WRC17 Italia Sardegna. Kris Meeke fermo per un turno

WRC17 Italia Sardegna. Kris Meeke fermo per un turno
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Il Team Citroen Total Abu Dhabi chiede al suo Pilota di punta di saltare il Rally Polonia per “ricaricare le batterie” e dare alla Squadra la possibilità di utilizzare ancora Mikkelsen, questa volta da Pilota e non solo da… Tester
11 giugno 2017

Alghero, 11 Giugno 2017. “Dopo una serie di risultati deludenti, abbiamo chiesto a Kris Meeke di fare un passo indietro il tempo di rally. Kris ha accettato tale richiesta nell'interesse della squadra e noi lo ringraziamo. Questo gli concederà una pausa e l’occasione di allentare la pressione prima di preparare il Rally di Finlandia. Meeke ha vinto il rally l'anno scorso al termine di una gara perfetta e speriamo che tornerà più forte. In parallelo, questo cambiamento ci permetterà di continuare la nostra collaborazione con Andreas Mikkelsen. Questa prima esperienza assomigliava più a una sessione di test che a una competizione. Un secondo Rally gli consentirà di basarsi sui risultati raggiunti per avvicinarsi ai piloti di testa. Inoltre, la Polonia è una terra a cui è affezionato, soprattutto dopo che vi si è imposto lo scorso anno”

Con queste parole Yves Matton ha liquidato il Pilota prima ancora che il Rally “sfortunato” dell’irlandese. Questo significa poter tornare ad una configurazione del Citroen Total Abu Dhabi WRC più vicina all’”originale”, dando così di nuovo fiducia alla coppia Breen e Lefebvre, e allo stesso tempo garantendo a Andreas Mikkelsen il sedile ufficiale della C3 WRC+ che in Italia il norvegese ha più che altro sottoposto ad una lunga serie di test in corsa.

Il Mondo del WRC è diviso. Da una parte c’è chi sostiene che si doveva continuare a dare piena fiducia all’unico Pilota che ha portato una vittoria a Citroen in una stagione che, per metà almeno, non è all’altezza degli obiettivi della Squadra. Dall’altra c’è chi, implacabilmente, vede nel siluramento la giusta “punizione” per un Pilota che ha commesso troppi errori.

Noi salomonicamente non stiamo né di qua né di là, non perché non vi vogliamo dire come la pensiamo, ma perché sebbene sia certamente spiacevole, questo metodo “calcistico” è già stato adottato da Hyundai per risolvere il “caso” Neuville, e il risultato è stato indubbiamente buono.

Spiacerebbe solo che la decisione fosse frutto di una reazione istintiva, una “fiammata” indirizzata al Pilota dal “sanguigno” Matton dopo il “cappottone” che lo ha escluso anche dal Rally sardo. Ma anche questo farebbe parte del gioco.

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