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Sud della Francia, Dicembre 2017. A vederla “girare”, sulle stesse strade della nascita del mito, ancora nella livrea “banalizzata” per non farsi troppo notare ma affidata a Piloti quasi allo stesso modo esperti o promettenti, viene un po’ di nostalgia, quasi un nodo alla gola. Fontjoncouse, molto più vicino alla Spagna che al cuore pulsante della grande Francia, duecento abitanti, curiosi ma discreti, il tepore marino del Sud. Fu ritenuto il luogo ideale per lanciare in pista per la prima volta, nel 2011, la Polo R, la Volkswagen da Corsa che in poco tempo si sarebbe impadronita totalmente della scena del WRC, e che avrebbe divorato Rally, Avversari e record vincendo tutto per quattro anni, prima di ritirarsi imbattuta in circostanze dal retrogusto quasi drammatico.
Ora, sei anni dopo, lo stesso luogo è scelto, forse anche per rispetto della Storia e della scaramanzia in un rituale peraltro assai evocativo, per rilanciare un coinvolgimento in realtà mai sopito e la nuova Polo GTi, l’arma Volkswagen su specifiche R5 che scenderà in campo la prossima stagione. Un’altra prima volta, che è l’ombra di quella prima, ma resta un evento interessante, perché mette dei punti fermi che erano stati fino a questo momento solo conseguenziali o dichiarati. Un punto fermo, per esempio, è il non ritorno delle Polo R WRC e WRC+, macchine da sogno e che promettevano nuovi sogni, e che Piloti e Team hanno cercato in tutti i modi, ma invano, di tirar fuori dal garage-museo nel quale sono andate incontro alla disintegrazione dei quei sogni.
La nuova Polo GTi non è mai stata un sogno, e viene data come contentino proprio il giorno dell’annuncio triviale del ritiro della leggendaria Formazione di Jost Capito e Sven Smets, un anno e un mese fa. Il disegno è tracciato per grandi linee, ma è quanto basta per lasciare senza parole. Non ci sarà più un coinvolgimento ufficiale di Volkswagen nel WRC ma solo assistenza e sviluppo, verranno esplorati nuovi orizzonti tecnologici, e i “prodotti” di questo cambiamento non andranno nella mani di Piloti ufficiali ma saranno affidati a Team esterni, privati. Il primo prodotto annunciato è proprio una Polo R5.
Oggi finalmente la Polo GTi scende in strada, su quella stessa strada della gloriosa antesignana, guidata dal Pilota sviluppatore “capo”, Dieter Depping, e questo è logico, ma anche da Pontus Tidemand, che è il Campione WRC2 2017.
Dunque si sapeva, e si è continuato a sapere con il contagocce fino a poterla considerare una cosa reale, e oggi finalmente la Polo GTi scende in strada, su quella stessa strada della gloriosa antesignana, guidata dal Pilota sviluppatore “capo”, Dieter Depping, e questo è logico, ma anche da Pontus Tidemand, che è il Campione WRC2 2017.
In questo modo si pone idealmente fine alla discesa nel baratro dell’Avventura Polo R WRC (sì, non ci è andato giù quel ritiro), Volkswagen torna ad avere una parte attiva nell’Ambiente che ha così marcatamente influenzato nell’ultimo lustro e, seppure con un Progetto che è di carattere più commerciale (le Polo GTi verranno affidate solo a Clienti Sportivi), è bello sapere che quel “gruppaccio” allora guidato da Capito (ma l’ex boss è tornato a casa, lo sappiamo) è tornato al lavoro.
Si potrebbe dire che si è finalmente riaperta quella porta chiusa troppo fragorosamente poco più di un anno fa.