamento del W-RX è ormai un passo avanti verso un futuro che tutti ormai considerano già consolidato.

Bella performance di Solberg

WRX 2015 Germania Doran
Liam Doran, compagno di squadra di Solberg

 

Sulla pista di Hockenheim il W-RX ha portato il forte contributo di spettacolo e di serrato agonismo che caratterizza ogni evento, al quale si è aggiunta una delle più belle performance del Numero 1 della specialità, Petter Solberg. Il norvegese, primo Campione del Mondo della storia, ha portato sulla scena tutto il suo migliore repertorio, e la sicurezza autorevole che gli viene non solo dal Titolo conquistato, ma anche dell’ulteriormente migliorato assetto tecnico, evoluto nel grande Team SDRX che, alla guida delle Citroen DS3 Supercar, unisce ora l’esperienza del Campione al richiamo della Star britannica Liam Doran. E proprio l’entusiasmante avvio di gara dell’inglese, molto conosciuto anche al di fuori dei confini del W-RX e protagonista delle due prime Heat di qualificazione, è servito da trait d’union con il main event di Hockenheim, convincendo il pubblico che non era solo spettacolo ma grande sostanza. Applausi a scena aperta.

 

Ma il pur bravo Doran, due medaglie d’oro agli X-Games statunitensi, è subito dopo rientrato nei ranghi, ovvero come tutti gli altri nell’ombra dell’”astro accecante” Petter Solberg, che è salito in cattedra ed ha accompagnato l’intero evento sui ritmi inaccessibili imposti dalla sua enorme classe. “Hollywood” Solberg, così è chiamato per il suo largo e ammiccante sorriso cinematografico, non ha lasciato aperto agli avversari un solo, piccolo varco, e in un crescendo sottolineato dal delirio del pubblico tedesco “rapito” dai 600 cavalli e 900 Nm di coppia delle Supercar W-RX, ha vinto le successive due manche, la propria semifinale e, perentoriamente, anche la Super Finale, ovviamente il momento più alto dal punto di vista emotivo di tutto il week end agonistico.

Nitiss secondo in Super Finale

WRX 2015 Germania Nitiss
Il diciannovenne lettone Nitiss in azione

 

Al secondo posto della Super Finale si è classificato Reinis Nitiss (Ford Fiesta ST Supercar, Team Olsbergs MSE). Il lettone, che aveva vinto il W-RX di Norvegia, terza prova del Mondiale W-RX dello scorso anno, si è reso protagonista di una corsa molto regolare, non scendendo mai oltre il quinto posto ottenuto nella prima manche di qualificazione e vincendo la propria finale. Nella Super Finale Reinis non si è dato per vinto, ma ha “giustamente” atteso che Solberg commettesse un errore. Attesa inutile, perché Solberg è stato una volta di più pressoché perfetto, e d’altra parte Reinis si può consolare con il posto d’onore e la convinzione di aver fatto un passo avanti nella sua ancor giovane carriera. Facendo i complimenti al “Maestro”, Nitiss, diaciannove anni, sdrammatizza ammettendo che Solberg è da più più tempo all’interno di un abitacolo che lui… al mondo.

 

Ancora un eccellente terzo posto finale per Timmy Hansen, ufficiale Peugeot-Hansen, che può ben essere contento del risultato finale. Per due motivi. Il primo è nella confermata competitività della nuovissima 208 T16 WRX, una vettura realizzata ex novo l’inverno scorso, e il secondo nel fatto che durante tutta la prima fase dell’evento tedesco, il 22enne figlio d’arte, il padre e titolare del Team è Kenneth Hansen, pluricampione europeo, non era mai riuscito a trovare l’assetto ideale per correre al meglio. “Sbloccato” l’impasse, Timmy ha concluso al terzo posto sia la propria semifinale che la grande finale, e tutto questo con una partenza non ideale su un corridoio di pista umida.

La performance tedesca mette le ali ai piedi di Solberg

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La eccellente performance tedesca mette le ali ai piedi di Solberg, che raggiunge quota 52 punti nella graduatoria provvisoria del Mondiale, 15 più di Johan Kristoffersson, il vincitore del Portogallo che in Germania non è andato oltre il quinto posto della prima semifinale. Il terzo appuntamento con il Mondiale Rallycross è fissato per il week end del 23-24 maggio a Mettet, Belgio.

 

Piero Batini

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