WRC25 Monte-Carlo D2. Ogier, Toyota, prima rischia e poi dilaga. Il Campione del Mondo in difficoltà
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- di Piero Batini
Monte Carlo, Principato di Monaco, 24 Gennaio 2025. Bella serata, Mondiale partito in bellezza. Il primo shakedown, Tanak, la prima speciale, Ogier, il primo leader, Neuville. Atmosfera di grande compattezza agonistica. Il risveglio di Gap è carico di aspettative, di promesse e di eccitazione. Anche la prima Speciale del giorno, la Saint-Maurice / Aubessagne del venerdì dei “Monte”, è interessante. È quella che segna il ritorno all’uso delle coperture chiodate e alla vittoria di Kalle Rovanpera, ma le condizioni meteo e degli asfalti, e l’ordine di partenza, provocano il primo rovesciamento di fronte. Evans passa al comando, ma Neuville e Ogier, ma anche Tanak, sono davvero vicini Ma non fila tutto così liscio.
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Nella lista delle prime volte della nuova stagione, compare subito la prima speciale annullata dell’anno. È la successiva Saint-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie-Neuve. Per un triplo problema di spettatori. Quelli cronicamente indisciplinati, che si riversano sulle strade dietro al passaggio delle macchine, neanche si fosse alla festa di San Firmino a Pamplona, quelli che si sono messi in cima alla falesia, posto vietato, e hanno fatto scivolare sassi e pietre. E quelli, per finire, travolti e feriti dalla pioggia di sassi. È quanto basta per sospendere, far entrare i soccorsi e, per tagliar corto, portare alla cancellazione della prova.
WRC25 Monte-Carlo D2. Ogier, Toyota, prima rischia e poi dilaga. Il Campione del Mondo in difficoltà
Si riprende. Ma non è finita. Nella immaginaria corsa alla prima dell’anno è la volta dell’incidente, che si deicide al Photofinish durante la sesta Speciale. Neuville perde una ruota, Tanak finisce nel fosso e perde tutto la coda del vestito della sua Hyundai, e Ogier impatta contro il terrapieno. Per fortuna tutti possono arrivare al Service e, mentre si ingozzano per pranzo, far lavorare i meccanici. La classifica ne risente, ma non per tutti. Ogier resta secondo a un secondo e mezzo da Evans, Tanak scala di una posizione 23 secondo indietro, la peggio a Neuville che scivola indietro di sette posizioni e intravede i due minuti di ritardo. Fourmaux e Munster le belle sorprese di metà giornata.
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Ogier si è “salvato” e la scarica di adrenalina lo spinge in avanti, la seconda parte della tappa è sua. Dopo la vittoria di Evans nella Saint-Maurice / Aubessagne 2, Ogier dilaga con una doppietta e si porta in testa al Rally. Evans lo aiuta con una piroetta sul ghiaccio nella seconda Saint-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie-Neuve, Neuville si ripete sullo stesso rampino del primo incidente rimediando questa volta una foratura e altri due minuti di ritardo. Non è la giornata giusta del Campione del Mondo e “detentore” del Monte-Carlo.
Sébastien Ogier “padrone” del Monte va al riposo in testa al Rally, Elfyn Evans con la stessa Toyota è secondo a una dozzina di secondi, il sorprendente Adrien Fourmaux, al debutto Mondiale con la Hyundai, si mantiene in scia al terzo posto. Il silente Rovanpera e l’esuberante Tanak sono ancora della partita ma, certo, con quel diavolo di recordman lassù al comando anche questa edizione del Rallye Monte-Carlo sembra già ben caratterizzato. Al solito, tuttavia, non si può mai dire. Però, intanto, è doppietta Toyota.
La Motte-Chalancon / Saint-Nazaire, 27 chilometri, Aucelon / Recoubeau-Jansac, 15, e La Bâtie-des-Fonts / Aspremont, 17, per un totale di 120 chilometri, sono il menu a la carte del sabato del Rally. Temperature meteo in discesa, agonistiche in salita.
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com
93° Rallye Monte-Carlo. Classifica Assoluta dopo D2
3 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1) 1:27:006
2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +12.6s
5 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Hyundai i20 N Rally1) +14.2s
6 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) +38.5s
4 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +47.3s
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