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Jyväskylä, Finlandia, 1 Ottobre. Secto Automotive Finland Rally, terzultimo del 2021. È il ritorno delle piste di decollo in terra per gli aerei del WRC, caso unico al mondo di missile, pallotta o proiettile con traiettoria non rettilinea o, tutt’al più, parabolica. In Finlandia non si chiede chi è il più bravo o il più coraggioso, si chiede: “Chi è il più veloce?”. Ecco, il “Mille Laghi” è il Rally della velocità, del limitatore traditore e indisponente, del brivido della rapidità in un contesto irripetibile di tecnica e coraggio imprescindibili, inscindibili. Uno spettacolo da far accapponare la pelle.
Il Rally Finlandia è un club un po’ esclusivo. Nella sua storia c’è una marcata impronta territoriale evidente nell’Albo d’Oro. Se si guarda ai 14 Mostri che hanno vinto almeno due volte, 12 sono finlandesi e solo due gli intrusi, il francese Loeb e l’estone Tanak. Ma i record fanno ancora più impressione. Mikkola e Gronhom hanno vinto sette volte ciascuno, Alen 6 e Makinen 5. Non è un caso che si parli di “Flying Finns”. Guardatevi il Video.
Va bene, è anche attualità, ma un momento. Rally Finlandia “due”, visto che a fine Febbraio è stato disputato l’Arctic, seconda prova del Mondiale dopo l’annullamento dello Svezia, e dunque ispirato al desiderio di avere un Rally più caratteristicamente “nordico” nel calendario di quest’anno. Con questo si torna alle piste velocissime tra laghi (i famosi “mille”) e foreste, su sterrati da capogiro. Quel Rally che tutti vorrebbero vincere per avere nel proprio curriculum il sigillo del coraggio. Negli ultimi dieci anni in Finlandia hanno vinto Latvala, tre volte, Loeb e Tanak, due, Ogier, Meeke, Lappi. È l’edizione del settantesimo compleanno, il primo disputato nel 1951 fu vinto da tale Arvo Karlsson con una Austin Atlantic. L’edizione 2021 è una “collectors edition” che invita a seguire con attenzione gesta indimenticabili.
Più concretamente c’è in gioco una serie di primati e di pungoli d’orgoglio. Un Titolo che Ogier potrebbe portare a casa con due Rally d’anticipo, un punto di rilancio senza condizionale per chi non vuole cedere, neanche di fronte all’evidenza, Tanak e Neuville da una parte, ma anche Evans dall’altra, la scorciatoia per la leggenda, vedi il Rovanpera nazionale.
E finalmente Secto Rally Finland è anche cronaca urgente. Eccola sui primi risvolti del week end finlandese.
Tre giorni pieni di Gara, 19 Speciali per un totale di 287 chilometri contro il cronometro. Rispettivamente, 6 Speciali per 90 chilometri il primo giorno, 9 per 151 il secondo, evidentemente il più duro, e 4 per 45 la domenica del gran finale, Power Stage compreso. Tre Speciali oltre i 20 chilometri per sei esecuzioni, nessuna sotto gli 11 tranne la Harju di 2,31, spettacolo inaugurale venerdì e di chiusura del Sabato. Tempo che sembra tenere, ma la luce della nostra estate è giò un ricordo, e uniformità di vedute sul fronte de(gl)i pneumatici. Tutti 4 Pirelli soft sotto e uno nel bagagliaio. Il resto è velocità, impostazioni di curve da non capire cosa succede, salti vertiginosi e spremitura totale di meccaniche e… nervi. Finland is different!
10 WRC Plus al via. Metà fanno parte dell’imponente formazione Toyota. Oltre a Ogier, Evans, Rovanpera e Katsuta, ecco che torna il figliol prodigo Esapekka Lappi, in predicato di assumere il sedile di Ogier quando questi sarà impegnato altrove. Il fuoriclasse francese, infatti, ha lasciato scivolare il pizzino di una prima bozza di programma per l’anno venturo. Ambizioso fino alla le Mans ma disponibile a tornare a far la gavetta, Ogier inizia a breve con un test in pista, un WEC Rookie test in Bahrain a Novembre. Poi vedrà dov’è e deciderà sugli equilibri del seguito, Toyota dalla sua parte. Quindi Lappi sulla Yaris WRC che aveva rifiutato per seguire il miraggio Citroen.
Ed è proprio Lappi che si incarica per primo di difendere i colori Toyota dall’attacco massiccio delle Hyundai di Tanak e Breen, visibilmente i più “lanciati” il primo giorno del Finlandia 2021. Un filo più “attenti” Evans e Rovanpera, tutto sommato inspiegabilmente, e invece in qualche modo comprensibile l’atteggiamento guardingo di Neuville e Ogier, una spanna al di sotto della “media finlandese” che caratterizza il Rally sin dalle prime battute.
Rally da paura, velocissimo. Si viaggia vicini ai 130 chilometri/ora di media! le Hyundai sono lame affilate accordate come violini. Ci si aspetta da Tanak quel che… fa Tanak. L’estone vince 2 delle 6 Speciali e chiude la giornata con l’unica incertezza a suo carico. Invece sorprende, in bene, Breen. Pur a mezzo servizio (la panchina lunga di Mister Adamo) l’irlandese spreme tutto di sé e si gioca un’altra carta importante per il futuro, anche evidentemente rischiando un poco. Anche Breen vince 2 Speciali e, dopo una lunga militanza in secondo posizione, passa al comando in chiusura di giornata, meno di 3 secondi su Tanak con la Speciale vinta da Evans. Evans, Lappi e Rovanpera mantengono nell’ordine il contatto, gli inseguitori storici Neuville e Ogier sono già a mezzo minuto.
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport