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Matosinhos, Portogallo, 11 Maggio 2024. La “tentazione” di Rovanpera dura una speciale, la prima del Sabato, Felgueiras di 8 chilometri. Il Campione del Mondo ci è arrivato da leader del 57° Vodafone Rally del Portogallo, venerdì sera, e vincendo nettamente ha cominciato a mettere terreno tra sé e gli inseguitori, Ogier e Tanak. La “tentazione” è quella di prenderci gusto, di reinserirsi nella corsa al Titolo, di cui è detentore, e magari proseguire la stagione con l’obiettivo di maggiore ambizione. Poi arriva la Montim, addirittura di qualche cento metri più corta, e cambia tutto, succede il finimondo. Gli era già successo in Svezia. Subito primo, poi una “toccata” nella 4a Speciale, radiatore rotto, fine del cinema. Questa volta è stata ancora peggio. Rovanpera ha sbagliato, è uscito di strada tra gli alberi, ha finito su un fianco. Illeso lui e illeso Halttunen, ma Rally finito e Ogier al comando.
Arriva la Amarante, 37.24 chilometri d’inferno, e la situazione cambia ancora. Vince Tanak davanti a Ogier, Katsuta, bravissimo fino a quel momento, impatta, rompe una sospensione e si ritira. Tanak va in testa, Ogier resta attaccato, Neuville ormai lontano, oltre 40 secondi, torna al suo ruolo di condannato, quello dell’attendista. Venerdì sera erano in quattro che se la giocavano in un fazzoletto di 5 secondi, adesso è il duello Ogier-Tanak. Il Rally è bello, il Portogallo incredibile, sempre. Piccola parentesi, due curve oltre l’incidente di Rovanpera, Oliver Solberg ha concesso una replica ed è uscito di scena offrendo simile spettacolo all’incredulità degli appassionati. Nel giro di 200 metri i leader Rally1 e Rally 1 sono al tappeto. La dodicesima Speciale, ultima del primo giro di sabato, ci offre un altro piccolo contrappunto. Tanak è rallentato da una foratura lenta, Ogier vince e consolida.
Il secondo e ultimo giro è un perfetto botta e risposta tra Tanak e Ogier. L’estone vince le prime due, Felgueiras e Montim, il francese risponde per le rime aggiudicandosi l’imperiale Amarante 2 e la Paredes 2. Il divario tra i due resta immutato rispetto al mattino. E si va alla finalissima della Lousada (Stadium), una sorta di formalità serale da poco più di 3 chilometri. Dai confronti in parallelo esce vincitore Adrien Fourmaux, Ford M-Sport, Tanak fa meglio di Ogier e lima qualcosa. Nell’ordine, a fine giornata, Sebastien Ogier-Vincent Landais, Toyota, Ott Tanak-Scott Martin, Hyundai, Thierry Neuville-Martijn Wydaeghe Hyundai. Tuttavia Neuville, Sordo, Fourmaux e Evans sono lontani ormai anni luce dall’eccitante testa della corsa. Languono e chiudono la fila della mezza dozzina di Rally1 rimaste in gara. Jan Solans, Toyota, guida il WRC2 con Gryazin fuori concorso, il lupo Kris Meeke, Hyundai, perde il pelo ma non il vizio: cappottone e strada bloccata!
Adesso, come sappiamo, è importante finire la corsa domenica per portare a casa i punti conquistati fino al sabato e per ora solo ipotecati. Naturalmente sia Ogier sia Tanak tengono a questo Rally, per motivi no propriamente coincidenti ma ugualmente validi. Sarà il mitico salto di Fafe ultima speciale dell’ultimo giorno, che arriva nella forma del Power Stage dopo la prova generale tra le due Cabeceiras, il tribunale del Vodafone Rally del Portogallo da cui verrà emesso il verdetto definitivo.
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com
57° Vodafone Rally de Portugal. Classifica Assoluta dopo il 3° giorno
1 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) 3h01m55.8s
2 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +11.9s
3 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +1m11.4s
4 Dani Sordo/Cándido Carrera (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +1m25.6s
5 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Ford Puma Rally1 HYBRID) +1m32.9s
6 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +3m23.8s
7 Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov (Citroën C3 Rally2) +9m25.5s
8 Jan Solans/Rodrigo Sanjuan (Toyota GR Yaris Rally2) +9m35.2s
9 Josh McErlean/James Fulton (Škoda Fabia RS Rally2) +9m43.2s
10 Yohan Rossel/Arnaud Dunand (Citroën C3 Rally2) +9m46.8s