WRC25 Monte-Carlo. Sébastien Ogier, Toyota, vittoria e record a quota 10. Pazzesco!

WRC25 Monte-Carlo. Sébastien Ogier, Toyota, vittoria e record a quota 10. Pazzesco!
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Ogier demolisce il proprio record, vince il Rally e il Power Stage. A Tanak la Super Domenica. Evans completa la doppietta Toyota, Fourmaux, Hyundai, il primo podio dell’anno. Neuville, Hyundai, è sesto, MeErlean, Ford, settimo e primo dei debuttanti
26 gennaio 2025

Monte Carlo, Principato di Monaco, 26 Gennaio 2025. La Super Domenica incorona Sébastien Ogier. Ora che il fuoriclasse numero 1 ha polverizzato il proprio record di vittorie al Rallye Monte-Carlo portandolo a dieci successi! Adesso possiamo azzardare e dare una sbirciata ai propositi possibili del Super Campione. Potrebbe essere quello di vincere il 9° Titolo di Campione del Mondo – in questo caso uguagliando il record del collega Sébastien Loeb – tuttavia ottenendolo con un programma parziale, ridotto. Fino a un certo punto lo avevamo ritenuto possibile anche lo scorso anno, poi alcuni errori cruciali avevano annullato l’opzione. Ma prendendo per indice questo delicatissimo “Monte” in cui Ogier non ha sbagliato nulla, possiamo dire che nulla sembra impossibile per il fenomeno di Gap.

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Sébastien Ogier e Vincent Landais hanno vinto la 93ma edizione del Rallye Automobile Monte-Carlo. Concludono al secondo posto, a 18.5 secondi dal vincitore-recordman, Elfyn Evans e Scott Martin. In due parole, è doppietta inaugurale Toyota. Terzi a 26 secondi, e possiamo dire in modo stupefacente, sono Adrien Fourmaux e Alexandre Coria al debutto con la Hyundai ufficiale. Bestiale!
La domenica del Monte-Carlo non è stata facile. Non lo è quasi mai, ma la variabilità dei fondi messa in relazione alle condizioni meteo, sul filo del rasoio del ghiaccio, e la difficile interpretazione nella scelta delle gomme dovuta alla scarsa esperienza con il nuovo fornitore ufficiale Hankook, hanno reso il finale veramente una Super domenica.

Naturale che a decidere definitivamente delle sorti del Rally fosse emblematicamente il Col De Turini, il passo in mezzo alla ultima Speciale del Rally. Questione di rispetto per una delle icone più rappresentative della storia del Mondiale e di estrema delicatezza delle condizioni. Là, nel Power Stage al culmine della Super Domenica, finalmente il ragioniere può tirare l’ultima, più importante riga di bilancio del primo Rally della Stagione. La Avançon / Notre-Dame-du-Laus 2, 13.97 km, a Sébastien Ogier, la Digne-les-Bains / Chaudon-Norante, 19.01 km, a Adrien Fourmaux, e usciti di scena Sami Pajari, Takamoto Katsuta e Gregoire Munster, fine della sua pur bella avventura, restava dunque La Bollène-Vésubie / Peïra-Cava, 17,92, Col de Turini, Power Stage e resa dei conti. Tutto insieme per il gran finale.

10 gradi, sole, per lo più asciutto alla base, ma man mano che si sale verso il “Colle” le condizioni cambiano. In alto è neve in pappa e freddo, temperatura vicino allo zero, non ghiaccio per fortuna. Le medie si abbassano istantaneamente, e si guida sulle uova. Poi scendendo dal passo le condizioni tornano a migliorare, solo da stare attenti all’umidità sull’asfalto e alle zone d’ombra. Nessuno si tira indietro. Tanak spinge sempre forte ma ha sbagliato gomme, si risveglia Rovanpera. Formaux lo supera e, a un certo punto Evans, con una discesa da brividi, stacca il tempo che nessuno, si pensa, potrà battere. Ma è la volta di Sébastien Ogier. Prudentissimo nella parte delicata il leader e fenomeno si lancia in picchiata giù dal Turini. È in ritardo nei parziali rispetto a Evans ma l’ultima prova non è finita. Finale jet, Ogier recupera e batte Evans: 3 decimi di secondo, quanto basta. Apoteosi!

Ogier vince il Rally, e questo va da sé, e porta a casa anche i 5 punti del Power Stage, a Evans, Fourmaux, Rovanpera e Tanak i restanti. Evans è il più veloce di giornata, al gallese di Hyundai i 5 punti del risultato della Super Domenica. Poi Rovanpera, Ogier, Fourmaux e Neuville per gli altri punti. Il finale consente a Rovanpera di scavalcare Tanak e di portarsi al quarto posto nella finale assoluta. Non è il Rally che il Campione in carica e del Mondo, Thierry Neuville, si aspettava. Troppi problemi e colpi di sfortuna. Il belga chiude comunque al sesto posto, e ricomincia con il metodo della formichina il suo Mondiale da Detentore. Meglio di lui il migliore dei debuttanti, l’irlandese Josh McEerlean arruolato da M-Sport. La prima del WRC2 è di Yohan Rossel, Citroen C3, che in podio tutto francese batte Eric Camilli, Hyundai i20, e il fratello Leo, Citroen C3. Si passa ora al Rally di Svezia, week end di metà Febbraio. Ogier non ci sarà, Evans dovrà dimostrare di aver meritato la fiducia, Rovanpera dovrà uscire completamente dal letargo. Per Neuville, dimenticato questo Monte, sarà come iniziare lì la difesa del Mondiale.

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com

93° Rallye Monte-Carlo. Classifica Assoluta dopo D3
1 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1) 3:19:06.1
2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +18.5s
3 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Hyundai i20 N Rally1) +26.0s
4 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) +54.3s
5 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +59.0s
6 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) +5:44.2s

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