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Auckland, Nuova Zelanda, 2 Ottobre. Con la sesta vittoria in questa stagione, Kalle Rovanpera è Campione del Mondo Rally WRC 2022. Gli sono bastati 4.159 giorni per passare dal primo Rally al primo Titolo, appena 441 dalla prima vittoria, il 18 luglio 2021 al Rally Estonia. Questo è Kalle Rovanpera figlio di Harri e di Tina, nato a Jyväskylä, Finlandia, il 1° Ottobre 2000, in telegrafica sintesi. Il resto, tanto da far paura, è una sequenza abbagliante di record. È il più giovane Campione del Mondo della Storia del WRC, 22 anni e 1 giorno, il più giovane ad aver vinto il primo Rally Mondiale. I detentori dei precedenti record, erano, nell’ordine, Colin McRae, lo scozzese Campione del Mondo nel 1995 a 27 anni, e Jari-Matti Latvala, connazionale vincitore del primo Rally WRC, Svezia 2008, quando aveva 22 anni e 313 giorni. Rovanpera demolisce i record e fissa i nuovi primati abbassandoli di un quanto. 2 anni, per quanto riguarda Latvala, e un abisso di 5 anni rispetto a McRae. È un dato che deve far riflettere ben al di là dei numeri legati a un talento che non si può discutere.
Sébastien Loeb, per esempio, 9 volte Mondiale, aveva 30 anni quando conquistò il primo Titolo nel 2004, e l’altro mostro, Sébastien Ogier, 8 Mondiali, ne aveva 29 quando ottenne il primo al termine della stagione 2013. Rovanpera è ragazzo prodigio, senza alcun dubbio, però è stato coltivato con diligente perseveranza dal padre Harri, 150 Rally e 7 vittorie, e dall’”ambiente” finlandese, non nuovo ad exploit da vivaio e insuperabile esempio di scuola e organizzazione mirata. Nel 2016 Rovanpera è Campione di Lettonia, nel 2017 Terenzio Testoni e Pirelli lo portano in Italia a imparare l’asfalto sotto la guida di Paolo Andreucci. Nel 2018 programma con Skoda il Mondiale WRC2 e nel 2019 è campione del Mondo WRC2 Pro.
Nel 2020 ancora un colpo da maestro tutto finlandese: Tommi Makinen scommette sul ventenne connazionale e lo inserisce nel Team Ufficiale Toyota Gazoo Racing. È 5° quell’anno con il primo podio al Rally di Svezia il 16 Febbraio, quarto nel 2021 con la prima vittoria, Estonia, e il bis all’Acropoli a Settembre. È l’anno dell’ultimo Titolo, per ora, di Sébastien Ogier che decide di ritirarsi dall’impegno “fisso” del Mondiale WRC per pensare di più alla famiglia e… all’Endurance. Dopo 9 anni di Loeb, anch’egli a programma parziale, e 8 di Ogier, con l’intermezzo di Ott Tanak nel 2019, si apre la corsa alla successione. I candidati più accreditati sono Evans, Neuville e Tanak, ma succede qualcosa per cui si deve riscrivere la storia immaginata.
Dopo la vittoria di Loeb al Monte-Carlo, Kalle Rovanpera vince in Svezia, Croazia e Portogallo. È quinto in Sardegna e quindi piazza la doppietta di Kenya e Estonia. A quel punto della stagione, è Agosto, secondo in Finlandia ma con 100 punti di vantaggio sul secondo, si pensa che Rovanpera possa chiudere la partita del suo primo Titolo con largo anticipo, già in Grecia, per esempio. Invece incappa nel doppio passo falso di Belgio e Grecia, il suo vantaggio su Tanak scende a 53 punti e il Mondiale resta aperto. Tra le curiosità, il 2 Ottobre 2017, a diciassette anni, Rovanpera ha superato l’esame per la patente di guida, prima era il navigatore a condurre nei trasferimenti, e per quanto riguarda gli studi… beh, Kalle sostiene che potrà tornare a scuola più avanti, quando il “lavoro” gli lascerà tempo libero e testa. Avendone fatti solo dieci giorni, invece, Kalle dovrà completare il servizio di leva del suo Paese entro i trent’anni. E si arriva ai giorni nostri…
Ah già, dimenticavo… dicevamo del Repco Rally di Nuova Zelanda. Kalle Rovanpera, che compie 22 anni proprio quel giorno, è autore di un Sabato da manuale. Rovanpera si presenta in testa quando mancano solo 4 Speciali alla fine. Ogier è a mezzo minuto, Tanak a 45 secondi. Due volte la Whitford Forrest-Te Maraunga Waiho, il cui nome è più lungo della prova, neanche 9 chilometri, e due volte la ancor più corta Jacks Ridge, neanche 7, disegnata apposta per un Power Stage spettacolare. In totale appena trentun chilometri, ma la pressione sul Rally è massima. Ormai c’è una sola domanda che attende risposta. Un ultimo dubbio da fugare. E la risposta arriva chiarissima già dalle prime battute della giornata conclusiva. Rovanpera vince la prima davanti a Ogier e Tanak nello speculare, e difficilmente modificabile, ordine generale. Piccolo rimescolamento nella successiva, quando è Tanak che si aggiudica la prova generale del corto Power Stage, Rovanpera e Ogier di guardia al risultato della carriera. Ogier vince la penultima, Rovanpera gli è alle spalle e per Tanak, terzo, è ora di iniziare a elogiare il giovane collega. L’estone è elegante, si complimenta con Rovanpera e Toyota, e riesce anche a far buon viso a cattivo gioco nel momento in cui traccia sinteticamente la linea di bilancio assai poco soddisfacente sulla sua stagione.
