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Concepcion, Chile, 1 Ottobre 2023. Ha vinto Ott Tanak. Doveva essere ed è stato Ott Tanak e Martin Jarveoja, Ford M-Sport. Non è dato sapere quanto l’estone Campione del Mondo 2019 sia contento, ma si può a ragione pensare che l’ago del manometro della sua felicità sia in zona rossa. Così dice il sorriso, solitamente una smorfia. Troppi intoppi, troppa sfortuna, anche qualche errore e misfatto tecnico, e quel successo al Rally di Svezia del lontanissimo Febbraio che sembrava sempre di più un’anomalia della tendenza. Ora ci pare di poter dire che l’assetto generale nel quale si muove Tanak sia finalmente quello auspicato a inizio stagione, quello che aveva spinto l’estone tra le braccia di zio Malcolm Wilson. E che potrebbe anche chetare le pericolose ansie di casa Ford.
L’ultimo giorno del Rally è caratterizzato, nel bene e nel male, da Neuville e Suninen. Più precisamente, dall’attacco di Neuville e dall’uscita di scena di Suninen, probabilmente conseguenza dello stato delle cose. Mentre Tanak si stabilizzava sul controllo del proprio predominio, appena esplorando le Speciali, Neuville si presentava alla partenza del power Stage con tre vittorie consecutive e un secondo posto certo ancora più… certo se eventualmente corredato dai punti del Power Stage. Ed ecco la resa dei conti. Con un finale un po’ sorprendente. Neuville ha finito le gomme alla caccia di Suninen (e questo fa pensare, bene, che no ci sarebbero stati strani ordini di scuderia), e Rovanpera tira la volata anche a Evans perché c’è un gioco l’assegnazione anticipata del Titolo Costruttori. Rovanpera vince il Power Stage davanti a Evans e Neuville, Tanak è serenamente quarto e Katsuta quinto. Tanak torna così alla vittoria, Rovanpera si avvicina al Titolo e Toyota Gazoo Racing è Campione del Mondo Costruttori con due prove di anticipo sulla fine del Campionato. Finale eccellente.
Benissimo Tanak, bene Neuville. Bena ma in calo, e condizionata dalla scelta della Prova Nove la gara di Evans, senza gloria e senza infamia la prestazione di Katsuta e il debutto di Gregoire Munster, fuori dai 10 per un paio di strafalcioni (si dice errori di gioventù). Entusiastica e entusiasmante, soprattutto per i suoi tifosi, la prova di Alberto Heller, ma non fortunatissima. Bella soprattutto la corsa di Oliver Solberg, Skoda, sesto assoluto e primo WRC2. Il figlio d’arte sembra finalmente meritare un ritorno nella massima serie.
Campionato. Toyota è Campione del mondo. Rovanpera deve aspettare. Sale a 217 punti, Evans, secondo, a 186, Neuville a 155. Ci sono ancora 60 punti da assegnare nelle ultime due prove, Centro Europa e Giappone. Evans teoricamente ce la potrebbe ancora fare, ma sarebbe una rivoluzione. Dunque pazienza. Fine mese. Grande aspettativa e curiosità per la dodicesima prova del Mondiale 2023. Arriva il Central Europe Rally, inedito format internazionale, dicono, ormai anche di questo, sostenibile. Service Park a Passau, Germania, primo giorno in Repubblica Ceka, con partenza da Praga, secondo giorno in Austria in quel corno del Paese che si insinua a Nord, e gran finale in Germania. 18 Speciali in tre nazioni per un totale di 311 chilometri cronometrati. Bello no?
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com
Rally Bio Bio Chile 2023. Classifica Finale Assoluta
1 Ott Tänak/Martin Järveoja (Ford Puma Rally1 HYBRID) 3h06m38.1s
2 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +42.1
3 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m06.9
4 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +2m11.0
5 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +4m41.5
6 Oliver Solberg/Elliott Edmondson (Škoda Fabia RS Rally2) +8m18.5
7 Greensmith Gus/Andersson Jonas (Škoda Fabia RS Rally2) +8m44.3
8 Pajari Sami / Mälkönen Enni (Škoda Fabia RS Rally2) +9m20.6
9 Rossell Yohan/Dunand Arnaud (Citroen C3 Rally2) +9m53.9
10 Gryazin Nikolay/Aleksandrov K. (Škoda Fabia RS Rally2) +10m08.2