WRC25 Monte-Carlo D3. Ogier, qualcuno può cercare di andarlo a prendere? [VIDEO]
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- di Piero Batini
Monte Carlo, Principato di Monaco, 25 Gennaio 2025. C’è una parabola rovesciata che collega la notte del venerdì al mattino del sabato del 93° Rallye Monte-Carlo e che racconta una storia a tratti incredibile. Gregoire Munster conclude la sua prima giornata da ufficiale vero, giocandosela nei cinque con gente come Rovanpera e Tanak. A parte un paio di forature, non staremo qui a sindacare se e quanto una foratura è sfortuna o colpa, Gregoire si avvia a concludere una giornata davvero eccellente. Manca l’ultimo trasferimento, quello che in molti casi Schiavone definirebbe una rottura di c******i di nono livello. Pochi minuti di strada, la Puma si spegne e non parte più. il più “classico” dei problemi, il guasto elettrico che non si può capire dov’è. In conclusione per Munster è il ritiro per il giorno a fine del giorno. Si riparte sabato, tutto da rifare, con poco da perdere da una parte e molto da rivendicare dall’altra. Munster apre la fila delle partenze e se la gioca. Pronti via, è la La Motte-Chalancon / Saint-Nazaire, bei 27 chilometri, quindi neanche un nonnulla. Muster è scatenato, “stacca il tempone” e umilia il Campionato del Mondo, 17 secondi Ogier, 19 a Rovanpera, non stiamo a dire degli altri. È la prima vittoria di Speciale di Gregoire Munster, vale la sciabolata di una magnum. Formidabile, è già week end memorabile.
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Il resto della tappa è cosa già vista e trend tremend. Bella eh, ma già vista. Una gran carica dei cento, anche di buona caratura e volontà, ma il Numpero Uno è inarrivabile. È già successo nove volte, Ogier può puntare decisamente a ritoccare il proprio, ormai traballante record di nove vittorie. Oltre a Munster, sui 120 chilometri delle sei speciali del giorno vincono Tanak, Katsuta, ancora Tanak con una vistosa, formidabile tripletta per un en plein sul secondo giro. Ogier, che nel curriculum recente ha dovuto, suo malgrado, inserire anche qualche svarione inopportuno, si dedica ai piazzamenti. Secondo, terzo, quarto, una volta anche quinto, ma intanto si è messo in regime di protezione e lavora ai fianchi gli avversari. Il gruppetto degli inseguitori si sgrana e il suo vantaggio cresce.
Allo stato attuale delle cose, e contando sul fatto che la Super Domenica potrà risvegliare un’atmosfera altrimenti già definita, a crederci e a mettere pressione sul leader sono solo Elfyn Evans, Adrien Fourmaux, Ott Tanak più di tutti e lo si evince anche dal fatto che l’estone è stato il più veloce della Tappa. Sono tutti raccolti in dieci secondi a venti dalla testa della corsa. Adesso, è possibile che i dieci punti facciano gola a tutti indistintamente, così come a Ogier possa interessare soltanto la vittoria finale del Rally, visto anche che il suo programma 2025 è ancora ridotto. Così come è auspicabile, e ce lo auguriamo, che la Super Domenica sia un inferno di gladiatori. Chissà, in questo caso, che non si risveglino anche Rovanpera e Katsuta, tutto sommato trasparenti fino a questo punto, o che esplodano (nel senso buono) i nei promossi Pajari, Toyota, e McErlean, Ford. Non parliamo di Thierry Neuville, cui non ne va una nel senso giusto. Ai guai del venerdì, il Campione del Mondo deve aggiungere un “reset” da 50 secondi di primo mattino al sabato. Al momento è ancora una doppietta Ogier-Evans per i colori di Toyota, ma chissà che la formidabile progressione di Tanak non possa cambiare i colori sulla tavolozza del Rally.
Vedi anche
Avançon / Notre-Dame-du-Laus 2, 13.97 km, Digne-les-Bains / Chaudon-Norante, 19.01 km, La Bollène-Vésubie / Peïra-Cava, 17,92 (Power Stage). Sono gli ultimi 50 chilometri della Super Domenica con i suoi dieci punti, al massimo, di dote esclusiva. Potrà sembrare avventato, ma dopo tre tentativi andati a vuoto, nel 2020 e nel 2024 ha vinto Neuville e nel 2022 Sébastien Loeb, sarei pronto a scommettere che Sébastien Ogier chiuderà il cerchio.
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com
93° Rallye Monte-Carlo. Classifica Assoluta dopo D3
1 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1) 2:42:48.26
2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +20.3s
3 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Hyundai i20 N Rally1) +24.6s
4 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +27.2s
5 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) +55.0s