Finalmente, tensione al massimo ma giochi praticamente fatti, a Rovanpera basta un quarto posto, è Wolf Power Stage. Nessuna voglia di indugiare sul momento speciale che sta per vivere, Rovanpera risponde alla provocazione di Tanak e da il massimo nell’ultima Speciale del Rally. Vince di un soffio su Tanak e Ogier, a Solberg e Neuville i restanti punti Power Stage. Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen vincono il Repco Rally di Nuova Zelanda e sono Campioni del Mondo 2022 con la Yaris WRC Rally1 del Team Ufficiale Gazoo Racing. Sébastien Ogier e Benjamin Vaillas sono secondi per una nuova doppietta Toyota nell’anno perfetto della Squadra ora diretta da Jari-Matti Latvala. Ott Tanak e Martin Jarveoja salgono sul terzo gradino del podio che vale all’Equipaggio Hyundai l’ipoteca sul secondo posto nel Mondiale (se lo giocheranno in spagna e Giappone con Neuville). A seguire le altre due i20 di Neuville-Wydahege e Solberg-Edmondson.
Tempo di festa e di celebrazione per Kalle Rovanpera e Toyota. Non prima di aver sottolineato due vicende quasi clamorose mandate in scena al ritorno del New Zealand nel circuito Mondiale. Rally bellissimo, massima cura della scenografia e del palcoscenico. Tempo bestiale, ma succede anche questo, molti colpi di scena, ovvero incidenti di percorso e di… giudizio (troppe, inutili penalità, ancora l’elettrico che presta il suo fianco alle critiche). Ma in questo contesto indubbiamente molto tecnico e difficile, ci sono due Piloti che hanno onorato in pieno il loro livello particolare. Il kiwi Hayden Paddon, probabilmente a torto defenestrato dalla storia di Hyundai, o per lo meno con troppa fretta, è sesto assoluto, e vince la WRC 2 proprio con la Hyundai. Lorenzo Bertelli, invece, qui in coppia con Lorenzo Granai, deve riscrivere la sua biografia relativa alla vita sportiva. Sul suo curriculum si cita l’ottavo posto ottenuto nel 2016 al Rally Guanajuato Mexico come apice della carriera. Invece Bertelli, l’ormai gentleman che corre quando gli impegni di lavoro gli concedono una pausa dalle responsabilità di Prada, è settimo assoluto e primo Pilota Ford, migliore risultato della sua traiettoria agonistica.
Bene, ora in assoluta scioltezza possiamo passare ai due Rally che restano del Calendario Mondiale 2022. Il primo che arriva è il RallyRACC di Catalunya, il 20 Ottobre, poi sarà la volta del Giappone al terzo tentativo di rientro nel circuito Mondiale, 10 Novembre. A meno che non arrivi un altro colpo gobbo del Rally di Monza…
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport
Repco Rally New Zealand 2022. Classifica Finale Assoluta
1., #69, Rovanperä Kalle - Halttunen Jonne, Toyota GR Yaris Rally1, 2:48:01.4
2., #1, Ogier Sébastien - Veillas Benjamin, Toyota GR Yaris Rally1, +34.6
3., #8, Tänak Ott - Järveoja Martin, Hyundai i20 N Rally1, +48.5
4., #11, Neuville Thierry - Wydaeghe Martijn, Hyundai i20 N Rally1, +1:58.8
5., #2, Solberg Oliver - Edmondson Elliott, Hyundai i20 N Rally1, +3:55.3
6., #20, Paddon Hayden - Kennard John, Hyundai i20 N Rally2, +10:03.7
7., #37, Bertelli Lorenzo - Granai Lorenzo, Ford Puma Rally1, +10:39.0
8., #21, Kajetanowicz Kajetan - Szczepaniak M., Škoda Fabia Rally2 evo, +12:36.8
9., #23, Van Gisbergen Shane - Weston Glen, Škoda Fabia R5, +13:28.8
10., #24, Bates Harry - McCarthy John, Škoda Fabia Rally2 evo, +16:51.6