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Jyväskylä, Finlandia, 4 Agosto 2024. Da non credere! Mi sa che certe volte trattare del confine tra errore e destino, fortuna e disgrazia, è pura filosofia. Inutile scervellarsi, bisogna prendere atto e via, andare avanti senza soffermarsi troppo sulle riflessioni. Ma questa è grossa, l’ultimo giorno del 73° Rally Finlandia è incredibilmente clamoroso. In Finlandia alla fine solo una cosa certa: 5 Pirelli soft. Per il resto non è andata come era (quasi) certo che dovesse andare, le grandi strategie si sono rivelate bolle di sapone, e questa volta il bello dello Sport lascia veramente a bocca aperta e con qualche dubbio.
Kalle Rovanpera è sceso al Rally di Finlandia perché aveva un conto in sospeso, e perché Toyota aveva bisogno di un risultato di squadra forte, tale da raddrizzare un Campionato, di per sé di dubbia validità per quanto riguarda il Titolo Piloti, addirittura messo in discussione per il primato dei Costruttori, o Team che siano. Toyota o Gazoo, infatti, cambia poco, il Campionato non metteva bel tempo. E così Toyota ha mandato in campo tutto quel che aveva. 5 Yaris Rally1 Hybrid e 5 Equipaggi, chiamando oltre a Rovanpera che aveva, appunto, quel conto in sospeso, anche Sébastien Ogier che è garanzia di punti, confermando ovviamente Elfyn Evans e Takamoto Katsuta e offrendo la Rally1 del debutto tra i grandi a Sami Pajari, proiezione futura di un certo, dimostrato spessore.
All’inizio tutto era andato secondo i piani. A un certo punto 4 Toyota erano al comando, apparentemente inarrivabili, solo Pajari ancora… a scuola. Poi era sceso Katsuta ma venerdì sera era tripletta Toyota. In più Neuville era rimasto solo, Ott Tanak ancora KO (a proposito, il navigatore Jarveoja, rimasto in osservazione in ospedale, sta bene) e Lappi analogamente era finito in Super Rally, una ruota andata e altri danni. Sabato, mentre Rovanpera porta a cinque le speciali vinte e a mezzo minuto il vantaggio su Ogier, scade rovinosamente anche Evans, trasmissione e altri danni (Rally Finlandia micidiale con tutti quei salti). Il piano Toyota non è più così prepotentemente perfetto, ma la doppietta firmata dai due suoi Campioni del Mondo, Rovanpera e Ogier nell’ordine, se da una parte non può far nulla per l’avanzata di Neuville, che senza colpo ferire si ritrova al terzo posto, comunque garantisce un risultato forte e utile.
La Super Domenica, dunque, sembra una formalità per Toyota, la chiusura quasi anzi tempo del file. E invece niente da fare. Ecco irrompere la filosofia di cui si parlava all’inizio, quel che di immisurabile e imprevedibile che si dice sia il sale della vita, e invece talvolta è il fiele del Rally. Secondo passaggio sulla Sahloinen-Moksi, poco più di 14 chilometri, è la penultima del Rally. Fino a quel punto, ovvero la precedente Laajavuori prova generale di Power Stage, Rovanpera ha vinto 11 volte e ha un vantaggio di 45 secondi su Ogier. Poco più di mezzo chilometro alla fine, la Yaris #69 colpisce un sasso e schizza via, fuori dal controllo di Rovanpera. La corsa finisce in tonneau, gli alberi “conciano” la vettura in modo definitivo, la terza vittoria dell’anno e la prima volta del Campione del Mondo sulle strade del Rally di Casa sfumano istantaneamente, simultaneamente. Rovanpera è out, Ogier può vincere il Rally sia pure nel modo che non piace al fuoriclasse francese. Neuville è ormai abituato a vivere di donazioni, semmai si deve stupire che questa volta il regalo sia così grosso. Il belga di Hyundai è secondo assoluto e, visto che già che c’era anche Evans ha fermato la sua corsa in un incidente di fine corsa, prende il volo nella graduatoria del Mondiale.
Dal punto di vista della strategia di Hyundai, nulla da eccepire. Cyril Abiteboul ha avuto piena ragione su quella Toyota di Jari-Matti Latvala, e bisogna riconoscere a Neuville la forza di riuscire a rispettare le consegne dei suoi generali pur mordendo il freno, certamente un po’ contronatura. Possiamo passare a finire di riempire il modulo-report del 73° Finlandia. Takamoto Katsuta vince il Power Stage, Esapekka Lappi è il più veloce della Super Domenica, Adrien Fourmaux è terzo, ennesimo podio del figliol prodigo di Ford M-Sport, e Sami Pajari ripaga la fiducia di Toyota con un risultato favoloso, è quarto. Erano 10 Rally1 Hybrid alla partenza, ne restano solo 4 nei dieci all’arrivo. Record prima e record dopo! Poi sono tutte Rally2. A cominciare dalla Skoda di Oliver Solberg, bravissimo, per proseguire con la Toyota di Jar-Matti Latvala, che forse si pentirà di aver abbandonato la tolda di comando per correre l’esperienza di sviluppo delle “piccola” Yaris. E poi Joona, Skoda, Heikkila, Toyota, Gryazin, Citroen, Linnamae, Toyota. Non si diano pena i regolamentatori del 2026 per aver rifiutato l’avanzamento delle Rally2, le Macchine ideali per un futuro intelligente si vanno facendo strada da sole!
Sébastien Ogier che vince e sorprende è un po’ una bestemmia, ma il ritiro clamoroso di Rovanpera ha creato questo paradosso. Se Neuville è ora primo nel Mondiale con 168 punti, a questo punto e dopo aver superato Evans, Ogier è secondo con 141 punti. Tra l’altro il fallimento della strategia Toyota ha avuto come conseguenza che Hyundai, quasi acchiappata, allunga anche nella classifica Costruttori (o Team, ufficialmente). Vedo una sola soluzione: Ogier rinuncia al pre-pensionamento e torna a tempo pieno al volante della Toyota Campione del Mondo! Se ne riparla all’Akropolis di inizio Settembre, che comunque e con tutta probabilità avrebbe visto tutti i big in scena.
© Immagini – Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport, Ford M-Sport, WRC.com
73° Rally Finland. Classifica Assoluta Finale
1 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) 2h25m41.9s
2 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +40.1s
3 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Ford Puma Rally1 HYBRID) +1m14.1s
4 Sami Pajari/Enni Mälkönen (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m54.5s
5 Oliver Solberg/Elliott Edmondson (Škoda Fabia RS Rally2) +8m15.5s
6 Jari-Matti Latvala/Juho Hänninen (Toyota GR Yaris Rally2) +8m54.5s
7 Lauri Joona/Janni Hussi (Škoda Fabia RS Rally2) +9m29.4s
8 Mikko Heikkilä/Kristian Temonen (Toyota GR Yaris Rally2) +9m32.0s
9 Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov (Citroën C3 Rally2) +9m51.2s
10 Georg Linnamäe/James Morgan (Toyota GR Yaris Rally2) +10m07.0s