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Ypres, Belgio, 15 Agosto. Ricapitoliamo. Renties Ypres Rally Belgium. Vincono Thierry Neuville e Martjin Wydaeghe. Secondi al suggestivo traguardo di Francorchamps Craig Breen e Paul Nagle. Power Stage, i 5 punti vanno a Ott Tanak e Martin Jarveoja. Neuville ha vinto 7 prove speciali, Breen 4, Tanak 4. La prima, il Power Stage come culmine della tripletta finale. In tutto erano 20 Speciali. Ah, Jari Huttunen e Mikko Lukka vincono il WRC2. Il fattore comune è Hyundai, nelle declinazioni i20 WRC e N Rally2 al debutto proprio a Ypres. Vittoria (doppia), una doppietta e una valanga di punti, utilissimi sia per la classifica individuale che di Team. Insomma, per la Squadra di Andrea Adamo è stato il week end perfetto.
È la prima vittoria di Neuville quest’anno, la prima in assoluto in coppia con il navigatore Wydaeghe salito sulla i20 all’inizio della stagione dopo il “licenziamento” di Gilsoul. Tutto è andato a pallino, e si tenga conto che, per un certo tempo, fino alla prima Speciale del Sabato quando Tanak ha forato, la configurazione del risultato contemplava addirittura una tripletta Hyundai. Meglio di così… resta ora da immaginare cosa sarebbe potuto essere di questa stagione se il rendimento della macchine e della squadra di Alzenau fosse stato da subito su questi livelli. Senno di poi, inutile.
L’ultima giornata di gara di Breen chiarisce meglio il concetto di quanto fosse importante, per il Team, il risultato maturato nei primi due giorni dell’Ypres Rally. L’ultimo giorno, infatti, Breen sembrerebbe essere stato l’ombra di sé stesso. Mai in particolare evidenza, in realtà l’irlandese ha dimostrato di saper gestire alla perfezione anche il ruolo di “gregario” nella situazione più difficile, quando cioè ha nelle corde il potenziale per fare di più. Comunque, difficilissimo raggiungere questo Neuville, impossibile essere raggiunto dal risveglio tardivo delle Toyota, Breen ha acquisito il risultato, una piazza d’onore che è davvero di onore, ed ha contribuito in maniera fondamentale all’ottenimento dell’importantissimo risultato di Squadra. Siamo qui a ripeterlo, Breen merita una stagione completa!
Poi viene tutto il resto. A cominciare dalle evoluzioni delle tre Toyota a ridosso della doppietta Hyundai. Nell’ordine Rovanpera, terzo sul podio e protagonista di un gran finale di Rally (solo Tanak è stato più veloce nella giornata conclusiva), Evans, che al contrario è scaduto leggermente senza un’apparente, chiara ragione, e Ogier, che al quinto posto conclusivo aggiunge i 4 punti conquistati nel Power Stage per un totale di 14 utilissimi semi di grano nel forziere d’inverno. Non è l’uscita “tipo” delle Toyota di quest’anno, e non serve a niente spiegarsi che Neuville e Breen fossero gli unici ad avere una certa dimestichezza ambientale in Belgio, ma non sarà certamente il “trend” dell’ultimo terzo del grande Campionato della Squadra di Jari-Matti Latvala.
Nel male e nel bene, altro week end disastroso per M-Sport (e qui ci ricollegheremmo volentieri ad un altro passo di questo stesso testo…), e debutto infallibile per la Hyundai i20 N Rally nel Campionato WRC2. Non è stato Oliver Solberg, ritirato per un guasto, ma è stato Jari Huttunen.
Ogier resta intoccabile in testa al Mondiale. Salito a 162 punti, il fuoriclasse francese è avvicinato da Neuville il quale raggiunge Evans al secondo posto con 124 punti. Di fatto Ogier allunga sui… secondi e porta a 38 punti il suo vantaggio… con una gara in meno, l’Ypres ormai in archivio. Niente di definitivo per Ogier, certo, ma certamente sempre meno improbabile. Ottimo, possiamo tornare tutti sotto l’ombrellone e goderci questo ultimo scorcio di Ferragosto, da noi sublime e torrido. Di Rally, di Campionato del Mondo, se ne riparla dal 9 di Settembre per il Rally degli Dei, aka… Eko Acropolis di Grecia. Un altro grandissimo ritorno per inaugurare l’ultimo terzo di Mondiale 2021.
© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport