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Alghero, 2 Giugno 2024. C’era già stata la maledizione del terzo posto, che aveva messo in fila una piccola serie di importanti sfigati. Fourmaux, fermato da un guasto elettrico quando era terzo, Katsuta, salito al terzo posto tradito dalla recrudescenza di una “toccata”, per non parlare di Neuville che, ereditata la terza posizione assoluta, era inspiegabilmente (cioè per un errore grossolano) finito nel fosso in una zona deserta di spettatori. Ma il vero colpo di scena del 21° Rally Italia Sardegna è nell’ultimo chilometro dell’ultima prova speciale, la formidabile Sassari-Argentiera in regime di Power Stage. Sebastién Ogier, primo dalla prima Speciale alla penultima, con solo tre concessioni al “nemico” Tanak, fora e deve rallentare vistosamente. Quel tanto da veder consumare quei 6 secondi e due di vantaggio che, in condizioni normali per un fuoriclasse sono un patrimonio, ma che di fronte all’intervento del lato oscuro della fortuna, diventano uno stillicidio. Se ne vanno tutti in quel chilometro, quei sei secondi, più il bonus di due decimi di secondo che cambiano le carte in tavola, fissano definitivamente il colpo di scena, la vittoria di Ott Tanak, Hyundai, e la sconfitta abbondantemente immeritata di Sébastien Ogier.
Ott Tanak, Hyundai i20, vince la 21ma edizione del Rally Italia Sardegna. L’estone non vinceva una prova di Mondiale dal Rally Cile dello scorso anno, ottobre 2023 (e non vinceva il “Sardegna dal Giugno 2022). Sébastien Ogier, Toyota Yaris Rally1 Hybrid è secondo, Dani Sordo, Huyndai, è terzo. Per dare una misura del contesto, diremo che se tra Tanak e Ogier ci sono due decimi, tra Ogier e Sordo l’abisso è di quasi due minuti e mezzo. Poco più alto è il disavanzo di Elfyn Evans, quarto, e per non parlare dell’incolpevole Gregoire Munster, ottima gara ma quinto a sei minuti e mezzo. Fosse un “post”, il bollettino delle Rally1 al Rally Italia Sardegna 2024 potrebbe finire qui, otto Hybrid alla partenza, cinque nei dieci all’arrivo. Ma non è così, naturalmente, ci sono altri argomenti forti. Il più forte è la fatalità occorsa a Ogier che ha favorito Tanak. Si potrebbe dire che Ogier si è seduto un po’ sulle prime tre speciali, riducendo così a un terzo il vantaggio della vigilia, ma è senno di poi, totalmente inutile.
Si può dire, invece, che la nuova formula di attribuzione dei punti-Mondiale ha “graziato” Neuville. Un anno fa il belga sarebbe rimasto a zero punti, con l’ennesima prospettiva zero tituli. Invece quest’anno Neuville porta a casa ben 12 punti. 5 che gli vengono dalla vittoria del Power Stage, e 7 dalla migliore somma dei tempi dell’ultima giornata di Gara, la cosiddetta Super Domenica. Sono 12 punti in tutto. Tanak raccoglie i 15 punti del sabato, i 4 di Power Stage e 6 di Super Sunday. Ogier, che non ha vinto il Rally per due decimi dopo averlo dominato in lungo e in largo, si deve accontentare dei 18 punti del sabato e dei 4 della super domenica. Morale, l’anno scorso Neuville avrebbe raccolto 5 punti, Tanak 29 e Ogier 18. Morale della morale, nel Mondiale dopo 6 prove, Neuville è in testa con 110+12= 122 punti, Tanak, che lo scorso anno si sarebbe portato a 10 lunghezze dal leader, va a 104 e raggiunge Evans al secondo posto. C’’è qualcosa di diverso ma, se non si considera la “grazia” concessa a Neuville, la nuova formula sembra piuttosto equilibrata.
Parlando di fortune & misfatti, c’è da ricordare che nell’edizione del 2019, anno del Titolo, Tanak subì la stessa sorte di Ogier oggi. Primo con oltre 20 secondi di vantaggio alla penultima, sulla stessa Sassari-Argentiera dovette subire il guasto dell’allora Toyota e da primo finì quinto. A vincere fu Dani Sordo, che al traguardo non si capacitava. Oggi l’Argentiera era ben più dissestata (come molti degli sterrati dell’Isola) e semmai l’errore di Ogier è stato quello di “dormire” prima. Come detto, senno di poi, bastarda inutilità. Tornando all’attivo del gesto sportivo, gara bellissima delle Rally2, che sembrano prepararsi alla grande invasione. Dal quinto in poi Pajari, Toyota, Rossel, Citroen, Solans, Toyota, Prokop e Kajetanowicz, Skoda. Roberto Daprà e 14°, Giuseppe Dettori 17°. Da notare che circa un terzo dei classificati è in regime di Super Rally, il che sta a certificare la durezza del Rally Italia Sardegna. Rotta verso Mikolajki, per la settima prova del Mondiale WRC, il Rally di Polonia dal 27 al 30 Luglio.
© Immagini – Rally Italia Sardegna, Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport, Ford M-Sport, WRC.com
21° RALLY ITALIA SARDEGNA 2024 FINAL CLASSIFIACTION
1 Ott Tänak/Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) 3h06m05.6s
2 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +0.2s
3 Dani Sordo/Cándido Carrera (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +2m25.8s
4 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +2m37.8s
5 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1 HYBRID) +6m42.9s
6 Sami Pajari/Enni Mälkönen (Toyota GR Yaris Rally2) +7m13.4s
7 Yohan Rossel/Benjamin Boulloud (Citroën C3 Rally2) +7m45.7s
8 Jan Solans/Rodrigo Sanjuán (Toyota GR Yaris Rally2) +7m52.7s
9 Martin Prokop/Michal Ernst (Škoda Fabia RS Rally2) +10m05.4s
10 Kajetan Kajetanowicz/Maciej Szczepaniak (Škoda Fabia RS Rally2) +10m09.3s
2024 FIA World Rally Championship for drivers after round 6:
1 Thierry Neuville 122 points
2 Ott Tänak 104
3 Elfyn Evans 104
4 Sébastien Ogier 92
5 Adrien Fourmaux 74
6 Takamoto Katsuta 52
7 Kalle Rovanperä 36
8 Dani Sordo 27
9 Esapekka Lappi 23
10 Grégoire Munster 16