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Dovenby Hall, UK, 20 Dicembre. Mancava solo l’ufficializzazione, l’allineamento degli accordi tra Fabbrica, Ford, Preparatore, M-Sport, e Sponsor, Red Bull, e un po’ d’ordine in agenda. Si arriva alla composizione di una delle Squadre più attese che ancora non rispondeva all’appello del suo “organico”.
Ford e M-Sport, finalmente sciolgono il nodo che teneva banco ancora in atmosfera di Mondiale da concludere e completano la loro formazione. Ai servizi di Mister Richard Millener, oltre a Craig Breen e Gus Greensmith, si aggiungono Adrien Fourmaux e Sébastien Loeb. Per quanto riguarda il francese giovane, pur non condividendo pienamente le ragioni della scelta, non si capisce come mai ci abiano messo tanto a mettere nero su bianco. Per quanto concerne il francese “vecchio”, invece, bisogna sottolineare che il clamore della notizia deve essere in parte mitigato. Per due ragioni. La prima è che se ne parlava da un po’ troppo tempo. La seconda è che la vera novità clamorosa fu quando ad assicurarsi i servigi del fuoriclasse ci pensò Andrea Adamo portandolo nel Team Hyundai.
“Zio” Malcom Wilson, comunque, va con i piedi di piombo. Ormai, nonostante il supporto di Ford, sa che bisogna stare attenti alla cassa.
Per Fourmaux, notoriamente “pupillo” di Red Bull (e anche questa bisognerebbe che ce la spiegassero meglio), il programma stagionale completo era la soluzione logica e l’unica attendibile opzione sotto il profilo dello sviluppo dell’attività del Team in relazione con il Costruttore. Per quanto riguarda Loeb, invece, arriva un programma che attualmente è… limitato al Rallye Monte-Carlo del gennaio prossimo. È naturale, tuttavia, pensare che il fuoriclasse per definizione (anzi per definizione Loeb passa alla storia come il “Cannibale”) che si tratti di una collaborazione da definire meglio strada facendo.
Molto dipende, infatti, dalla competitività che la nuovissima M-Sport Ford Puma Hybrid Rally 1 sarà in grado di esprimere. Sotto questo aspetto, tuttavia, si è portati a sentirsi rassicurati. Basta tornare 5 anni indietro e ricordare che l’allora neonata Fiesta WRC+ si rivelò come la macchina di nuova generazione più a punto, e che non a caso fu scelta da Sébastien Ogier per aggiungere altri due Titoli alla sua collezione di Mondiali. Parallelamente, quindi, non si può fare a meno di comporre un quadro analogo notando che anche Loeb se ne viene a preferire la macchina elaborata a Dovenby Hall.
Certamente Mister Loeb dovrà mettere un po’ d’ordine nella sua agenda. Appena concluso il “Mondiale” Extreme E, con la vittoria del Jurassic X Prix e il secondo posto finale nella Serie dei Super SUV elettrici Loeb, cambiata casacca e tipologia di impegno, è già al gate della Dakar 2022 Arabia Saudita, che correrà con la rinnovata (anche qui è un nuovo regolamento che interviene) BRX Hunter realizzata da ProDrive. Apertura di stagione full english, dunque, per il campione dei campioni!
E un altro espediente per augurarvi Buon Natale!
© Immagini – M-Sport