Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Jablanovec, Croazia, 19 Aprile 2024. Eh sì, a giudicare dal risultato del primo giorno del Croatia Rally 2024, si direbbe che è proprio la guerra degli outsider, Neuville contro Evans per un Titolo reso vacante dalla latitanza del Campione del Mondo in carica, Kalle Rovanpera. È un’occasione d’oro, per entrambi, ed è anche l’occasione per vedere rompersi la lunghissima striscia di Titoli, ben 20, cannibalizzata dai fuoriclasse. Parliamo di Loeb, di Ogier, di Tanak e di Rovanpera. Nessun altro ha vinto un Campionato del Mondo a partire dal 2004.
Il pretendente numero 1, a dire il vero, dovrebbe essere Ott Tanak, ma l’estone sembra faticare a trovare la quadra, l’affiatamento con la Hyundai è ancora una volta lento, sbaglia e lascia gli avversari andare in fuga. Ogni volta ci viene da pensare che Tanak avrebbe fatto meglio a non ascoltare le sirene milionarie di Adamo e a rimanere con Toyota. Beh, acqua passata. Quindi Neuville contro Evans. E il primo giorno del Rally lo mostra chiaramente. È una giornata difficile, le condizioni lo sono altrettanto e la variabilità meteo ci mette l’handicap. C’è fango, tagli sporchi, asfalto scivoloso. Neuville vince quattro volte, Evans la metà ma è sempre lì, vicinissimo. Con la settima speciale del giorno, la ripetizione della Jaškovo - Mali Modruš Potok, Evans passa addirittura a condurre, di strettissima misura certamente.
Neuville comunque sembra più veloce di Evans, soprattutto più sicuro. L’abisso di prestazione nei confronti della Toyota non c’è più e la i20 risponde sempre meglio, sempre più velocemente. Il livellamento dei mezzi dà a Neuville una nuova consapevolezza, che il belga questa volta sembra riuscire a gestire bene. Anche un po’ di fortuna non guasta. Neuville ha ceduto la leadership a Evans perché ha forato durante la Ravna Gora - Skrad, ma il sasso acuminato era a 2 chilometri dall’arrivo, e il danno è stato limitato.
Si riparte dunque dalla settima, mancano due speciali alla conclusione del primo giorno di gara. Neuville recupera perfettamente il disavanzo a torna in testa, questa volta perfettamente alla pari con Evans. Il belga e il gallese hanno impiegato lo stesso, identico tempo, 1:05:15.3, per coprire le otto Speciali del giorno. Un altro fenomeno, tuttavia, si affaccia sul Rally, lasciando affiorare vecchie dannazioni. Sébastien Ogier, che fino a quel punto sembrava in gara solo per portare punti al carniere Marche di Toyota, apparentemente disinteressandosi al risultato personale, cambia tutto. Vince di misura la settima, poi dilaga nella ottava e conclusiva, la Krašić – Sošice che è la più lunga del Rally e che è stata anche la prima del mattino. Dieci secondi, chi poco meno chi poco più, a tutti. Il ritardo di Ogier dal duello di testa, che era arrivato a quasi mezzo minuto, si disintegra. Al riposo, il terzo posto di Ogier è a 6 secondi e sei dalla testa della corsa perfettamente condivisa tra Neuville e Evans!
Quasi dimentichiamo gli altri. Tanak arranca al quarto posto, dietro di lui Formaux e Katsuta, due esempi di opportuna prudenza, dietro ancora Mikkelsen, lanciato inaspettatamente da Abiteboul sugli asfalti della Croazia, che non trova la sintonia con la macchina. Forse è solo ruggine. Gryazin, Rossell e Lopez menano la danza della Rally2, stranamente due Citroen e una Skoda nell’ordine, Da Prà è diciottesimo. Sabato è la giornata più lunga, e verosimilmente più difficile. Altre 8 Speciali per 108 chilometri. Strade strette. Ogier dice che sabato è un altro Croazia Rally. Chissà cos’ha in mente il fuoriclasse francese…
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com
Croatia Rally 2024. Classifica Assoluta dopo Giorno 1
1 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) 1h05m15.3s
2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +0.0s
3 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +6.6s
4 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +41.1s
5 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Ford Puma Rally1 HYBRID) +52.7s
6 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m37.8s
7 Andreas Mikkelsen/Torstein Eriksen (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +2m37.8s
8 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1 HYBRID) +3m07.3s
9 Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov (Citroën C3 Rally2) +3m48.3s
10 Yohan Rossel/Arnaud Dunand (Citroën C3 Rally2) +4m19.4s