WRC18... WRC19. E finalmente… Meeke – Toyota

WRC18... WRC19. E finalmente… Meeke – Toyota
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Si schiude anche la definizione della News-Bomba per la quale avevamo chiesto un momento di pazienza. Sarà annunciato più avanti, ma l’accordo tra il Team Toyota Gazoo Racing e Kris Meeke c’è. Bene!
11 ottobre 2018

Deeside, 10 Ottobre 2018. Alla fine, dopo Neuville, dopo Ogier, ecco Meeke. Avevamo detto di essere “pronti per un’altra grande notizia”, e pur aspettandola da un attimo all’altro anche questa volta siamo colti un poco in contropiede. Dovevamo aspettare ancora un fia’, e a dire il vero dovremmo aspettare ancora. Ma ormai la notizia dell’accordo tra Meeke e Toyota è improvvisamente talmente “certa” che sembra vecchia di mesi, dunque è inutile tergiversare.

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Kris Meeke avrà un volante ufficiale per la prossima stagione. E sarà il volante di una Yaris WRC. Se ricordate avevamo detto la grande soluzione era nell’aria, e che il “congelamento” del Pilota da parte di Citroen voleva dire cucire la bocca al Pilota ma non impedirgli di organizzare il suo futuro prossimo. Non ci saremmo mai permessi di dubitare che Kris Meeke potesse aspirare a un volante top e mai avremmo ipotizzato che potesse starsene a casa oltre i limiti del contratto, sospeso ma ancora formalmente in essere, o che avrebbe potuto scontare un intertempo di purgatorio magari scendendo di categoria. Meeke è uno dei pochi. Solo M-Sport e Toyota potevano avere l’interesse, “urgente” o “opportuno”, di includere nella propria formazione il Campione Nord irlandese. Ma Hyundai aveva definito il prolungamento dell’accordo con Neuville, e Citroen… beh, mancava solo che ci ripensasse, e comunque l’arrivo di Ogier ha tagliato la testa al toro. Pensateci bene, una settimana + una settimana + una settima = tre firme.
A quel punto sapevate come stanno le cose e, grazie per la pazienza, ci avete chiesto solo per essere aggiornati, non di andare a scavare uno scoop già materialmente fiorito. Sapevate che Malcom Wilson è la persona giusta per “redimere” un Pilota sanguigno come Meeke e riorganizzargli la vita, ma anche che non se lo può permettere l’anno dopo che ha fatto di tutto per tenere Ogier nel proprio Team. Che essendo un Team privato, può reggere per una stagione un “leggero stiramento muscolare”, ma mai un passo più lungo della gamba.
Finalmente, ancora una volta, il “Mercante” più abile alla Fiera del WRC, il più spregiudicato e, lo dimostra la campagna 2017-2018, il più lungimirante, è lui: Tommi Makinen. Non c’è dubbio: il “Boss” del Toyota Gazoo Racing WRT avrà anche un portafogli particolarmente gonfio, ma sa dove mettere i suoi spiccioli e, soprattutto, come far rendere l’”Azienda”!
 

Adesso si parla di un accordo a tempo… determinato per procedere nella marcia di avvicinamento verso un altro finlandese, il più giovane in giro, programmata su un biennio, e si deve aspettare che all’ufficializzazione del “reclutamento” di Meeke segua la conferma dei servigi di Jari-Matti Latvala. Dopo di che si potrà disquisire all’infinito se è nato prima l’uovo o la gallina, nel senso se è stato prima Lappi a andar via (e perché) o prima Meeke ad arrivare, o qual è la chiave che lega Lappi, Meeke, Veiby e il padre di quest’ultimo tra Citroen e Toyota. Via, delle grandi transazioni finanziarie si conoscono i titoli che entrano in gioco, difficilmente i “pacchetti” che portano alla loro composizione, quindi lasciamo stare i dettagli, problemi di lana caprina che serviranno per riempire i vuoti inter stagionali.
La sostanza bella e buona, fantastica, è che dopo aver fermato la trottola Tanak prima ancora che si innescasse un vortice economico da capogiro, inverno 2017-18, adesso Makinen, in un certo senso coraggiosamente pur approfittando di una situazione complessa ma favorevole, garantisce alla sua Squadra il contributo di uno dei Piloti più forti, veloci e “adattabili” del panorama contemporaneo del WRC. Che poi Makinen si sia innamorato di Meeke il giorno in cui, primo britannico, ha vinto il Finlandia, 2016, è un altro sub argomento che potrà solo alimentare la leggenda della trattativa. Makinen non è propriamente la figura apostolica del “Redentore”, ma ha dimostrato di mettere molto più cuore (vedi la recente disfatta di Tanak) di quanto sappia esprimerlo… in lingua inglese, di saper muovere le sue pedine e di aver imposto uno stile asciutto ma estremamente risoluto e redditizio alle dinamiche del TGR.
Il Team Gazoo Racing ha già una Macchina da… guerra, la Yaris WRC che continua a impressionare, per i successi ottenuti e ancora più per la forte accelerazione impressa dalla sua competitività. Con la riunione del “tridente” d’attacco Tanak-Latvala-Meeke, l’intero “Package” diventa una terrificante… arma da guerra.
Macchine, Piloti, Corse. Da delirio. WRC fantastico, dove arriverà?

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