WRX 2014. Solberg (Citroen Ds3) conquista anche la Germania.

WRX 2014. Solberg (Citroen Ds3) conquista anche la Germania.
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Quarto successo per Petter “Hollywood” Solberg, ormai lanciato verso la conquista del Titolo World Rally Cross. Podio completato dalle Audi degli svedesi Mattias Ekstrom e Robin Larsson | <i>P. Batini</i>
22 settembre 2014

Buxtehude, 21 settembre - Estering, vicino Amburgo. Il W-RX “boosted” by Monster Energy, continua il suo primo giro del Mondo. Alla fine ci metterà un po’ più di ottanta giorni, per l’esattezza 210, oltre sei mesi, in dodici tappe che diventeranno altrettante pietre miliari della sua storia. Ogni gara del primo Mondiale è un’impronta della nuova era che la disciplina lascia nella storia del Motorsport.

Un successo annunciato

La Germania viene dopo la Francia, Bretagna, e prima dell’Italia, Franciacorta. Il Mondiale è ormai “maturo”, e nel corso della sua prima stagione ha dato vita ad eventi davvero interessanti. Tecnicamente ispirati e, soprattutto, spettacolari. E adesso, mentre il Mondiale volge al termine, è adrenalina pura, grande spettacolo, cura quasi maniacale dei suoi teatri e delle sue sceneggiature sportive, livelli di agonismo e di professionalità altissimi. Sono gli elementi che scandiscono il ritmo incalzante del week end di gara. Un successo, annunciato, ma ora verificato.

Il messaggio trova conferma chiarissima nell’appuntamento tedesco del W-RX, nona prova del Mondiale, e più specificamente in quella prima curva del circuito di Estering che, emblematicamente, concentra il grande potenziale di spettacolo e di agonismo del Rally Cross. Mai prima d’ora, infatti, quella “dannata” curva è stata così influente sul risultato di ogni manche disputata, dalle prime qualifiche fino all’ultima “finalissima”. Per la quarta volta nella stagione, sembra ieri che ogni “GP” era vinto da un pilota diverso, ha vinto il norvegese Petter Solberg con la Citroen Ds3.

Il vantaggio ottenuto sotto lo striscione d’arrivo dall’asso norvegese ex iridato WRC è, tuttavia, il minimo registrato dalle gare sin qui disputate nei 47 anni di vita della disciplina, l’inezia di cinque millesimi di secondo. Un autentico finale al fotofinish. A fare le spese di una così “umiliante” sconfitta è il vincitore del World Rally di Svezia, Mattias Ekstrom, che si conferma uno dei più forti piloti della specialità e che ribadisce l’altrettanto elevata competitività della Supercar Audi A1, se solo fossero un po’ più assidue, che porta sul podio anche l’altro svedese Robin Larsson e subito sotto, al quarto posto, Pontus Tidemand.

Il Mondiale è ormai “maturo”, e nel corso della sua prima stagione ha dato vita ad eventi davvero interessanti. Tecnicamente ispirati e, soprattutto, spettacolari. E adesso, mentre il Mondiale volge al termine, è adrenalina pura, grande spettacolo

Una carriera di successo

Ekstrom, già due volte Campione DTM, dimostra così di avere il potenziale per una nuova carriera di successo, e si consola convinto di aver portato un secondo posto così “teorico” nella storia del suo sport. Ma è il terzo classificato, Larsson, che si incarica di complimentarsi con Solberg, aggiungendo alla forma protocollare la constatazione che il suo terzo posto, derivato da un errore nella finalissima, deve essere attribuito alla pressione incombente del “terrificante” norvegese alle sue spalle.

Larsson era uscito per primo dalla ormai famosa prima curva dell’Estering, ma poi ha commesso l’errore fatale, nel corso del terzo giro, che lo ha “costretto” a far passare Solberg. La stessa prima curva era stata favorevole alla Peugeot di Timur Timerzianov, primo all’intermedio del termine delle qualifiche del sabato, ed è stata invece il punto chiave, insieme a uno sfortunato giro Joker, della finale del compagno di Squadra Timmy Hansen, solo sesto. Morale, Peugeot interrompe la serie di podi consecutivi, e continua ad attendere il momento più propizio per salire sul primo gradino del podio.

Con il quarto successo stagionale Petter Solberg, vincitore nel week end del record di partecipanti al torneo iridato, ben 41 Supercar, è verosimilmente nella posizione di poter mettere la sua firma in calce al primo Mondiale Rally Cross, ed è anche il primo pilota a potersi concedere di amministrare la sua corsa, come è avvenuto in Germania. Solberg è ormai in volo con 212 punti, 52 di vantaggio sull’immediato inseguitore, il costante Toomas “Topi” Heikkinen, Volswagen Polo Supercar, quinto in Germania, e 54 sul Reinis Nitiss, Ford Fiesta ST.

Bene, ci siamo. La grande attesa, ormai quasi nevrotica, è agli sgoccioli. Qualche giorno ancora, ed ecco Franciacorta, la decima prova del Mondiale Rally Cross in Italia. Week end del 27 e 28 settembre, il prossimo. Quello vicino a Brescia è un circuito relativamente nuovo, molto bello e progettato per rendere al massimo sotto il profilo spettacolare. Non è il primo Mondiale che ospita, e non sarà certo l’ultimo. Gli organizzatori hanno il senso della modernità, e promettono un tracciato entusiasmante. Ecco perché vale la pena di salire in machina e andare a vedere di persona.

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