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Alghero, 5 Giugno. Spettacolare e fulminante Sardegna! E incerto, appassionante, valore autentico di thriller Mondiale. Il Rally d’Italia per definizione ed eccellenza alberga qui. Alghero catalana saluta il vincitore. La 19ma edizione è di Ott Tanak e Martin Jarveoja. È passato un po’ di tempo, era dall’Arctic Finlandia dello scorso anno che l’estone Campione del Mondo 2019 non saliva sul gradino più alto del podio. Dalla fine di febbraio sono passati troppi mesi e infiniti giorni, 462, e finalmente, sulla spiaggia dell’Argentiera, il Pilota di Hyundai può passare un colpo di spugna e ripartire dal suo posto, quello che compete a un fuoriclasse.
Il risultato perfetto era già confezionato Sabato sera. Tanak, Breen, Sordo, ragionevolmente distanti. E alle loro spalle lo stesso schema, fino al decimo posto Equipaggi sgranati, separati da margini difficili da ricucire, a cose normali. Il Rally perfetto era chiuso al Sabato sera. Ma il Power Stage è il Power Stage. È diventato un leit motiv, un appuntamento con il brivido. È lì, nell’ultimo strappo del Rally, che escono allo scoperto nervi e carattere. Lappi, Evans e Neuville, sfortunati eroi del Rally, sono tornati per quel brivido e per i 5 punti.
Cala Flumini e Argentiera, due volte ciascuna. Neanche 40 chilometri per il thriller del gran finale. Le due del primo giro sono appannaggio di Tanak e del revenant Neuville, ma si tratta più di mandare in pressione l’atmosfera del finale in regime di economy run dei pneumatici che di darci dentro. La seconda Cala Flumini è ancora di Tanak, che si impone su Lappi. Infine è Power Stage, gloria, riscatto e punti comunque importanti. Va a finire come il più saggio dei pensieri suggeriva alla vigilia (per fortuna, lo stock di colpi di scena era full). È il turno dei redivivi. Lappi, Evans, Neuville. È il belga che ci mette dentro tutto, con un pizzico di rabbia. Neuville vince il Power Stage e porta a casa almeno 5 punti. Rovanpera, che per un momento ci ha provato, salvo poi non riuscire a far girare la Yaris come voleva, si accontenta del secondo posto e di altri 4 punti. Poi Evans, Lappi e Katsuta, trio Toyota. Giustamente a Tanak, 9 vittorie di Speciali e in testa dalla quarta, la Terranova di Venerdì, interessava ben altro!
Risultato finale. Tanak e Jarveoja, Hyundai, vittoriosi primi, Breen e Nagle, Ford M-Sport, secondi a un minuto abbondante, Sordo e Carrera, Hyundai, terzi a un minuto e mezzo. Distacchi atipici, eh? Una menzione speciale è per Loubet e Landais, Ford, quarti a 3 minuti e passa ma brillanti e promettenti, tra l’altro davanti a Rovanpera e Halttunen, Toyota, magistrali autori di un altro capolavoro.
Mondiale. Rovanpera va a 120 punti. Sempre più solitario in testa. Dopo 5 prove è sempre più leader e sempre meno “provvisorio”. Non c’è avvicendamento al secondo posto. Con i 5 punti del Power Stage Neuville va a quota 65, e così Tanak sale al terzo posto con 62 punti.
Archiviato il Rally, non ancora le emozioni che ha generato, eccoci proiettati verso il Kenya Safari Rally, 6° Prova del Mondiale WRC, in programma dal 22 Giugno. Giusto il tempo di imbarcarsi verso l’Equatore…
Ah, un’ultima cosa. Sono scesi in tempo dalla Toyota Corolla sport H2 Concept a idrogeno del Team ORC Rookie Racing. Hanno concluso la Fuji Super TEC 24h Race in Giappone quando in Sardegna partiva l’ultimo giorno del Rally. Akio “Morizo” Toyoda e Jari-Matti Latvala hanno corso la più lunga maratona giapponese insieme a Masahiro Sasaki, Hiroaki Ishiura e Yasuhiro Ogura. L'appassionato “Boss” di Toyota e il Manager del Gazoo Racing WRC Team si precipitano al telefono per l’augurio del giorno finale all’altra parte del Mondo.
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport
Il Calendario WRC 2022
Monte-Carlo. 20-23 gennaio
Svezia. 24-27 febbraio
Croazia. 21-24 aprile
Portogallo. 19-22 maggio
Rally Italia Sardegna. 2-5 giugno
Kenya Safari Rally. 23-26 giugno
Estonia. 14-17 luglio
Finlandia. 4-7 agosto
TBA. 18-21 agosto
Grecia Acropoli. 8-11 settembre
Nuova Zelanda. 29 settembre-2 ottobre
Spagna Catalunya. 20-23 ottobre
Giappone. 10-13 novembre