WRC25 Islas Canarias D2. Kalle Rovanpera Killer, Toyota armi letali [VIDEO]

WRC25 Islas Canarias D2. Kalle Rovanpera Killer, Toyota armi letali [VIDEO]
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Totale dominio delle Yaris WRC Rally1, Kalle Rovanpera a caccia di record, nessuno spazio per alternative credibili. Ogier in difficoltà nel confronto “generazionale” sull’asfalto delle Canarie, Hyundai alle prese con un problema grave. Non c’è storia (ma un certo disorientamento)
27 aprile 2025

Las Palmas, Isole Canarie, 26 Aprile. Sabato sera. Kalle Rovanpera ha vinto 6 Speciali su 7. Il giorno prima aveva vinto tutto, 6 su 6. In testa dalla prima all’ultima della seconda tappa, questo va da sé, quello che impressiona è l’inesorabilità del vantaggio del doppio Campione del Mondo tornato quest’anno al tempo pieno dopo un anno sabbatico. 45 secondi a Sébastien Ogier, 1 minuto a Evans, quasi due a Katsuta. E se Pajari non usciva per incidente erano 5 Toyota nei primi 5. Impressionante, no? In verità è la grande sorpresa del Rally Islas Canarias, del suo primo asfalto per la prima volta alle prese con le nuove prime gomme Hankook. Per fortuna (di chi è rimato indietro o ha sbagliato progetto) i Rally total tarmac saranno solo quattro.

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In un certo senso, a non essere Toyota, è una mezza tragedia, ma ecco che di buono e non meno clamoroso, ecco che Kalle Rovanpera, già due volte Campione del Mondo a 22 anni, e in tal senso due volte recordman di precocità (se proprio vogliamo tenere sotto silenzio l’età a cui il bambino, ops, il Pilota, è stato messo sul sedile di una vettura sulle piste innevate di casa sua), parte all’attacco di un nuovo record. Dopo due giorni il Rally va al riposo con 12 delle 13 Speciali vinte da Rovanpera, che impone così agli avversari un vantaggio “normalmente” incolmabile. A sorpresa, quasi un colpo di scena, Elfin Evans rompe l’incantesimo e vince l’ultima prova speciale, la las Palmas de Gran Canaria (nome più lungo dei 1,8 chilometri). L’assalto al record di Rovanpera è rimandato.

1 Pilota sopra a tutti, una Fabbrica sopra tutte le altre. Kalle Rovanpera e Toyota hanno aperto un fossato separandosi nettamente dal rischio di poter essere assaliti o, anche semplicemente, disturbati. È la marcia trionfale atlantica delle giapponesi sviluppate in Finlandia. L’asfalto delle Canarie ha già emesso questo primo verdetto, a quanto pare inappellabile. Hyundai è indietro, Ford M-Sport non se ne parli. Oltre agli Equipaggi, anche i tecnici lamentano problemi basilari. Pare che François-Xaiver Demaison (FX Demaison, non l’attore), l’ingegnere autore delle Polo WRC e Direttore Tecnico che con Cyril Abiteboul Presidente ha riscostruito in Hyundai Motorport un vecchio sodalizio della Formula 1, imputi il problema ad una debolezza del progetto i20 Rally1 nel rapporto con le nuove Hankook monomarca. Si badi bene, un’incompatibilità che non si risolverebbe con le regolazioni ma che richiederebbe di intervenire pesantemente sul design della Macchina! Su asfalto soltanto, per fortuna, ma se a cose normali sono panni che si lavano in famiglia, insieme alle lamentele dei Piloti creano un’allarmante atmosfera di sbando, di smobilitazione. Peccato, Abiteboul sembrava aver dato al lavoro di Alzenau una direzione molto buona.

Ma proviamo a rientrare in cronaca, nel commento della seconda giornata del Rally Islas Canaria per la prima volta nel Mondiale. Succede che c’è tanta… inutile buona volontà. Tanto meno pathos da colpo di scena o da confronto all’ultimo sangue. Le 5 Toyota Yaris Rally1 solitarie in testa al Rally hanno rischiato di rimanere tali, Rovanpera, Ogier, Evans, Katsuta, Pajari, se quest’ultimo, a due prove dalla fine della tappa non si fosse staccato dalla formazione, fermato dalla solita “toccata” fatale. Non 5 ma quattro Yaris in testa, non cambia poi molto, e i distacchi dal leader della Corsa sono ormai netti. Persino Ogier, che ama divertirsi e sorprendere quando si tratta di correre in atmosfera di novità, si deve inchinare al quel finlandese che “gioca in un’altra serie”. A 45 secondi dall’”erede” il quarantenne fuoriclasse francese si ritrova, forse, a farsi delle domande. Il disavanzo delle 3 Hyundai, poi, Fourmaux, Neuville e Tanak, è raddoppiato, per importi in fattura imbarazzanti (in questo caso le Toyota impongono interessi da strozzino), e non parliamo delle Ford M-Sport di Munster e McErlean.

Si potrebbe dire che Kalle Rovanpera ha già ucciso il Rally delle Isola Canarie? In un certo, largo senso sì, ma giustamente aspettiamo l’epilogo, la Super Domenica, ultimi 58 chilometri cronometrati in cinque Speciali. Due volte la Aguimes – Santa Lucia, una volta la Costas Canarias, due volte la Maspalomas, Power Stage al secondo passaggio.

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com
 

49° Rally Islas Canarias. Classifica Assoluta dopo D2 
1 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1) 2h22m17.3s
2 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1) +45.2s
3 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1) +1m08.1s
4 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1) +1m43.9s
5 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Hyundai i20 N Rally1) +2m09.6s
6 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) +2m15.2s
7 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +2m37.3s
8 Yohan Rossel/Arnaud Dunand (Citroën C3 Rally2) +5m45.9s
9 Alejandro Cachón/Borja Rozada (Toyota GR Yaris Rally2) +6m04.7s
10 Josh McErlean/Eoin Treacy (Ford Puma Rally1) +6m12.3s
 

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