WRC22. Rallye Croazia da Brividi. Rovanpera (Toyota) su Tanak

WRC22. Rallye Croazia da Brividi. Rovanpera (Toyota) su Tanak
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Vince Rovanpera, Tanak è secondo. Il Rally che sembrava scontato si infittisce di colpi di scena. Piove, Tanak scommette sulle gomme e passa al comando, poi Rovanpera si riscatta vincendo anche il Power Stage. Sofferto terzo posto di Neuville
24 aprile 2022

Zagabria, Croazia, 24 Aprile. Finalmente condizioni meteo più stabili. Tornano le Pirelli hard sulle ruote e nel bagagliaio, a parte Tanak che continua con soft e da bagnato e rinuncia alle dure. Comunque 6 gomme per tutti gli interessati al Campionato, il Rally Croazia 2022 ha insegnato anche questo: meglio non fidarsi. In quel momento Tanak sembra aver perso la scommessa. Ha puntato sulla pioggia e, invece, c’è il sole. Lappi inaugura la giornata vincendo la Trakošćan - Vrbno, Rovanpera allunga e porta il proprio vantaggio su Tanak a mezzo minuto, Breen e Neuville, separati da 5 secondi, sono in gioco per il terzo gradino del podio di Zagabria. Prova generale di Power Stage, la Zagorska Sela – Kumrovec promuove il successo di Neuville e la buona volontà di Tanak e Greensmith. Il finale, tuttavia, sembra caratterizzato dalla prudenza di Rovanpera, che si concentra su un risultato che lo lancerebbe come candidato ormai favorito, anche dai fatti, nella corsa al Mondiale.

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Colpo di scena sulla penultima Speciale. Piove di nuovo, e la puntata di Neuville e Tanak paga grossi dividendi per i piloti Hyundai. È il tipo di frangente, apparentemente del tutto inaspettato, in cui vince il Team Meteo Hyundai. Lindholm e Ingram irrompono con le Rally2 sul podio della Prova, Rovanpera, che aveva due rain stringe i denti e limita i danni, una trentina di secondi, per Breen, Katsuta e Evans è l’abisso. Tanak strepitoso vince la Speciale e passa al comando del Rally. Incredibile, è il terzo cambiamento di fronte di un Rally che sembrava scritto dal primo giro del primo giorno! Rovanpera adesso insegue, un secondo e mezzo da recuperare nel Power Stage, Neuville prenota il terzo posto.

Power Stage. Zagorska Sela – Kumrovec stretta e veloce, 14 chilometri. Non piove più. Ma non è finita. Rovanpera ormai deve giocare il tutto per tutto. E ci riesce. Tempone nonostante le condizioni, e 5 secondi a Tanak. È la vittoria, decisamente più sofferta di quanto potesse sembrare all’inizio. A Evans vanno i tre punti Power Stage, a Breen i due, e un punto per Lindholm con la Rally2. Ultima bordata di maledizione a Neuville, che si allunga in un dritto, fora e finisce per miracolo un Rally da… esorcizzare. La fortuna, dopo un interminabile confronto, gli è favorevole e il belga conserva la terza posizione davanti a Breen, Evans e Katsuta.

Conclusione. Sembrava dovesse essere un Rally a senso unico e dal risultato scontato. Invece è diventato interessante strada facendo (e colpi di scena intervenendo). Rovanpera, Halttunen e Toyota Gazoo hanno vinto e hanno comunque mantenuto la promessa della… premessa, Tanak ha provato a… provarci e il risultato gli dà ragione e merito. Neuville, beh togligli due minuti tondi di penalità tra guasti, ritardi (conseguenti a guasti), eccesso di velocità e la ciliegina finale per non esser rientrato in Assistenza in modalità elettrica e il belga, tra l’altro il più veloce nella giornata conclusiva fino all’ultimo capitombolo meteo, risulterebbe anche il più veloce del Rally, dritto finale incluso. Ma questo è già inutile senno di poi. Comunque sia è un terzo posto sudato (letteralmente) e quanto mai frustrante. Breen, quarto, regolare, concentrato e prudente, si conferma Pilota intelligente e assennato.

Troppe sotto classi WRC2. Risultato, Rossel, Citroen, vince la Open a mani basse, in testa dall’inizio alla fine, davanti a Kajetanowicz e Lindholm e nonostante le promettenti fiammate, però intermittenti, di Lefebvre, Cammilli, Gryazin e Huttunen. Lindholm vince la WRC2 Junior, e Kremer la Master davanti a Miele, tutti Skoda. Interessante la gara WRC3, gli Junior crescono. Avrebbe vinto Robert Virves, bella promessa estone, dopo il ritiro del Campione in carica, Sami Pajari, che era in testa fino a due Speciali dall’arrivo. Ma l’ennesimo colpo di scena vuole Virves penalizzato di 4 minuti per aver anticipato al check-in, così la vittoria va a Joona Lauri, Finlandia.

Dal punto di vista del Mondiale, inutile dire che, con il bottino pieno della Croazia, Rovanpera vola via, ancor più in alto con 76 punti. Jari-Matti Latvala può essere felice e orgoglioso. Dietro al finlandese di Toyota, c’è più confusione che bagarre. Neuville, che salvando il terzo posto salva anche la corsa al Mondiale, è secondo con 47 punti. Breen, 30 punti, è terzo e scavalca Loeb, il quale è raggiunto da Tanak che, in qualche modo, rientra in gioco.

Aspettando il Portogallo, 19-22 Maggio, e il ritorno, come abbiamo annunciato, di Sébastien Loeb con Ford M-Sport.

 

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport

Il Calendario WRC 2022

Monte-Carlo. 20-23 gennaio

Svezia. 24-27 febbraio

Croazia. 21-24 aprile

Portogallo. 19-22 maggio

Rally Italia Sardegna. 2-5 giugno

Kenia Safari Rally. 23-26 giugno

Estonia. 14-17 luglio

Finlandia. 4-7 agosto

TBA. 18-21 agosto

Grecia Acropoli. 8-11 settembre

Nuova Zelanda. 29 settembre-2 ottobre

Spagna Catalunya. 20-23 ottobre

Giappone. 10-13 novembre

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