WRX 2015. Rallycross di Germania-Estering, Peugeot cala l’Asso Davy Jeanney

Estering, 21 Giugno. Colpo a sorpresa? Non direi. Colpo di spugna sul Mondiale Rallycross? Beh, forse, e in ogni caso è una pagina he viene girata. Quella del secondo appuntamento del Mondiale WRX in Germania, disputato sul circuito di Estering, “rischia” in effetti di dare alla serie iridata delle Supercar il movente di una svolta importante. La vittoria della Peugeot di Davy Jeanney, a cui va sommato il valore aggiunto del terzo posto ottenuto da Timmy Hansen al termine di una week end rocambolesco, potrebbe avere un effetto catalizzatore sullo sviluppo tecnico della disciplina.

Peugeot è l’unica Marca che ha sviluppato una vettura specifica per il nuovo Mondiale, e questo spiega il ritardo accumulato dalla Casa francese sulla strada del successo. Sino ad ora, dunque, preparatori ed emanazioni delle Case costruttrici hanno avuto vita relativamente facile, ma se l’affermazione delle Supercar Peugeot dovesse diventare trend, allora i Marchi interessati saranno, come si paventava ad inizio stagione e come auspicava lo stesso organizzatore IMG Motorsport, costretti ad affrettare il processo di ingresso diretto nella spettacolare specialità, imprimendo al Rallycross l’accelerazione di sviluppo che si pensava dovesse verificarsi non prima di due-tre stagioni.

Ma il fatto del giorno, per tornare con i piedi per terra, è il successo perentorio, e chiarissimo sin dalle prime battute del WRX di Estering, ottenuto dal Team ufficiale Peugeot-Hansen. Per la prima volta un Pilota francese si aggiudica una manche mondiale del WRX, e per la prima volta quest’anno, un Pilota è riuscito a vincere tre manche consecutive di qualifica, imprimendo alla gara un ritmo elevatissimo e pressoché insostenibile per gli avversari.

La supremazia netta di Peugeot

Davy Jeanney, il Pilota scelto dalla squadra per affiancare Timmy Hansen al posto dell’ex Campione europeo Timerzyanov, ha quindi vinto la propria manche di semifinale, e ottenuto così una relativa pole position sulla grigia della super finale che ha deciso l’affollato e avvincente evento tedesco. La finalissima, peraltro, non ha offerto ulteriori spunti agonistici, confermando con la vittoria di Jeanney la supremazia netta del “pacchetto” francese.

Detta così sembrerebbe che la corsa abbia vissuto a senso unico sull’onda dell’impresa di Peugeot e del suo giovane pilota. In realtà, proprio la superfinale di Estering è una specie di piccolo affresco dello stato di grazia dal Rallycross, poiché riunisce nel fazzoletto dei sei partecipanti “ultimate”, gran parte degli spunti di interesse offerti dal Campionato sino a questo punto.

Soberg e Hansen a podio

Petter Solberg, Campione in carica e leader della classifica provvisoria con la Citroen DS3 del suo Team, ha infatti concluso al secondo posto un week end comunque redditizio e culminato con il successo nella quarta “heat” di qualifica e nella propria semifinale, e il terzo posto di Timmy Hansen, costretto sabato notte a sostituire il motore della propria 208 T16 Supercar, rafforza la sensazione che il livello di efficienza della nuova vettura del Leone sia ormai un termine di riferimento.

Quarto e quinto, rispettivamente, sono quindi lo svedese Joan Kristoffersson (Volkswagen Polo Supercar), il vincitore della prova di apertura e secondo nella generale provvisoria, e il norvegese Andreas Bakkerud (Ford Fiesta SME-Osberg), dimostratosi uno dei “driver” più regolari inserendosi costantemente tra i sei finalisti dei Rallycross sin qui disputati quest’anno, e dunque stra-meritevole di occupare la terza piazza della classifica provvisoria di Mondiale.

Prossima tappa: Svezia

Al prossimo appuntamento del Rallycross Mondiale dunque, in programma in Svezia nel week end del 3-4 luglio, il compito di confermare il trend suggerito dalla data dell’Estering. Di sicuro, la Germania ha sancito l’atteso allineamento della Squadra Peugeot al livello più alto del Campionato, e confermato la bontà delle scelte della Squadra franco-svedese, siano esse di natura tecnica che di matrice umana.