WRC22. Rally Svezia D2. Rovanpera VS Evans. Incontri Ravvicinati di Toyota

WRC22. Rally Svezia D2. Rovanpera VS Evans. Incontri Ravvicinati di Toyota
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Rally incredibile. Rovanpera torna in testa, Evans lo insegue, distacchi quasi nulli. Neuville, leader del Venerdì, è impotente ma lotta contro Lappi per un posto sul podio. Toyota perfette, Hyundai velocissime ma…
26 febbraio 2022

Umea, Svezia, 26 Febbraio. Peccato Breen, fuori alla seconda speciale oltre la bancata di neve. Peccato Tanak, fuori prima della penultima speciale del secondo giorno con il kit ibrido in tilt. Peccato Solberg che, dopo un avvio ben più che promettente si è inchinato ad un interesse di stato ancor prima che rincorrere l’ambizione personale. I tre Equipaggi di cui sopra erano in grado di far loro il Rally, e invece, adesso, tutte le energie di Breen vanno nella ricerca dell’onore, mentre le Hyundai vanno in difesa di Thierry Neuville e alla caccia di quei punti che sono ogni volta vitali per il Mondiale Marche.

È difficile anche solo immaginare cosa sarebbe stato il 69° Rally di Svezia con tutte le sue cartucce da sparare, vista quanto è incredibile e vibrante la vicenda dei primi due giorni di Gara, dall’inizio alla fine. La situazione resta tesa, apertissima. Risultato e prospettive non si sbloccano.

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Giorno 2. Siamo partiti da un fazzoletto di 8.8 secondi nel quale stavano dentro, nell’ordine, Neuville, Rovanpera, Evans e Lappi. Questo dopo le sette Speciali del giorno più lungo e dopo ben 5 avvicendamenti in testa al Rally. Incredibile, vero? Ma non è tutto.

Sabato del Rally di Svezia. 3 Speciali per due giri. Brattby (10.49km), Långed (19.49km), e Umeå (11.17km). In totale 82 chilometri contro il cronometro, il freddo e strade che sembrano piste da bob per le nuove WRC dell’era ibrida schiacciate al plafond dei 200 chilometri all’ora!

Rovanpera, Evans e Lappi suonano la carica delle Toyota, Neuville arrocca la Hyundai in testa alla corsa. Ma è difficile. Evans vince la prima, Neuville è indietro e Rovanpera passa in testa. Altro turno di comando. Neuville è ancora lì, meno di un secondo, Evans spinge alle sue spalle, meno di un secondo anche per lui. Lappi si preoccupa di mantenere ritmo e… il piacere del ritorno nella massima divisione. La difesa è facile, Solberg è ormai indietro. Rovanpera vince la successiva di misura su Tanak e Evans. Neuville lascia altri 3 secondi e mezzo e scende al terzo posto. Umea TV, ultima del mattino. Si rivede Breen che vince.Rovanpera, Evans e Lappi suonano la carica delle Toyota, Neuville arrocca la Hyundai in testa alla corsa. Ma è difficile. Evans vince la prima, Neuville è indietro e Rovanpera passa in testa. Altro turno di comando. Neuville è ancora lì, meno di un secondo, Evans spinge alle sue spalle, meno di un secondo anche per lui. Lappi si preoccupa di mantenere ritmo e… il piacere del ritorno nella massima divisione. La difesa è facile, Solberg è ormai indietro. Rovanpera vince la successiva di misura su Tanak e Evans. Neuville lascia altri 3 secondi e mezzo e scende al terzo posto. Umea TV, ultima del mattino. Si rivede Breen che vince. Ancora Rovanpera meglio di Evans, di un secondo, Neuville fa un “dritto” di una diecina di secondi e lascia passare anche Lappi. Ancora Rovanpera meglio di Evans, di un secondo, Neuville fa un “dritto” di una diecina di secondi e lascia passare anche Lappi.

Si riparte per il secondo giro. Evans concentratissimo ed efficace vince con un buon vantaggio. Neuville meglio di Rovanpera, che dà il massimo ma non ce la fa a tenere il ritmo di Evans. Ecco il leit motiv del secondo e ultimo giro di Prove del Sabato: è duello tra Rovanpera e Evans, 1 secondo tra i due. Lappi si è staccato, consapevole che la sua posizione, indipendentemente dalla bravura, è quella. Deve vedersela da Neuville, che farà di tutto per tornare almeno sul podio. Venerdì il belga è stato maestro. Solberg, quinto è ormai a un minuto, le Ford M-Sport a oltre due. E ormai siamo in area Rally2, dove si vive del duello, non meno avvincente, tra Mikkelsen e Veiby, entrambi sulla Skoda.

Due Speciali alla fine, Långed e Umeå. È ormai notte. Breen entra nella prima, due chilometri dei venti… e si ferma. Motore spento, per defilarsi usa l’unità elettrica. Non è il Rally dell’irlandese. Vince Rovanpera, ritmo altissimo e quasi sei secondi a Evans. La situazione tende a “normalizzarsi”. Neuville, come promesso, va alla caccia di Lappi. La Langed è favorevole, sugli interminabili rettilinei in allungo la Hyundai è velocissima. Neuville commette anche un piccolo errore, due o tre secondi, ma torna sul podio. Umea, l’ultima, due duelli in atto. Rovanpera contro Evans, Neuville contro Lappi.

L’epilogo del Giorno 2. Piccolo brivido all’inizio, si ferma anche il motore di Fourmaux, il tempo di far passare Katsuta, poi riparte, lentamente. Grande brivido alla fine. Arrivando velocissimo sul traguardo Evans sbatte sul banco di neve in uscita. Thriller che vale il Rally. Evans sbianca. Tutto bene: era uscito dalla Speciale! Rovanpera stacca il miglior tempo davanti a Evans. Si va a cena: Rovanpera troppo veloce, Evans +8.3, Neuville +21.7, è tornato sul podio provvisorio, Lappi +25.9. ah, un ultimo colpo di scena: problema anche per Solberg - acceleratore? - che perde una vita e scende al settimo posto.

L’ultimo giorno. Domenica si decidono molte cose, il Rally è completamente aperto. Due volte la Vindeln, due volte la Sarsjöliden. In tutto 57 chilometri. Power Stage compreso. Fosse una questione di sceneggiature, oggi possiamo dirlo: nessuno batte gli svedesi. Roba da chiodi (al tungsteno)!

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport

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