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Lamia, Grecia, 10 Settembre 2023. Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen hanno vinto la 67ma edizione dell’Acropolis Rally Greece. È la terza vittoria stagionale del Campione del Mondo in carica e l’ottava delle Yaris Rally1 Hybrid del Team Toyota Gazoo Racing. La vittoria di Rovanpera è arrivata da un pronostico generale rispettato… e da altri pronostici (ormai speranze quasi vane) che hanno fallito miseramente. Rovanpera partiva davanti sulle strade sin qui più brutte del Mondiale (colpa di un incredibile maltempo, non certo degli organizzatori), doveva “pulire” per i compagni di merenda e era chiaro che il venerdì avrebbe sofferto. Sappiamo ormai tutti, d’altra parte, che il Campione del Mondo è capace di rimonte e recuperi sensazionali, e un po’ ci si è abituati a rimandare l’adrenalina vera al sabato, quando l’ordine di partenza è più rispettoso dei valori in campo. Non potevamo certo sapere, o immaginare, che gli avversari si sarebbero sistematicamente e diligentemente fatti da parte, chiamandosi fuori in modo da aprire al giovane finlandese la strada di una vittoria dalle dimensioni di un trionfo.
La domenica di Lamia scorre sonnolenta. Nessuno può più rovesciare il Mondo e il Power Stage diventa un faro in fondo al Rally. Si risparmiano gomme. Quasi tutti. Rovanpera, che si è scoperto al comando nel corso dell’ultima Speciale del Sabato, quando Ogier arrancava con una sospensione rotta, punta ovviamente al prezioso risultato globale, che ha a portata di mano e che è un patrimonio da salvaguardare in relazione allo sviluppo del Campionato. Tanak, Neuville e Ogier non hanno che il miraggio della ultima Grammeni, 9 chilometri di Power Stage, anche per motivi non del tutto identici. Per i primi due possono essere unti di salvezza, per Ogier una questione di vago orgoglio, per tutti un dettaglio di misurazione del valore agonistico.
Dalla noia della domenica emerge la battaglia di rispetto e di bravura di Dani Sordo e Elfyn Evans. Sordo è anche l’ultima bandiera di Hyundai che può sventolare sull’Acropoli, per Evans un piazzamento onorevole rappresenterebbe un valore aggiunto, dalla vittoria in Finlandia alla continuità in Grecia. Valori sempre importanti per un Team vincente come il Gazoo Racing. Mentre, dunque, si risparmiano gomme e Rovanpera si permette di concedere mezzo minuto perdendo anche il senso del ritmo, Evans vince la Tarzan, ultima, epica, lunga prova speciale del Rally. Il gallese vince giusto davanti a Dani Sordo, non così di giustezza visto che impone allo spagnolo un margine di 9 secondi. niente di più facile che sotto le tende dell’accampamento Hyundai i generali abbiamo chiesto al soldato di portare la macchina al traguardo, a tutti i costi.
Arriviamo al clou dell’ultimo giorno. Dani Sordo restituisce il messaggio a Evans e vince la prima Grammeni, è la prova generale dell’imminente Power Stage, e solo Tanak prova ad avvicinare il limite del pacchetto. È terzo. eccoci, quel che è stato è stato, il Power Stage ormai è un capitolo a sé dei Rally del Mondiale. Ogier rinuncia, ha deciso che la cosa migliore che può fare è tornare a casa (forse tornerà a correre in Germania). Sordo non se la sente, Tanak, Evans e, naturalmente Rovanpera, ci provano. E infatti il Power Stage è del giovane Kalle, poi Evans, Tanak, Sordo e Lappi. Anche l’Acropolis Rally Greece è di Kalle Rovanpera, Evans e Sordo salgono su un podio importante per entrambi.
Situazione Mondiale. Rovanpera, è chiaro! Il Campione in carica sale a 200 punti. Evans a 167, Neuville raccoglie briciole a va a 134, Tanak idem, 119. Il contesto è piuttosto chiaro no? Impacchettato il Grecia, rotta transatlamtica per arriva al… pacifico del Rally Chile BioBio. Week end di fine settembre primi di ottobre.
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com
67° Acropolis Rally Greece, Classifica Finale assoluta
1 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) 3h00m16.7s
2 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m31.7s
3 Dani Sordo/Cándido Carrera (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +1m35.9s
4 Ott Tänak/Martin Järveoja (Ford Puma Rally1 HYBRID) +4m24.9s
5 Esapekka Lappi/Janne Ferm (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +6m22.3s
6 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +7m20.9s
7 Andreas Mikkelsen/Torstein Eriksen (Škoda Fabia RS Rally2) +9m41.0s
8 Gus Greensmith/Jonas Andersson (Škoda Fabia RS Rally2) +9m51.3s
9 Yohan Rossel/Arnaud Dunand (Citroën C3 Rally2) +11m07.0s
10 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +11m43.4s