WRC22. Acropolis Grecia. D2. Loeb Out, Tripletta Hyundai, Neuville in Testa

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Sabato di colpi di scena. Loeb si ferma, cinghia di alternatore, Loubet torna tra gli umani fora e va dritto, cede anche Lappi. Le Hyundai scatenano l’inferno. 6 Speciali, 3 a Neuville, 2 a Tanak, 1 a Sordo. Neuville, nuovo leader
10 settembre 2022

Lamia, Grecia, 10 Settembre. Il Giorno di Tarzan del Rally degli Dei. Vediamo di raccapezzarci un poco. Abbiamo lasciato il super Loeb in testa al Rally. Il Venerdì del fuoriclasse nove volte Mondiale è frutto, sì, di un favorevole ordine di partenza, ma anche di un talento e una caparbietà fuori dal comune. Di fatto Loeb ha trascinato nel suo arrembaggio anche il giovane Loubet, il che significa anche che le vituperate Ford, che si sono adattate così bene ai micidiali sterrati greci, hanno la velocità. Si era andati al riposo con Loeb in testa, Loubet paggetto rivelazione, Lappi, Neuville e Sordo, ma anche Tanak, consistenti ma a quelle condizioni innocui. Caso più unico che raro Toyota, a parte quella di Lappi, non pervenute. Ci si aspettano ancora dei cambiamenti, questo sì, ma si pensa che, tutto sommato, il Rally potrebbe aver già rivelato molto.

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Il Sabato, giornata più lunga, e più difficile, del Rally, inizia confermando il trend. Tanak vince la prima, infinita Pyrgos – 33 chilometri! -, ma Loeb è lì, secondo davanti a Neuville. Fantastico Loeb, non solo la velocità è confermata, ma anche quella irriducibile indole di combattente saggio che ne ha fatto un inarrivabile. Comincia, tuttavia, uno strano movimento. Loubet e Lappi scadono, non riescono a dominare la situazione, Neuville passa tutti e due e sale al secondo posto, sempre una ventina di secondi da Loeb. Arriva, tuttavia, il colpo di scena. Non appena uscito dalla Speciale, a inizio trasferimento per la successiva Perivoli, Loeb si ferma e inizia a trafficare alla Puma. È la cinghia dell’alternatore. Loeb si mette al lavoro ma non riesce, evidentemente il danno non è così semplice. Morale, la faccenda si allunga, il tempo scorre e si entra un regime di penalità. Neuville è virtualmente il nuovo leader, Loeb è out, ritirato. La Macchine c’è, la Ford non va piano anche se si parla di un nuovo motore, forse manca l’affidabilità, poco collaudata dagli Equipaggi al lavoro sino a questo momento, quartultimo appuntamento Mondiale dei 13 della stagione. Neuville e Tanak partono all’attacco, si piazzano nell’ordine al termine della Perivoli e, con i guai di Lappi e Loubet, passano a condurre la corsa. Anche Rovanpera ha i suoi problemi. Una nuova toccata e anche il leader provvisorio, diversamente da come è andata in Belgio ma con simile risultato, è fuori dal giro dei punti. Un altro match point buttato… sembra una novella.

Neuville vince tre Speciali di fila, Perivoli, Tarzan e, alla ripresa dopo l’Assistenza, la seconda Pyrgos. Lappi ha ripreso il secondo posto, Tanak è terzo, i due sono a una quarantina di scondi da Neuville. Intanto inizia a risalire anche Sordo. Si perdono per strada il Pilota di Casa, Sirderidis, e Greensmith. Disfatta anche per Lappi, che si ferma all’inizio della seconda Perivoli, penultima del giorno, vince Sordo che comunque eredita il terzo posto. Non c’è Pace, Rally strano, Rally duro. Tanak torna alla vittoria nella seconda Tarzan, ultima Speciale di un sabato caldo, infernale Rally Acropoli di Grecia.

La situazione generale è cambiata drasticamente, ancora. La sera dell’inaugurazione sontuosa, il Super Speciale Stage allo Stadio Olimpico di Atene, c’erano ben 4 Hyundai in testa. D’accordo, era solo spettacolo, o quasi, ma tant’è. Il giorno dopo, venerdì, Va prima in testa Loeb, Poi Loubet, poi di nuovo Loeb. Alla fine di una giornata di gara memorabile ci sono due Ford Puma in testa al Rally e gli inseguitori Lappi, Neuville e Sordo, fanno fatica. Sembra il Rally di Loeb, che ha già vinto tre volte l’Acropoli, altri tempi, ormai, altri regolamenti. Sabato sera, 3 Hyundai al comando. Neuville, poi Tanak a meno di mezzo minuto, quindi Sordo a meno di un minuto. È una tripletta significativa. La prima Toyota è quella di Evans, quarto, Loubet è quinto, una foratura e un dritto fatali. Rovanpera è 19°. Soprattutto, Sébastien Loeb, chiaro protagonista del Rally, è fuori, ritirato e, ur otendolo fare, non partirà domenica. Non gli serve a niente e non deve dimostrare niente.

45 chilometri alla fine del Rally. Eleftherochori, 17 chilometri, Elatia-Rengini, poco più di 11, di nuovo la Eleftherochori, questa volta in regime di Power Spage per la conclusione. Che mai potrebbe succedere? Niente, a meno che Hyundai decida di favorire Tanak, ultima arma d’attacco per fermare la corsa al Titolo di Rovanpera, sacrificando la bellissima Gara di Neuville per la ragion di stato. D’altra parte ci sono i punti di Power Stage e… la faccia. Situazione intricata. Che vinca il migliore!

 

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport

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