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Matosinhos (di ritorno da) 23 Maggio 2017. Il Mago di Partinico l'aveva detto: a Citroen manca uno come lui! Avevamo chiuso la cronaca del formidabile Rally di Portogallo nel momento in cui Andreas Mikkelsen si era messo la Skoda Fabia R5 per cappello regalando una vittoria certa all’avversario Tidemand. Evento inadeguato ma pretesto ideale per ricordare che restava aperto l’interrogativo sul futuro del Pilota norvegese.
In effetti, sin dall’inizio del Mondiale, “sistemati” Ogier e Latvala, rispettivamente con M-Sport e Toyota, rimaneva “fuori” il terzo Pilota dell’ex Armata Volkswagen improvvisamente ritirata dal Mondiale WRC.
Da lì una serie interminabile di ipotesi, tutte attendibili ma nessuna concretizzata. Dal mettere i piedi nel programma con le nuove (o con le “vecchie”) Polo R WRC, gestito autonomamente o in compagnia di altre entità e secondo vari tipi di formula, all’entrare a far parte di uno dei Team pre-esistenti, ogni più piccolo angolo di possibilità era stato esplorato. Senza successo. Mikkelsen era rimasto con un sedile di serie B (solo apparentemente), ovvero legato al filo del Gruppo che lo aveva assistito nella fase cruciale della sua carriera e quindi al volante della Skoda Fabia nel Mondiale WRC2.
Finalmente, almeno una schiarita. Andreas Mikkelsen e Anders Jaeger parteciperanno al prossimo Rally Italia Sardegna con una Citroen ufficiale. Nello specifico, restano a piedi Lefebvre e Moreau (che comunque parteciperanno alle ricognizioni del Mondiale italiano e rientrerebbero al Polonia), e il Pilota terzo classificato nel mondiale 2016 (con due successi) trova una sistemazione che è preliminarmente temporanea ma con un obiettivo di primo piano: ottenere delle vittorie.
Non è un mistero, infatti, che Yves Matton, “Boss” del Citroen Total Abu Dhabi World Rally Team, non sia troppo soddisfatto dei risultati sin qui ottenuti dalla nuova C3. Nessuno lo sarebbe, del resto, ed è effettivamente frustrante andare a vedere che la Macchina, considerata dagli addetti ai lavori come una tra le più veloci e performanti del ristretto lotto delle nuove WRC plus, sia rimasta praticamente al palo frenata da circostanze di vario genere. Da qui l’obiettivo dichiarato da Yves Matton, ovvero di arruolare Mikkelsen con l’intento di portare al carniere del Team Ufficiale Citroen dei numeri di Campionato più consistenti.
Non è certo una decisione lusinghiera per gli attuali Equipaggi del Team Citroen Total Abu Dhabi, e in particolare per Breen che ha portato a termine un bel Portogallo, ma potrebbe essere, come già lo è stato in passato nel caso di Hyundai, un buon espediente per spronare l’attuale ”organico” ad una maggiore concretezza di risultati.
Tra l’altro, nella improvvisa risoluzione di Citroen non c’è contraddizione. Il Team era stato basato sin dall’inizio su Meeke e sull’apporto di Piloti giovani. Questo anche all’indomani della “liberazione” di Ogier e del fatto che il Campione del Mondo avesse nel Team nazionale il posto considerato “naturale”. Oggi alla Squadra diretta da Yves Matton si aggiunge, in effetti, un Pilota giovane. Lasciamo stare che sia già forte e rappresentativo, e che più che un investimento possa essere considerato ora una utile certezza. L’importante è che in una scelta del tutto sensata, che pure non è dato sapere quanto possa essere definitiva o, al contrario, precaria e provvisoria, possa esserci un miglioramento decisivo delle situazioni di entrambe le parti, Pilota e Squadra.